Ilaria D'Amico: «Buffon mi ha fatto 3-4 proposte di matrimonio, anche ...
di Salvatore Riggio
Sposi da settembre dopo 10 anni, Ilaria D'Amico e Gigi Buffon si sono raccontati da Fabio Fazio: «Mi ha chiesto di sposarlo anche via sms, gli ho detto sì quando mi ha spaventata». L'ex portiere: «Il gol di Muntari? Galliani ci ride ancora»
Ilaria D’Amico e Gigi Buffon si sono sposati a settembre dopo 10 anni d’amore. Hanno raccontato il loro legame a Fabio Fazio, ospiti della trasmissione di Che Tempo che Fa sul Nove. «Ci abbiamo pensato un po’ prima di sposarci — ha raccontato la giornalista —. Lui ha pensato molto a farmi bene la proposta di matrimonio. Una volta me l’ha chiesto con un sms da Parigi, giocava nel Psg. Una mattina alle cinque e mezzo mi ha scritto “ma io e te non ci sposiamo?”».
Però, prima di quel messaggio, ci sono state altre occasioni nelle quali Buffon, oggi capo delegazione della Nazionale di Luciano Spalletti, si è fatto avanti: «Ogni febbraio partiva la proposta», ha scherzato l’ex portiere. «Quando è arrivata quella vera? — ha continuato D’Amico —. Mi siedo sul divano e lui mi si accascia, mi prende una mano, mi guarda con un’aria talmente piena di dolore che mi sono spaventata, con un’ansia. Lui mi fa la proposta, mi sono sciolta, ho subito detto sì».
Il loro primo incontro non poteva non avvenire grazie al calcio. Ed ecco l’aneddoto di Buffon: «Ci conoscevamo da tempo, frequentando lo stesso mondo. Però, quella volta della serata del gol-non gol, ma diciamo del non gol, di Milan-Juventus (quello di Muntari, il 25 febbraio 2012, ndr), lei mi intervistò e a bruciapelo mi chiese “Buffon ma se lei se ne fosse accorto, avrebbe denunciato la cosa?” Assolutamente no, ho risposto. Non me ne sono accorto ed è la verità perché sfido chiunque nel giro di mezzo secondo a dire la palla dov’è, se entra o altro. Io ero in terra, non ero in piedi. Dunque, ho detto la verità. Non me ne sono accorto, ma anche un’altra verità: non avrei detto nulla. Apriti cielo, non lo avessi mai fatto».
E il racconto si chiude con una battuta di Buffon: «A distanza di anni ci si può anche scherzare. Ancora oggi Adriano Galliani mi chiede se fosse gol o meno e io gli rispondo: “Ci assomigliava molto, ma alla fine non lo era”. E lui ride come un matto».
25 novembre 2024
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