Britney Spears smentisce
indiscrezioni che la darebbero al lavoro su un nuovo album e per
farlo sceglie il dipinto di un grande maestro del barocco
italiano: "Non tornero' piu' alla musica", proclama la popstar
di Toxic postando su Internet una riproduzione della Salome' con
la Testa del Battista del pittore bolognese Guido Reni.
Il post e' la risposta di Britney alle voci emerse su Page
Six e Rolling Stone che la davano all'opera con Charli XCX e la
paroliera Julia Michaels su quello che potenzialmente sarebbe
stato il suo primo disco - il decimo in studio - da quasi un
decennio. Nel racconto biblico Salome' seduce il patrigno Erode
ottenendo per conto della madre la decapitazione del profeta
colpevole di avere condannato il matrimonio del sovrano. Nella
didascalia Britney attacca la stampa colpevole di aver diffuso
sul suo conto soprattutto "spazzatura". La scelta inconsueta
dell'immagine segue una serie di post poco chiari che la
cantante premio Grammy ha condiviso di recente.
"Continuano a dire che mi rivolgo a gente in giro per fare un
nuovo album, ma io non tornero' mai piu' all'industria della
musica", proclama la 42enne Spears, che gia' in passato si era
detta disgustata dall'ambiente in cui ha lavorato fin da quando
era ragazzina.
Dopo essersi finalmente svincolata nel 2021 dai laccioli legali
della 'custodianship' a cui l'aveva assoggettata il padre Jamie,
Britney aveva infatti spiegato che il suo ritrovato silenzio era
un modo per "mandare a quel paese" chi fino ad allora aveva
controllato la sua vita: "Può sembrar strano che io non faccia
più la mia musica, ma questa e' solo la superficie. La gente non
ha idea delle terribili cose che mi sono state fatte
personalmente, e dopo quello che ho passato, ora ho paura della
gente in quel business".
Non e' pero' che Britney abbia totalmente smesso di creare.
Nel nuovo post la popstar ha rivelato infatti di aver scritto
per divertimento una ventina di canzoni. L'ultimo album in
studio della Spears è stato Glory. Uscito nel 2016, quattro anni
dopo aveva venduto 157 mila copie solo negli Usa grazie a brani,
diventati popolari single, come Make Me con G-Eazy e Slumber
Party with Tinashe.
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