«Vorrei che tutti i candidati avessero figli». Polemica sulla frase di ...

15 Ott 2024
Bucci

di Redazione Politica

Un caso la posizione del candidato del centrodestra (che ne ha due)  espressa in un confronto pubblico con il rivale Orlando (che non ne ha). L'esponente dem: non criminalizzare chi non diventa genitore

Polemica in Liguria a meno di due settimane dal voto per le Regionali. Teatro dello scontro, un confronto tra candidati alla presidenza promosso dalla curia genovese dove sono stati affrontati alcuni temi tra i quali la denatalità. Alla domanda sulla scarsità di nuove nascite ha
risposto per primo, in ordine alfabetico, il candidato del centrodestra, il
sindaco di Genova Marco Bucci: «Quello della denatalità è un problema italiano, non solo ligure, bisogna aiutare le famiglie, lo ha fatto la Regione in
questi anni e continueremo a farlo con voucher asilo, ad esempio, bisogna che ci sia un welfare che supporti le famiglie ma - aggiunge Bucci - siamo di fronte a un problema sociale, educativo, che va affrontato con l'aiuto delle
associazioni, a livello della cosiddetta società civile, se non si fanno 
figli non è solo un problema economico ma di altro tipo, e io vorrei
che tutti noi avessimo fatto figli, fare figli fa bene alla società».

Brusio nella sala particolarmente affollata. Tra l'altro, è noto che Bucci ha due figli mentre Orlando non ne ha. La risposta di Orlando è arrivata poco dopo: «Io non ho ricette contro la denatalità ma sono sicuro che non sia un problema che si risolve criminalizzando le persone che non hanno figli perché non li hanno potuti avere. Oggi fare un figlio costa - ha detto Orlando - il 50% delle famiglie monoreddito vive sotto la soglia di povertà, è un altro aspetto è quello che vede ancora scaricare sulle donne il lavoro di cura in una famiglia, le famiglie restano organizzate ancora su
vecchi schemi, dobbiamo lavorare non per negare la realtà, ma riconoscere
che la Liguria è in una situazione critica, con dati record negativi sulla
denatalità, bisogna lavorare, tra le altre cose, per garantire il diritto
universale alla sanità, perché anche perché curare i bambini è diventato
sempre più difficile».

La polemica poi si è allargata anche ai partiti.  Secondo Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera, le parole del candidato del centrodestra   ricordano «più lo stato etico che la rivoluzione liberale e sono offensive per tutte le donne. Da chi si candida a governare una Regione ci saremmo aspettati ricette per sostenere il lavoro femminile, proposte per un welfare capace di accompagnare percorsi di vita e lavoro sempre più complicati. Servirebbe rispetto e non frasi da Medioevo come quelle che abbiamo sentito da Bucci. Sono certa che anche nel centrodestra si vorrà chiedere conto di parole deliranti», aggiunge Braga.

A sua volta, Bucci ha replicato definendo la polemica «pura speculazione di chi travisa le parole. Ho soltanto detto che vorrei che tutti avessero figli; credo che sia l'augurio di tutti, anche di chi purtroppo non può averli, ma
vorrebbe. Anzi immaginiamo un supporto anche per chi ha queste
difficoltà.  Noi vogliamo una Liguria giovane, dinamica, rispettosa delle generazioni; senza giovani, anzi, senza figli la Liguria non può esserci. Orlando e il Pd soffrono di vittimismo e non hanno argomenti con i quali parlare ai liguri».

La newsletter Diario Politico

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di politica iscriviti alla newsletter "Diario Politico". E' dedicata agli abbonati al Corriere della Sera e arriva due volte alla settimana alle 12. Basta cliccare qui.

15 ottobre 2024 ( modifica il 15 ottobre 2024 | 12:23)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi di più
Notizie simili
Le news più popolari della settimana