Stasera Brescia-Cosenza: chi si salva?
TORINO - Stasera, fischio d’inizio alle 20.30, Brescia-Cosenza stabilirà quale sarà l’ultima squadra a retrocedere in C, dopo Perugia, Spal e Benevento. Nell’andata del playout di B, la vittoria dei calabresi per 1-0, i lombardi per salvarsi devono vincere con due gol di scarto. Con un successo della squadra di Gastaldello con una rete di vantaggio nei tempi regolamentari, si va a supplementari ed eventualmente rigori, perché le squadre hanno chiuso il campionato a pari punti e dunque non c’è il vantaggio del piazzamento stagionale. Il Brescia non frequenta la Serie C dal 1985 ed è la squadra col maggior numero di partecipazioni alla B, 64. Il Cosenza è ininterrottamente in B dal 2018 e già nella passata stagione si salvò ai playout, superando il Vicenza. I calabresi di Viali dunque, stasera hanno il vantaggio di poter giocare per due risultati su tre. Ma la gara d’andata ha detto che le due contendenti sono grossomodo sullo stesso livello. Certo, il Cosenza ha meritato di vincere di misura una settimana fa al San Vito-Marulla. Ma è anche vero che prima del gol del promettente Nasti, il Brescia aveva colpito una traversa clamorosa con Bisoli e sulla ribattuta il Cosenza s’era salvato sulla riga di porta con D'Orazio, a Micai battuto. Per entrambe però, aver raggiunto i playout non è stato un traguardo da poco. Il Brescia, dopo essere andato in testa in avvio di stagione, è stato per mesi in caduta libera, prima di assestarsi con Gastaldello, al termine di un allucinante tourbillon in panchina (stagione iniziata con Clotet, rilevato da Aglietti, quindi il ritorno del catalano, la promozione dalla Primavera di Possanzini, fino a quella dell’ex difensore, da tempo collaboratore del patron Cellino). Il Cosenza invece, dal 2 novembre sotto la guida di William Viali che subentrò a Davide Dionigi, ai nastri di partenza era considerato la squadra più debole della B e comunque è riuscita a mettersene tre alle spalle. Risultato non trascurabile, al punto che Viali potrebbe a breve trovare una panchina di B (Ascoli?), perché il suo esordio nella categoria col Cosenza è valutato positivamente. Stasera saranno in 16mila a tifare al Rigamonti, con un migliaio per il Cosenza. Nel Brescia, s’è infortunato Huard nella gara d’andata, sarà Mangraviti il terzino sinistro, con l’innesto di Adorni al centro della difesa in coppia con Cistana. In mezzo, dovrebbe giocare Ndoj al posto di Bjorkengren. Nel Cosenza, i maggiori dubbi riguardano l’utilizzo dell’estroso Marras, sostituito per infortunio durante la gara d’andata. In tribuna non ci sarà Cellino. Il patron del Brescia, da tempo nel mirino della tifoseria, per ragioni di sicurezza si guarderà la partita dalla sua villa sul lago di Garda.
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