Cosa c'entra la tropicalizzazione con i blackout di Catania

25 Lug 2023

Catania è andata in tilt per il caldo. I cavi dell’elettricità interrati in un suolo bollente non hanno retto le temperature degli scorsi giorni, lasciando moltissimi cittadini e commercianti senza luce e acqua, in un momento in cui i termometri arrivano a sfiorare i 45 gradi. Il Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, accorso per partecipare ad un incontro in prefettura per fare il punto della situazione, ha puntato il dito su due fattori, corresponsabili dell’emergenza: il clima impazzito, che rende sempre più frequenti eventi meteo estremi come l’ondata di calore che ha stretto la morsa sul nostro paese in questi giorni, e le infrastrutture carenti, assolutamente inadatte in questo nuovo contesto. "L’emergenza – ha sottolineato il Ministro – Non riguarda solo Catania, ma tutto il Paese. La tropicalizzazione del clima è arrivata anche in Italia e di questo dobbiamo prendere atto". Ma l'Italia è davvero diventato un paese tropicale?

Catania - Figure 1
Foto Today

In senso più tecnico, il termine tropicalizzazione descrive una situazione in cui il clima di una regione, come può essere quella mediterranea, muta, andando ad assomigliare sempre più a quello che caratterizza le aree tropicali. Messa così, però, l’affermazione può confondere le idee: il clima tropicale è quello che caratterizza tutta la fascia equatoriale del nostro pianeta, e presenta caratteristiche molto differenti, che vanno dal cosiddetto clima equatoriale, caratteristico delle foreste tropicali come quella amazzonica, a quello monsonico, tipico del subcontinente indiano, al cosiddetto clima della savana, presente in buona parte del continente africano. 

Immaginare che di colpo il territorio italiano si trasformi così radicalmente è difficile da mandare giù. E in effetti non è quello che si intende, tipicamente, con il termine tropicalizzazione, riferito piuttosto (in modo non troppo rigoroso) a cambiamenti che vanno in direzione di alcune delle caratteristiche che accomunano i climi tropicali: temperature medie relativamente elevate lungo tutto l’anno, escursioni termiche contenute tra estate e inverno, piovosità torrenziale concentrata in alcuni periodi, e fasi prolungate di siccità, soprattutto nei mesi invernali. 

Come cambia il clima dell'Italia

Il clima italiano è definito temperato mediterraneo, ed è contraddistinto da estati secche e calde con inverni piovosi e non troppo freddi. La diminuzione delle precipitazioni invernali, l’aumento medio delle temperature annuali (soprattutto quello invernali), manifestazioni temporalesche intense, la comparsa di fenomeni come tornado e cicloni, sono tutte caratteristiche attualmente riscontrabili nel clima italiano, riconducibili a processi di tropicalizzazione. Ancor più spesso, però, quello a cui ci si riferisce parlando di tropicalizzazione del clima è l’aumento di frequenza di brusche variazioni meteorologiche nel corso dell’anno, come può essere l’ondata di calore che stiamo affrontando in questi giorni, più frequenti in effetti nelle zone tropicali, rispetto a quanto non lo fossero, almeno in passato, alle nostre latitudini. 

È in questo senso che si può dire che i disagi affrontati dai catanesi in questi giorni siano legati ad un clima italiano sempre più tropicale: niente savane, foreste pluviali e monsoni, quindi, ma semplicemente eventi meteo estremi che si fanno sempre più frequenti, e per i quali necessiteremo in futuro di infrastrutture più resilienti, per evitare disagi come quelli che sperimenta Catania, e vere e proprie catastrofi naturali, come l’alluvione dell’Emilia Romagna degli scorsi mesi. 

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