La Sicilia devastata dagli incendi, Catania senza elettricità e senza ...

di Capital Web

Il clima sta dando gravi problemi in tutta Italia: al nord temporali devastanti con chicchi di grandine grandi come palline da tennis, al sud incendi e black out in Sicilia. A The Breakfast Club l’intervista a Vito Bruno, titolare dello stabilimento balneare La Plaia a Catania, la città che da giorni è senza elettricità e senza acqua.

Catania senza acqua e senza elettricità

L’emergenza degli incendi in Sicilia che hanno portato alla chiusura dell’Aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, a degli interventi di chiusura di tratti delle autostrade e a una situazione di forte disagio, che si registra anche per tutto ciò che è legato al turismo. Il titolare dello stabilimento La Plaia, Vito Bruno, ci parla di Catania senza acqua e senza elettricità:

“In questo momento stiamo subendo una forte crisi dovuta a questi continui distacchi di energia elettrica e quindi anche di utenza idrica, che ci fa rimanere per giorni e giorni in seria difficoltà. Stiamo cercando in tutti i modi di fronteggiare questa emergenza da soli, con i gruppi di persone che recuperiamo in giro”

Le problematiche

“Sicuramente siamo molto privilegiati per l’afflusso turistico, l’aeroporto ci permette di avere una grossa quantità di persone che vengono da tutto il mondo, ma è difficile accoglierli in questa situazione, offrire loro i servizi che meritano, quelli basilari: quelli igienici, le docce, servizi di ristorazione per quello che riguarda le merci per la loro conservazione. Abbiamo buttato moltissimo cibo che si è deteriorato.”

Le ragioni del black out

“Il Comune con la Protezione Civile hanno messo insieme una task force, però è il distributore di energia che al momento non riesce a dare le spiegazioni di questo black out. Danno la colpa a un’impiantistica obsoleta per la gestione dell’elettricità che sarebbe dovuta essere in condizioni diverse, soprattutto per la spesa enorme che abbiamo dovuto affrontare l’anno scorso che in gran parte è andata al distributore per avviare l’adeguamento degli impianti. Il grande caldo qui a Catania ha sciolto i cavi, non reggono: nel  momento in cui riescono a riallacciare l’energia, si distaccano altri cavi posti a tre metri di profondità e quindi devono lavorare con le poche squadre a disposizione per ovviare a queste emergenze in tutta la provincia di Catania.”

Ascolta l'intervista integrale:Come stanno affrontando il problema

“Riusciamo ad affrontare il problema cercando diversi operatori di gruppi elettrogeni che ci vengono forniti per poco tempo perché devono essere consegnati anche in altri luoghi. Tante volte abbiamo fatto richiesta per avviare il lavori per gli impianti fotovoltaici, ma ci è sempre stata negata.”

L'aeroporto di Catania quando riaprirà?

Una settimana fa c’è stato un rogo all‘aeroporto Fontanarossa di Catania e non si ha ancora una data ufficiale di riapertura totale dello scalo. La SAC, la società che gestisce quell’aeroporto, ha informato che sono al lavoro 5 squadre di aziende specializzate per bonificare il terminal andato a fuoco.