Abbiamo guidato la BYD Tang

21 Giu 2024
BYD

SFIORA I CINQUE METRI - Si chiama BYD Tang, è una suv elettrica a 7 posti lunga ben 4,97 metri e potrebbe essere il prossimo modello della casa cinese a sbarcare in Italia. In attesa di scoprire se e quando arriverà da noi, l’abbiamo guidata sulle autostrade tedesche nei pressi di Francoforte.

CAVALLI IN QUANTITÀ - La BYD Tang ha la trazione integrale offerta da due motori che generano un totale di 517 CV e, per la casa, scatta da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi. In effetti la spinta è possente, pur se stiamo parlando di una suv che pesa oltre 2.600 kg.

In effetti, il pregio più evidente è il comfort: nonostante i grandi cerchi in lega di 21” e grazie anche alle sospensioni a controllo elettronico di serie, le buche non disturbano; un po’ troppo leggero lo sterzo. Sono ottimi i freni (davanti ha addirittura le pinze dello specialista Brembo), ma manca la funzione “one-pedal”, per rallentare fino a fermarsi solo rilasciando l’acceleratore.

BUONA AUTONOMIA, CARICA NON VELOCE - La batteria LFP (litio-ferro-fosfato) da ben 108,8 kWh garantisce, secondo la casa, un’autonomia media di 530 km. In base ai dati provenienti dal computer di bordo una volta lontani dall’autostrada, possiamo ipotizzare oltre 400 km di percorrenza reali. L’accumulatore accetta 11 kW in corrente alternata e solo 170 kW in continua: durante al ricarica, c’è chi fa meglio.

SPAZIO PER (QUASI) TUTTI - L’abitacolo è ampio e realizzato con cura: i passeggeri della seconda fila hanno tanti centimetri a disposizione delle spalle e delle gambe e possono oltretutto beneficiare del “clima” trizona. La terza fila, invece, è adatta solo a dei bambini e non è facile accedervi.

Il baule della BYD Tang è piuttosto grande: caricando fino al soffitto, ci sono 235 litri in configurazione a sette posti, 940 con cinque persone a bordo e 1.655 litri quando si viaggia in due. C’è anche il portellone motorizzato, ma manca un vano anteriore per riporre i cavi di ricarica: bisogna per forza metterli dietro (dove, oltre a ingombrare, possono sporcare i bagagli).

CURATA E TECNOLOGICA - La plancia, costruita con cura, è dominata da due schermi: il cruscotto digitale di 12,3” (ben leggibile ma poco configurabile) e il display “touch” di 15,6”. Quest’ultimo può ruotare di 90° per ottenere la visualizzazione orizzontale e quella verticale e consente di gestire un sistema di infotainment reattivo.

GENEROSA - La BYD Tang, se arriverà in Italia, costerà più della berlina di lusso Han: si ipotizzano quindi prezzi di oltre 70.000 euro. Ricca la dotazione: oltre agli accessori citati in precedenza troviamo la guida semiautonoma (dalle reazioni talvolta un po’ brusche), il tetto panoramico apribile e la pompa di calore, che migliora l’efficienza (e quindi l’autonomia) nei mesi freddi.

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