Torna la social card: 500 euro per le famiglie in crisi. Ma il primo ...

11 giorni ago
Carta 500 euro

Dal 9 settembre sarà possibile ritirare la social card Dedicata a te. La carta elettronica Postepay, dal valore di 500 euro a nucleo, finanziata con 600 milioni di euro, è uno strumento anti-inflazione pensato per aiutare le famiglie in difficoltà ad acquistare generi alimentari e non solo. Sono coinvolti nell’iniziativa circa 1,3 milioni di nuclei con Isee fino a 15mila euro. Il primo acquisto deve essere fatto entro il 16 dicembre, altrimenti la carta si disattiverà. L’importo dovrà essere usato entro il 28 febbraio 2025.

La lista della spesa

Rispetto al 2023 la lista di prodotti acquistabili è stata ampliata. Parliamo di prodotti di prima necessità, come carne, pesce, latte, uova, aqua e caffè. La carta Dedica a te non si può usare invece per comprare bevande alcoliche o tabacco. Sono esclusi anche farmaci e detersivi. Gli esercizi aderenti all’iniziativa che vendono generi alimentari, carburanti e abbonamenti per il trasporto locale devono inoltre applicare uno sconto del 15% in favore dei possessori delle carte. Per quanto riguarda il carburante, il ministero del Made in Italy ha stipulato delle convenzioni con le imprese che gestiscono le stazioni di rifornimento, sovvenzioni che prevedono la possibilità di applicare uno sconto immediato sul pieno di benzina o, in alternativa, l’emissione di un buono da utilizzare per un successivo acquisto di carburante.

Le faq

Cosa deve fare il beneficiario in caso di cambio di residenza? Per prima cosa è necessario contattare il proprio Comune di residenza originaria per metterlo al corrente dello spostamento. E in caso di morte del beneficiario della card come bisogna comportarsi? La titolarità della carta Postepay non può essere trasferita direttamente ad altri membri del nucleo familiare. Insomma, va fatta una nuova richiesta. Infine, in caso di furto, smarrimento, clonazione, necessità di blocco o sostituzione per mal funzionamento, i percettori dell’aiuto possono rivolgersi a un numero di telefono di emergenza o seguire la procedura indicata sul sito di Poste Italiane.

Il tasso di povertà

Nel 2023, stima l’Istat, le famiglie in povertà assoluta si attestano all’8,5% del totale delle famiglie residenti (erano l’8,3% nel 2022), corrispondenti a circa 5,7 milioni di individui. Sono indicate come assolutamente povere le famiglie con una spesa mensile pari o inferiore a una soglia minima corrispondente all’acquisto di un paniere di beni e servizi considerato essenziale a garantire uno standard di vita minimamente accettabile e a evitare gravi forme di esclusione sociale.

Leggi di più
Notizie simili
Le news più popolari della settimana