Bomber, Bud Spencer ispirò la doppia libidine di Jerry Calà

4 Feb 2024
Bud Spencer

Bomber del 1982, interpretato da Bud Spencer con Jerry Calà, per la regia di Michele Lupo, è uno dei film più amati del Bud "in assolo", ma proprio per via dell'assenza di Terence Hill, il regista provò a dare carta bianca all'astro in ascesa Jerry, che fu chiamato a improvvisare i suoi deliri verbali. La "libidine" certo esisteva già nel suo demenziale repertorio dei Gatti di Vicolo Miracoli, il quartetto di cui Calà in quel momento faceva ancora parte, ma la sua versione pronunciata in questo film è assurta a puro culto, diventando un tormentone e persino la sintesi di una carriera.

Il regista Michele Lupo e Bud Spencer avevano un rapporto consolidato già prima di girare Bomber (1982): avevano realizzato insieme Lo chiamavano Bulldozer (1978), la bilogia di Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre (1979) e Chissà perché... capitano tutte a me (1980), nonché il western Occhio alla penna (1981). Spencer si era già da un po' di tempo affrancato dall'obbligo di fare coppia con Terence Hill, ma Lupo - come ha raccontato Calà in un intervista al Fatto Quotidiano - sapeva che bisognava compensare l'assenza con spalle comiche efficaci. Jerry Calà era reduce dal successo dei Fichissimi (1981), e proprio sul set di Bomber, su consiglio di Bud Spencer che lo vedeva al mattino troppo stanco a causa delle serate trascorse esibendosi coi Gatti di Vicolo Miracoli, decise che si sarebbe dedicato al cinema, lasciando il quartetto. Spronato da Lupo (qui al suo ultimo lavoro) a improvvisare battute, Jerry arrivò a una fatidica scena.
Nella storia l'attore interpretava il titolare di una palestra, che convinceva un ex-pugile (Bud) a trovare e allenare un boxeur, cioè "Giorgione" (Mike Miller, al secolo Stefano Mingardo). Giorgione sul ring dava un primo colpo a effetto, così Calà accompagnò il successo con un immancabile "Libidine!" e la caratteristica posizione della mano sotto il mento. I colpi a segno però erano più di uno, e Lupo invitò Jerry ad aumentare esponenzialmente la sua estasi. Al secondo giro fu "Doppia libidine!" (sottolineata da entrambe le mani). Al terzo fu il climax: "Libidine coi fiocchi!", con impacchettamento finale dell'entusiasmo, un immaginario fiocco legato sulla testa. "Libidine... doppia libidine... libidine coi fiocchi!" è diventato un inno di battaglia per tutta la carriera di Jerry Calà, con la variante "Libidine... doppia libidine... DOPPIA libidine coi fiocchi!", quando si volesse proprio esagerare.

Qui in basso il trailer di Bomber.
  

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