Trento, Chico Forti riabbraccia la madre dopo 16 anni: "Ti voglio bene"
Dopo il via libera del Tribunale di sorveglianza di Venezia, il 65enne, rientrato sabato dagli Stati Uniti per scontare l’ergastolo in Italia, è uscito per qualche ora dal carcere per incontrare la madre di 96 anni. Lo zio: "Ci batteremo finché avremo fiato"
“Non vedo l’ora di riabbracciare mia madre”. Erano state queste le prime parole di Chico Forti, il 65enne rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una lunga detenzione, appena rientrato in Italia lo scorso 18 maggio. Un incontro atteso da 16 anni che è avvenuto oggi pomeriggio. "La prima cosa che ha detto alla mamma è 'Mamma ti voglio bene. Sono qua per te'. Lei era emozionatissima", ha detto lo zio di Chico Forti, Gianni, ha raccontato la visita del detenuto trentino all'anziana madre nel quartiere di Cristo Re, a Trento. "Tra baci e abbracci, voleva fargli subito i canederli, ma lui le ha detto che non aveva fame, che aveva già provveduto", ha raccontato Gianni Forti.
Lo zio: "Ci batteremo finché avremo fiato""Fino a quando avremo fiato e vita ci batteremo per la sua riabilitazione", ha detto ancora lo zio di Chico, parlando con i giornalisti a margine della sua visita alla madre. "La scorta che lo ha accompagnato, con cui ho parlato dieci minuti, è diventata quasi di famiglia", ha aggiunto Gianni Forti, che parlando di Chico ha detto che "il rientro lo ha rinfrancato e portato a nuova vita".
Nella giornata di martedì era arrivato il via libera da parte del Tribunale di sorveglianza di Venezia alla richiesta avanzata dal difensore “per motivi umanitari”. Forti, accompagnato dalla polizia penitenziaria, ha quindi lasciato il carcere veronese di Montorio, dove farà ritorno nella serata di mercoledì.
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All’incontro presenti lo zio Gianni e il fratello Stefano. L’annuncio del via libera è stato dato dal deputato di Fratelli d’Italia Andrea Di Giuseppe che è stato il primo a visitare Forti subito dopo il suo trasferimento nel carcere veronese. "Che emozione immensa, per Chico! Oggi la magistratura italiana ha dato prova di celerità e sensibilità e auspico che questa efficienza possa sempre essere d'esempio per il futuro", ha commentato la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del Gruppo parlamentare del Senato Civici d'Italia - Noi Moderati. "Un grazie da tutto il Trentino Alto Adige alla premier Meloni che ha reso possibile questo insperato rientro, e a tutti coloro che hanno permesso l'incontro con la madre che scalda inevitabilmente i cuori di tutti gli italiani".
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