Il "Castello delle Cerimonie" è stato confiscato dal comune per ...

Riccardo Cristilli

16 febbraio - 16:46 - MILANO

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La vicenda prende avvio nel 2011 quando gli inquirenti avevano evidenziato una serie di abusi edilizi, iniziati nel 1979, all'interno della struttura della Sonrisa che si estende su un'area di 40mila metri quadrati. La location è diventata famosa grazie ai programmi di Real Time Il Boss delle Cerimonie e Il Castello delle Cerimonie. Il locale era di proprietà della famiglia Polese, il cui capostipite Antonio Polese primo boss delle cerimonie, è morto qualche anno fa. Nel 2016 il tribunale di Torre Annunziata condannò Rita Greco, defunta moglie di Antonio, a un anno di reclusione con pena sospesa, così come Agostino Polese, fratello di Antonio, che era amministratore della società. Oggi la sentenza è passata in giudicato e i terreni e gli immobili della Sonrisa passeranno ora al comune di Sant'Antonio Abate.

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Dopo la morte di Rita Greco e Antonio Polese la gestione della struttura ricettiva è passata alla figlia Imma Polese e al marito Matteo Giordano che sono diventati anche i protagonisti di Il Castello delle Cerimonie su Real Time. Adesso, ovviamente, tutto dovrà cambiare visto il sequestro ma è ancora presto per capire quello che succederà alla struttura e come si riorganizzeranno i Polese. La Sonrisa resterà aperta e cambierà gestione? Oppure il comune ne deciderà un'altra gestione d'uso? Bisogna sottolineare come la grande struttura per eventi dava lavoro a decine di persone durante i mesi primaverili ed estivi, senza dimenticare tutto l'indotto che fornisce allestimenti, alimenti e bevande alla struttura. Inoltre ci sono da considerare anche tutte le cerimonie già prenotate all'interno della struttura che rischiano di saltare.