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Cronaca
Napoli, installazione di Gaetano Pesce fa discutere sui social“Tu si ‘na cosa grande” è l’installazione in mostra a Napoli che ha scatenato ironia e allusioni sui social. Alta 12 metri, è una rivisitazione del variopinto abito di Pulcinella realizzata dall’artista Gaetano Pesce. Sarà inaugurata oggi in piazza Municipio, davanti al Maschio Angioino, e sostituisce l’iconica Venere degli stracci di Pistoletto. Sui social gli utenti si sono scatenati: la sua figura cilindrica, coronata dal colletto della camicia di Pulcinella, le conferisce una forma ambigua
Ha dato vita a ironie e a allusioni sui social l'installazione "Tu si ‘na cosa grande”, rivisitazione del variopinto abito di Pulcinella realizzata dall’artista Gaetano Pesce e esposta a Napoli, davanti al Machio Angioino. L’opera sarà inaugurata oggi alle 18.45, alla presenza del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e del governatore Vincenzo De Luca. Prevista anche una performance ideata dall'artista e realizzata dalle studentesse dei licei musicali cittadini
"Tu si ‘na cosa grande" è l’ultima opera di Pesce, e rappresenta un vero e proprio atto d’amore verso la città di Napoli. L’esposizione è curata da Silvana Annichiarico e fa parte del programma di arte pubblica "Napoli contemporanea". Diversi utenti però sottolineano la forma fallica dell'opera. "Che fosse eccitante vivere a #Napoli era noto a tutti, ora è palese – ha scritto su X un utente -. E giustamente è davanti al Maschio Angioino". Anche i turisti che passeggiano per piazza Municipio, nel cuore di Napoli, scattano foto e si scambiano sguardi divertiti
L’autore del Pulcinella è un nome noto nel mondo del design: Gaetano Pesce, artista iconoclasta a cui si devono opere come la poltrona antropomorfa Up5, che simboleggia la schiavitù cui la società contemporanea assoggetta la donna. Si è spento ad aprile scorso, a 84 anni, a New York, dove viveva dal 1983. Nato a La Spezia nel 1939, cresciuto tra Padova e Firenze, si è laureato poi in Architettura e design industriale a Venezia studiando con maestri come Carlo Scarpa e Ernesto Rogers.