Cagliari-Verona, le pagelle di CC: Sulemana entra e segna, male ...
SCUFFET: VOTO 6,5. Non è parso esente da colpe sul gol ospite. Dice di no a Folorunsho di piede e su Lazovic nella ripresa.
ZAPPA: VOTO 5,5. Redarguito da Doveri per i metri rubacchiati sulle rimesse. Chiude bene su Mitrovic, sbaglia qualche pallone e viene graziato sul gol annullato a Lazovic.
MINA: VOTO 5,5. Ingaggia subito un duello fisico e dialettico con Folorunsho. Il colombiano oggi non ha convinto particolarmente.
DOSSENA: VOTO 6,5. Quasi mai chiamato in causa, se non per qualche respinta. Tuttavia lascia troppo spazio a Bonazzoli sullo 0-1: cresce nel prosieguo della gara.
AUGELLO: VOTO 5,5. Copre in corner (26°). Non sale quasi mai a sostegno della manovra.
Dall’82° AZZI: VOTO N.G.
NÁNDEZ: VOTO 6,5. Si applica nel suo ruolo preferito, infastidendo il Verona sulla destra e non solo. Il migliore tra i rossoblù.
Dal 72° ORISTANIO: VOTO 6. Prova ad innescare il mancino, che si infrange su un avversario.
DEIOLA: VOTO 5,5. Becca un pestone sul piede: consueto contributo oscuro, ma con diverse sbavature.
Dal 72° SULEMANA: VOTO 6,5. Entra e segna immediatamente con il destro il classico gol dell’ex, dopo aver creduto al recupero del pallone con caparbietà.
MAKOUMBOU: VOTO 5. Un buon ripiegamento, poi perde malamente un pallone in zona pericolosa. Quanti errori…
Dal 72° PRATI: VOTO N.G.
LUVUMBO: VOTO 6,5. Svaria molto sul fronte offensivo, causa il giallo di Duda. Cresce decisamente nella ripresa, a sprazzi come suo solito: reclama due rigori, ma sembra che ormai sia stato “bollato” come cascatore.
LAPADULA: VOTO 5,5. Prova il mancino: respinto. Il suo primo tempo conta pure un tentativo fallito di accentrarsi per il tiro. La prestazione è racchiusa qui.
SHOMURODOV: VOTO 5,5. Sbilanciato, tocca fuori sottomisura la prima chance rossoblù. Si sbatte, con risultati alterni.
Dal 46° VIOLA: VOTO 5,5. Non riesce ad incidere nella ripresa, come sicuramente Ranieri avrebbe desiderato.
RANIERI: VOTO 5,5. Tanti, troppi errori in disimpegno da parte dei suoi, parsi poco compatti e a tratti pure sfilacciati. Il furore rossoblù raddrizza per l’ennesima volta una partita, però solo a metà. Un Cagliari con poche idee porta via un punto, troppo poco alla vigilia di un trittico di gare da brivido e dentro una bagarre salvezza sempre incandescente.