Falsa partenza del "nuovo" Chelsea: solo 0-0 col Fulham

Chelsea  Fulham

Con Enzo Fernandez, pagato 120 milioni, e Mudryk titolari, i Blues vengono fermati dai vicini di casa londinesi

dal nostro corrispondente Davide Chinellato @dchinellato

3 febbraio - LONDRA

Per ora devono bastare i progressi. Il nuovo Chelsea gioca una gran bella partita a Stamford Bridge contro il Fulham, nella prima di Enzo Fernandez e della nuova era, ma non va oltre lo 0-0 contro la squadra di Marco Silva, confermando tutti i problemi offensivi che l’hanno limitata a 22 gol in 21 partite e la tengono ben distante dalla zona Champions. Meglio godersi Enzo allora, subito protagonista, e la sensazione generale che questa sia un’altra squadra, con un altro passo rispetto a quella che fin qui ha balbettato. Il Fulham, che in classifica conserva 2 punti più del Chelsea (32 contro 30), interrompe la serie di due sconfitte e si conferma squadra difficilissima, molto meglio di quel livello salvezza che il tecnico continua a chiederle.

LE CHIAVI

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Il primo tempo di Enzo Fernandez è quel segnale di speranza di cui il Chelsea ha bisogno. L’acquisto più caro nella storia del mercato inglese ci mette 10' a prendersi il centrocampo dei Blues e a dominarlo: deciso nei contrasti, veloce nel leggere il gioco, illuminante coi suoi passaggi, bravo nel fare le cose semplici e ancora meglio in quelle complicate. Nel secondo tempo il suo impatto cala, come prevedibile, ma è subito parso l’uomo giusto su cui "costruire per l’oggi e per il domani", come ha detto Potter. Impressionante anche Badiashile, centrale difensivo accanto all’immortale Thiago Silva, il migliore dei nuovi. Il Chelsea, che ha ritrovato James dopo oltre un mese di infortunio, è sembrato a suo agio nel 4-3-3 di Potter, con Enzo prima e Gallagher poi a gestirlo. Il problema resta là davanti, dove Havertz si muove tanto ma resta leggerino, dove Mudryk ha steccato la prima da titolare e dove nella ripresa si sono mossi bene il rientrante Sterling, il debuttante Madueke e Datro Fofana, quello che è andato più vicino al gol. Non è bastato per segnare, per piegare il Fulham, messo in campo alla grande e pronto a soffrire come gli chiede Silva. È su questa capacità di giocare di squadra, con l’ex Willian e Tete in evidenza, che il Fulham ha costruito la sua stagione straordinaria.

LA PARTITA

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Il primo tempo si accende quando Fernandez sale di livello. Dopo 10’ di ambientamento, Enzo prende in mano il gioco, ispirando le occasioni migliori per il Chelsea. Il Fulham è all’altezza, anche se prima del riposo trema per il palo che Havertz colpisce con un pallonetto per superare Leno. Si riparte da 0-0, con Potter che rimpiazza lo spento Mudryk con Madueke, altra novità del mercato. L’attacco è più vivo, soprattutto dopo il quarto d’ora quando entrano anche Sterling e Datro Fofana: l’ex Molde al 79’ si beve la difesa del Fulham, compreso il portiere Leno, ma Ream salva sulla linea. Il Chelsea insiste, ma il gol non arriva. Per ora devono bastare i segnali positivi.

3 febbraio 2023 (modifica il 3 febbraio 2023 | 23:54)

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