Per tutti i fan in attesa arriva il memoir The woman in me di Britney Spears, con tutti i segreti della popstar, fra i quali racconta di essere rimasta incinta del suo ex fidanzato, la popstar Justin Timberlake, ma di aver abortito. Il testo sta per uscire nelle librerie il 24 ottobre. Britney rivela di aver scoperto di essere incinta alla fine del 2000, quando aveva 19 anni, la stessa età di Timberlake. Chi ha letto il libro ha raccontato a Tmz che Britney considerava Justin l'amore della sua vita e che la decisione di non tenere il bambino fu presa insieme. All'epoca della gravidanza, Britney era una delle artiste più famose al mondo, dopo l'uscita dei suoi album più popolari: Baby One More Time del 1999 e Oops! I Did It Again del 2000. Nelle prime anticipazioni emerse sul magazine People: "Sono stata costretta a restare bambina in un modo che mi faceva perdere pezzi", afferma la cantante a proposito della custodia legale che per 13 anni, fino a due anni fa, l'ha assoggettata il padre Jamie: "Ero diventata una bambina robot".
Britney Spears, nel libro pubblicato da Simon and Schuster, attacca il padre e il resto della famiglia per il ferreo controllo che per tanti anni è stato esercitato su di lei: "A ripensarci mi dà la nausea", afferma. "Ero diventata un robot, una specie di bambina robot. La custodia legale mi aveva privato del mio essere donna. Mi aveva privato della libertà. Più che una persona sul palcoscenico, ero diventata una entità. Ho sempre sentito la musica nelle mie ossa e nel sangue: loro me l'avevano rubata".
The woman in me uscirà il 24 ottobre, in Italia per Longanesi: "Ero diventata l'ombra di me stessa", afferma la 41enne cantante a proposito degli anni della custodianship, un istituto legale riservato di solito a persone non in grado di intendere e di volere o molto anziane: "Non c'era modo per me di comportarmi come un'adulta, perché loro non mi trattavano come un'adulta. Così regredivo all'infanzia, ma poi la parte adulta di me riprendeva il sopravvento, tranne che il mio mondo non me lo consentiva".
Nel giugno 2021 Britney Spears, testimoniando via audio in tribunale con toni appassionati, aveva convinto la giudice a revocarla nell'arco di pochi mesi. In una nuova intervista con People in vista della pubblicazione del memoir, la popstar spiega che fin dall'inizio della sua carriera aveva lasciato che altri parlassero per lei: "Ora sono finalmente libera di parlare di me e raccontare la mia storia senza conseguenze. Ed è arrivata l'ora di alzare la voce". Britney ha detto che lo sta facendo anche per i fan: "Meritano di sentire la mia versione. Niente più complotti e niente più bugie. Sono io, finalmente in controllo del mio passato, del mio presente e del mio futuro".
Il memoir, oltre alle accuse nei confronti della famiglia, contiene sicuramente particolari esplosivi della sua vita, a volte piuttosto sregolata: ci sarà la rivelazione che nel 2000, quando stava insieme a Justin Timberlake, entrambi avevano 19 anni, lui la mise incinta, e, nonostante la sua riluttanza, la convinse ad abortire. “Se fosse stato solo per me non l'avrei fatto Justin però non era affatto felice della gravidanza. Diceva che non era pronto a che ci fosse un bambino nella nostra vita e che eravamo troppo giovani", afferma ancora la cantante. Della gravidanza la Spears ha detto: "Fu una sorpresa, ma per me non una tragedia. Amavo moltissimo Justin ed ero convinta che avremmo avuto una famiglia assieme". A posteriori, la popstar afferma che l'aborto forse non fu la giusta decisione: "Ma Justin era così sicuro che non voleva essere padre".
Justin e Britney sono stati insieme dal 1999 al 2002 e né l'uno né l'altra hanno mai svelato perché si sono lasciati. Britney ha poi sposato nel 2004 Kevin Federline da cui ha avuto due figli, Sean e Jayden di 17 e 16 anni, e dal quale ha divorziato nel 2006. Ha appena lasciato il suo ultimo marito, Sam Asghari, al quale è stata legata per sei anni.