Ritorno alla vittoria, il Catania supera il Trapani: 2-1 al Massimino
Il Catania torna alla vittoria dopo cinque partite di astinenza superando sul punteggio di 2-1 i cugini del Trapani in un derby di sopravvivenza. Un solo risultato possibile per i rossazzurri, chiamati a dare risposte sul piano psicologico e tecnico davanti al proprio pubblico. Gli etnei la spuntano di misura, al termine di un match molto combattuto tra due avversari che non hanno lesinato impegno, mettendo in evidenza - ambo i lati - pregi e difetti. Il primo vantaggio dei padroni di casa si materializza a fine primo tempo con capitan Castellini bravo e fortunato nella circostanza. A inizio ripresa il ritorno granata con Celiento, ma Inglese rimette il Catania sulla carreggiata giusta per arrivare al successo. Sprecato il gettone del possibile 3-1 con un rigore buttato alle ortiche.
La partitaCatania proposto in campo con il 3-4-1-2. Bethers torna titolare in porta, Castellini, Di Gennaro e Gega completano il pacchetto arretrato in cui pesa l'assenza di Ierardi; in mezzo Raimo, Verna, Jimenez e Anastasio; sulla trequarti Stoppa alle spalle del tandem Inglese-Montalto. Il Trapani risponde con il 4-4-2. Seculin tra i pali, difesa a quattro formata da Benedetti, Celiento, Silvestri e Sabatino; a centrocampo Bifulco, Karic, Carriero e Spini; in attacco Udoh e Lescano.
Al 5', dopo una fase iniziale di predominio rossazzurro nel possesso palla senza occasioni degne di nota, il Trapani si affaccia dalle parti di Bethers per la prima volta con Udoh che raccoglie il cross di un compagno colpendo di testa, in maniera però debole, favorendo la parata dell'estremo difensore del Catania. Poco dopo ci prova pure Carriero da lontanissimo, anche in questa circostanza il portiere dei padroni di casa è attento e blocca. All'8' il primo squillo etneo con un'occasione in area per Inglese, l'azione però sfuma. Al 14' Stoppa prende per mano il Catania e dopo una bella giocata tenta il diagonale preciso, esaltando le qualità di Seculin che si distende e manda in angolo. Al 19' i granata si ripresentano in attacco grazie ad un calcio piazzato: palla a Celiento che spizza di testa, dritto tra le braccia di Bethers. La partita prosegue all'insegna dell'equilibrio, con le due squadre che battagliano in mezzo al campo per diversi minuti. Incredibile al 33': intervento rovinoso in scivolata di Carriero che spiana la strada a Stoppa che si invola verso l'area e tira, trovando la risposta eccezionale di Seculin, sulla respinta c'è Inglese ma l'attaccante non riesce a segnare clamorosamente. Ancora rossazzurri avanti al 42', sfruttando un altro infortunio difensivo trapanese: Jimenez gioca bene e lancia, palla in area per Raimo che a due passi dalla porta non riesce a realizzare la rete del vantaggio. Ma il gol è nell'aria e arriva al 44': Castellini prova a pennellare, esce una traiettoria velenosissima che inganna Seculin e finisce in fondo al sacco. Il Massimino esplode, primo sigillo stagionale sotto la Curva Nord segnato dal capitano. Una rete importantissima per la squadra di Mimmo Toscano in vista della ripresa. Dopo due minuti di recupero le squadre vengono mandate negli spogliatoi.
La ripresa si apre con due cambi tra le fila granata: dentro Ciotti e Fall, fuori Spini e Udoh. Subito padroni di casa pericolosi con il cross di Castellini per Montalto che da buona posizione, di testa, spedisce alta la sfera. Al 47' ospiti in attacco: Fall da due passi prova a correggere in porta dopo il tentativo di un compagno, Bethers si ritrova il pallone addosso. Il Trapani ci crede e al 50' trova il pareggio a coronamento di un'azione insistita finalizzata da Celiento, a segno con un bel gesto tecnico dopo una ribattuta. Le sostituzioni operate da Aronica hanno dato verve alla sua squadra, ma al 58' è il Catania a tornare in vantaggio. Stoppa grande ispiratore con un filtrante trova Inglese che nel cuore dell'area di rigore non sbaglia superando Seculin. Al 62' due cambi per gli etnei: Guglielmotti e D'Andrea rilevano Gega (infortunato) e Montalto. Al 65' episodio importante del match: Stoppa tiene palla all'ingresso in area e subisce fallo, calcio di rigore. Dal dischetto capitan Castellini che scivola all'impatto con il pallone che schizza alle stelle, chance sprecata malamente. La girandola di sostituzioni continua: il Trapani manda in campo Martina e Kanoute per Benedetti e Bifulco, gli etnei invece giocano la carta Carpani al posto di un applauditissimo Stoppa, poco dopo tra gli ospiti spazio anche per Crimi, fuori Sabatino. Jimenez lascia il campo stremato all'80', dentro Quaini per lavorare meglio in fase di copertura nei minuti cruciali della sfida. All'81 Trapani pericoloso in avanti con Fall al tiro e la difesa rossazzurra pronta a rifugiarsi in corner. Minuti finali intensi, con il risultato ancora in bilico. Ospiti in avanti, ma ben controllati dalla difesa catanese che non soffre particolarmente. Dopo 5' di recupero il triplice fischio finale.
CATANIA-TRAPANI 2-1 44' Castellini, 50' Celiento, 58' Inglese
CATANIA (3-4-1-2): Bethers 6; Castellini 6.5, Di Gennaro 6, Gega 6 (62' Guglielmotti 6); Raimo 6, Verna 6, Jimenez 6.5 (80' Quaini 6), Anastasio 6; Stoppa 7 (68' Carpani 6); Inglese 6.5, Montalto 5.5 (63' D'Andrea 6). A disp.: Adamonis, Quaini, Allegra, Forti. All.: Toscano 6.5
TRAPANI (4-4-2): Seculin 6.5; Benedetti 6 (66' Martina 6), Celiento 6.5, Silvestri 5.5, Sabatino 5.5 (78' Crimi 6); Bifulco 5.5 (66' Kanoute 6), Karic 5.5, Carriero 6, Spini 5 (46' Ciotti 6); Udoh 6 (46' Fall 6), Lescano 5. A disp.: Ujkaj, Gelli, Malomo, Carraro, Marino. All.: Aronica 6.
ARBITRO: Andrea Ancora di Roma 1 Assistenti: Piatti (Como), Decorato (Cosenza) Quarto ufficiale: Di Reda (Molfetta)
AMMONITI: Udoh, Celiento NOTE Angoli: 8-6 Recupero: 2'-5' Spettatori: 17.208 Un minuto di silenzio per le vittime della strada Al 66' rigore sbagliato da Castellini