Tutti i Santi giorni, 12 ottobre: il Beato Carlo Acutis
Il 12 ottobre si commemora il Beato Carlo Acutis. Carlo Acutis nacque a Londra il 3 maggio 1991 da Andrea Acutis, esponente dell’alta borghesia torinese, e da Antonia Salzano; fu chiamato come il nonno paterno, proprietario di Vittoria Assicurazioni. Rientrati in Italia, Carlo si rivelò ben presto un bambino di straordinaria intelligenza, con una geniale capacità di utilizzare i computer e i programmi informatici; frequentò le scuole elementari e medie presso le Suore Marcelline di Milano, poi il Liceo Classico Leone XIII retto dai Padri Gesuiti. Con un permesso speciale si accostò alla prima comunione a soli sette anni e si mostrò sempre profondamente devoto all’Eucarestia e alla Vergine Maria. La vita di Carlo Acutis si svolgeva come quella dei suoi coetanei, ma caratterizzata sempre dalla voglia di aiutare gli altri e dalla profonda gioia, confermata dalle sue parole: “La tristezza è lo sguardo rivolto verso sé stessi, la felicità è lo sguardo rivolto verso Dio. La conversione non è altro che spostare lo sguardo dal basso verso l’alto”. Il giovane, proclamato patrono del web, patito di internet come i suoi compagni, a differenza di tanti di loro è convinto che debba diventare “veicolo di evangelizzazione e di catechesi”. On-line è ancora presente www.miracolieucaristici.org, la mostra virtuale progettata e realizzata da lui a 14 anni, che sta facendo il giro del mondo e che testimonia come davvero per Carlo l’Eucarestia è stata la sua “autostrada per il cielo”. Nel 2006, all’età di 15 anni, si ammalò improvvisamente di leucemia fulminante, a causa della quale morì il 12 ottobre, in soli tre giorni, presso l’ospedale San Gerardo di Monza. Fu sepolto secondo il suo desiderio nel cimitero di Assisi, dove rimase fino alla traslazione nel Santuario della Spogliazione, nella stessa città, dove riposa dal 6 aprile 2019. Il 24 novembre 2016, con l’intervento dell’arcivescovo di Milano Angelo Scola, si chiuse a Milano la fase diocesana del processo di beatificazione, iniziato tre anni prima; il 5 luglio 2018 viene dichiarato venerabile da papa Francesco. Intanto, in Italia e all’estero, sono cresciute sempre più la fama e la stima per questo ragazzo che ha cercato la santità in modo straordinario, pur nell’ordinarietà della sua vita. Il 21 febbraio 2020 il pontefice ha riconosciuto il miracolo necessario per la beatificazione: per sua intercessione si è avuta la miracolosa guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da una rara anomalia anatomica congenita del pancreas, malattia scomparsa chiedendo la grazia al giovane Carlo Acutis.