Euro 2024, inizia il cammino dell'Italia: Cambiaso ed El Shaarawy ...

9 giorni ago
Cambiaso

Liguria. Questa sera alla 21 inizia l’Europeo dell’Italia. La Nazionale azzurra esordirà contro l’Albania nel primo dei tre match del Girone B in cui ci sono anche la Spagna (20/06 ore 21) e la Croazia (24/06 ore 21). La Liguria sarà rappresentata in primis dal genovese Andrea Cambiaso e dal savonese Stephan El Shaarawy. Sono due i giocatori del Genoa convocati (Retegui e Malinovskyi) e altrettanti quelli della Sampdoria (Bereszyński e Stojanovic).

Cambiaso: dalla Serie D all’Europeo

Classe 2000 e nato a Genova, Andrea Cambiaso è cresciuto nel settore giovanile rossoblù. Giocatore duttile, che può essere impiegato come quinto di centrocampo ma anche come mezzala, è arrivato alla Juventus partendo dalla Serie D. Nella stagione 2017/2018 aveva conquistato con l’Albisola dell’allenatore arenzanese Fabio Fossati la vittoria del campionato di Serie D. L’anno successivo, ancora Serie D con il Savona. Poi, nell’ordine, Alessandria in Serie C, Empoli in Serie B, Genoa con Ballardini in Serie A, Bologna con Thiago Motta e infine Juventus.

El Shaarawy: il Faraone otto anni dopo

Nato a Savona nel 1992, muove i primi passi nel settore giovanile del Legino. Al Genoa percorre tutta la trafila fino alla vittoria del campionato Primavera. Nel 2008, esordisce ad appena 16 anni in Serie A nel Genoa di Gasperini. Poi, la parentesi al Padova prima di arrivare nel Milan. Lì un inizio fulminante prima di un calo. Una parentesi infelice al Monaco e l’approdo alla Roma. In giallorosso guadagna la convocazione per Euro 2016, sotto la guida di Antonio Conte. Escluso dal gruppo campione del 2021 perché in Cina con lo Shangai Shenhua, riconquista l’Azzurro grazie alle buone stagioni con i giallorossi, squadra in cui è ritornato nel 2021. Nella seconda esperienza alla Roma, vince la Conference League e ha raggiunto la finale di Europa League.

Genoa rappresentato da Retegui, Malinovskyi e Puscas

L’attaccante titolare della Nazionale dovrebbe essere l’atalantino Scamacca. Ma spesso in competizioni di questo tipo le seconde linee si sono rivelate protagoniste. Retegui ha realizzato 7 goal di cui uno su rigore in campionato. Non uno score da far girare la testa, ma c’è da dire che è stato frenato da un infortunio e che è normale avere qualche difficoltà alla prima stagione in un nuovo campionato.

In ogni caso, Retegui ha convinto prima Mancini, che lo ha inserito nel giro dell’Italia, e lo stesso Spalletti. Bisogna ancora capire quanto feeling ci sia tra Spalletti e Scamacca. E non è detto che Retegui possa man mano trovare sempre più spazio. Gode della fiducia dell’allenatore visto che lo aveva fatto entrare in un match delicatissimo e in bilico, lo 0 a 0 contro l’Ucraina che valse la qualificazione.

A proposito di Ucraina, con i gialloblù giocherà l’altro genoano: Ruslan Malinovskyi. Non dovrebbe partire titolare, ma sicuramente si ritaglierà il suo spazio nello scacchiere di mister Rebrov. Nel girone, ci saranno il Belgio, la Slovacchia e sfiderà il “fresco” ex genoano Dragusin, al centro della difesa della Romania.

Ha chiuso la stagione in prestito al Bari, ma è di ritorno al Genoa l’attaccante George Puscas, che dovrebbe essere il punto di riferimento avanzato titolare della Romania.

Poca Sampdoria “odierna”

Euro 2020 era stata una competizione speciale per i tifosi blucerchiati. Normale quando alla guida dell’Italia ci sono due come Mancini e Vialli a caccia di una finale “di riscatto” allo stadio di Wembley. Tornando ai calciatori, la Samp verrà rappresentata da Stojanovic (Slovenia) anche se è tornato all’Empoli per la fine del prestito. Percorso esattamente inverso rispetto a quello di Bereszynski, convocato dalla Polonia. Tra gli ex illustri, Schick guiderà l’attacco della Repubblica Ceca mentre Bruno Ferandes sarà il motore del centrocampo del Portogallo. Sono cinque gli allenatori italiani alla guida di squadre europee. Esclusi Calzona (Slovacchi) e Tedesco (Belgio), gli altri tre hanno trascorsi blucerchiati. Luciano Spalletti ha guidato la Sampdoria nella stagione 1998/99 culminata con la retrocessione, Vincenzo Montella ha giocato nella Samp tra il 1996 e il 1999 e la ha allenata nell’annata 2007/2008. Trascorsi da giocatore per l’allenatore dell’Ungheria Marco Rossi (1993-1995)

Genoani “mancati”

Tornando alla nazionale italiana, tra i giocatori che per motivi diversi avranno i riflettori addosso ci saranno Scamacca in attacco e Calafiori in difesa. Il primo perché è il centravanti designato, il secondo perché si è guadagnato la convocazione a seguito di un campionato strepitoso che lo ha fatto entrare dritto dritto nel mirino della Juventus. Entrambi hanno avuto brevi trascorsi nel Genoa. Più sostanzioso quello del bomber ex West Ham, otto reti in ventisei presenze nella stagione 2020/2021. Molto fugace il periodo genoano del difensore, arrivato in prestito nel mercato del gennaio 2022 insieme a Frendrup e Gudmundsson. Avrebbe potuto rappresentare il terzo anello di un mercato dalla uova d’oro ma poi è rientrato alla Roma nel silenzio generale.

Se lo sarebbero meritato…

L’assente più illustre è Haaland, ma che colpa ne ha se la Norvegia è poca cosa escluso lui? Stesso discorso sebbene con proporzioni diverse per Albert Gudmundsson e la sua Islanda. Non la debolezza della propria nazionale, ma solo una scelta tecnica alla base dell’esclusione di Frendrup dalla nazionale danese. Meglio per Gilardino, che potrà contare fin da subito sul proprio motorino del centrocampo.

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