Carla Bruni indagata: sospettata di essere coinvolta nel caso dei ...
L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy e sua moglie Carla Bruni alla cena di Stato organizzata dal presidente Joe Biden, sabato 8 giugno 2024 - Diritti d'autore Michel Euler/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
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Di euronews
Pubblicato il 10/07/2024 - 11:06 CEST
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L'ex première dame è indagata nella vicenda dei fondi illeciti che avrebbero finanziato la campagna per le presidenziali del marito Sarkozy. Carla Bruni non ha ricevuto nessuna accusa formale
Carla Bruni è stata messa sotto inchiesta e rilasciata in libertà sotto controllo giudiziario per il caso della ritrattazione del faccendiere libanese Ziad Takieddine, che aveva accusato il marito, Nicolas Sarkozy, di aver accettato ingenti fondi libici per finanziare la sua vittoriosa campagna elettorale del 2007.
Bruni è sospettata di sfruttamento di corruzione di testimone e partecipazione ad associazione a delinquere allo scopo di truffare la giustizia. Alla moglie dell'ex presidente francese sono state imposte misure di vigilanza come il divieto di entrare in contatto con tutti i protagonisti della vicenda, ad eccezione del marito. Bruni è anche stata posta sotto lo statuto di testimone informato per il reato di associazione per delinquere allo scopo di corrompere personale giudiziario di un altro stato, in Libano.
L'operazione per allontanare i sospetti e minimizzare le responsabilità dell'ex presidente nella vicenda si chiamava "Sauver Sarko", salvare Sarko. L'obiettivo numero uno, era ottenere da Ziad Takieddine, principale accusatore, una ritrattazione delle accuse. Prima sui media, con un'intervista a Paris Match e una dichiarazione a BFM TV, poi presso un notaio incaricato di recapitare un documento ufficiale alla giustizia francese. Ziad Takieddine doveva ricevere 600mila euro per la ritirare le accuse le accuse.