Calcutta stupendo pop retrò. Subsonica motivanti: novità discografiche

20 Ott 2023

"Due minuti" è il nuovo singolo di Calcutta, che si conferma re dell'indie ma anche di un nuovo pop. Subsonica stratosferici, Mr Rain malinconico e romantico

Calcutta - Figure 1
Foto TeatroeMusicaNews

Riecco Calcutta. Il vero re della musica indie italiana è tornato e alla grande. In effetti era stato proprio lui a far diventare di moda questo genere fatto di slang diretti, metafore nonsense e arrangiamenti molto semplici. Negli ultimi tempi, tuttavia, non si sentiva più parlare di Calcutta. Dopo il successo di Paracetamolo, l’artista sembrava eclissato. Torna invece questa settimana con la nuovissima Due minuti. Se l’intonazione continua a non essere il motivo per cui si ascolta questo ragazzo, la cifra stilistica e la genialità della scrittura danno risposte sempre più convincenti. Il suo modo di fare musica non è più legato solo a estraneità melodiche sperimentali, ma è sempre più pop, che continua a guardare all’originalità.

Il singolo di Calcutta, infatti, conferma una propensione verso la musicalità retrò, che paradossalmente diventa all’avanguardia in un’epoca di trap. Grandi ritornelli e strofe dal ritmo incalzante creano l’atmosfera di Due minuti, brano in cui il cantautore racconta di un innamoramento ricco di emozioni, vergogne, speranze. In quei due minuti succede di tutto: l’idea di cambiare strada, continui ripensamenti, la paura a confessare i propri sentimenti. Nei due minuti raccontati da Calcutta c’è la storia di ogni innamoramento dove vorremmo tutto perfetto e siamo indecisi sul da farsi.

Calcutta - Figure 2
Foto TeatroeMusicaNews

Ancora una volta, dunque, Calcutta canta una storia di vita quotidiana e ancora una volta il ritornello è orecchiabile. I falsetti sono preziosi e gli assoli melodici fanno già assaggiare un’aria da colonna sonora di film. La sentiremo continuamente in radio nelle prossime settimane. Peccato solo, appunto, perché Calcutta non è altrettanto forte nei toni bassi, dove l’intonatura non è mai precisa.

Tra i singoli che escono questa settimana c’è anche Manifesto, il quinto estratto dell’album Venduti di Boomdabash. Forse il migliore dell’ultimo progetto del gruppo salentino. Di sicuro il più romantico e avvolgente nella melodia del ritornello. Quello che si differenzia dalle altre produzioni passate di Boomdabash. Manifesto è un inno all’amicizia da ascoltare con i vecchi compagni di avventure, per emozionarsi insieme e ricordare i tempi migliori passati. I tempi in cui bastava poco per essere felici, ma in quel poco c’era già una forte amicizia che non si è cancellata nel tempo e che si rivela pertanto la vera ricchezza mantenuta negli anni.

E’ anche la settimana di Ditonellapiaga con Fossi come te. Una bella canzone che spiazza per il cambio di ritmo con cui si passa dalla strofa al ritornello in un modo inaspettato. Ma, soprattutto, spiazza per la grande apertura con cui la cantante si mostra al suo pubblico in un brano autobiografico, che parla del coraggio di ammettere le proprie fragilità. Inutile pensare di essere come qualcun altro e invidiarlo nei suoi presunti punti di forza: Ditonellapiaga non ha paura a raccontare quanto sia importante sentirsi disarmati e lasciarsi andare alla vita. Alla propria vita, senza prendersi in giro da soli.

Calcutta - Figure 3
Foto TeatroeMusicaNews

Non solo Calcutta. Tra le novità discografiche c’è qualcun altro che canta d’amore. Lorenzo Vizzini e Federica Abbate si confermano tra gli autori più prolifici e romantici del momento, confezionando insieme a Mario Apuzzo la canzone Un milione di notti. A cantarla Mr Rain e Clara (della serie Mare fuori), per un duetto emozionante che a Sanremo avrebbe fatto faville e che invece i due hanno preferito far uscire a fine ottobre. Il brano racconta di un sentimento forte (amore, amicizia, ciascuno pensi a quel che preferisce), che talvolta con le sue emozioni regala momenti che possono essere tanto belli quanto malinconici col tempo. Soprattutto nel momento dell’ultima notte, ossia quella in cui c’è una resa dei conti e un palleggio di responsabilità che rischia di rovinare un rapporto importante.

I Subsonica (Pugno di Sabbia) rimarcano il concetto che il passato non passa mai se non si cerca un cambiamento. Un brano che guarda all’attualità e lancia un grido di allarme per un Paese che deve guardare al futuro, con la convinzione di non avere paura a tentare di evolversi. Lo fanno tenendo fede al loro più autentico rock elettronico, fatto di suoni atipici ma anche di grande musicalità motivante. La più bella e stratosferica novità musicale della settimana sono loro (che ad aprile tornano in tour)

Massimiliano Beneggi

Navigazione articoli
Leggi di più
Notizie simili