Modena-Brescia 1-2: le pagelle: la difesa traballa, Gagno sbaglia. Si ...
di Matteo Migliori e Federico Sabattini
Gagno 5: Anzichè bloccarlo, respinge con i pugni un cross innocuo e per di più lo fa centralmente, regalando al Brescia la possibilità di attaccare ancora e così nasce il gol del vantaggio.
Oukhadda 5: Nel primo tempo solo passasggi all’indietro, nel secondo prova anche ad attaccare ma senza creare nulla.
Zaro 5,5: Ha il compito di provare a tenere in piedi una difesa pericolosamente traballante. Sfortunata la deviazione sul cross di Bjarnason con il pallone che si infila nella propria porta.
Cauz 5: Tanti errori, si mostra particolarmente insicuro.
Cotali 5,5: Dalla sua parte soffre poco, ma fatica anche a spingere. (46′ Corrado 6: Esordio in maglia canarina. Non rischia nulla e, in maniera propositiva, prova a mettere anche qualche cross).
Battistella 5: Per la prima volta gioca quasi una partita intera, ma dimostra di essere ancora acerbo per la Serie B. Nella ripresa si divora il gol del pareggio, mandando alto di testa da ottima posizione. (76′ Bozhanaj sv)
Gerli 6,5: Prende per mano la squadra e prova ad emergere anche nelle difficoltà. Corre ovunque e prova a rendersi pericoloso con qualche strappo in avanti.
Duca 5: Lascia il campo dopo poco più di un quarto d’ora per infortunio, ma il suo giudizio è comunque negativo perchè ad inizio gara spreca una grande opportunità che avrebbe portato in vantaggio il Modena. (17′ Magnino 5: Entra a freddo per l’infortunio di Duca. Non sembra al meglio della condizione. Ci prova con un colpo di testa che viene respinto da Andrenacci).
Tremolada 5,5: Ha il merito di riportare il Modena in partita trasformando un calcio di rigore. Poco altro.
Falcinelli 5,5: Si muove tanto per creare spazi e aiutare la squadra. Da una sua spizzata di testa nasce il rigore, in seguito al tocco successivo con la mano di Bjarnason. (65′ Manconi 5,5: Porta vivacità in avanti, ma crea nulla di importante).
Strizzolo 5: In grande difficoltà anche nel dialogare con i compagni. Si muove poco e non è mai pericoloso. (65′ Gliozzi 5: L’esordio in gialloblù non è da ricordare. Tocca pochi palloni).