Luiz Henrique ribalta il Cile, il Brasile si riaccende all'ultimo minuto
La Seleçao vince 2-1 in rimonta con un gol all'89' e sale al quarto posto con 13 punti
Francesco Albanesi
11 ottobre 2024 (modifica alle 09:06) - MILANO
Il Brasile si aggrappa agli eroi che non ti aspetti per ribaltare il Cile. All’Estadio Julio Martinez Pradanos di Santiago, la Seleçao vince 2-1 in rimonta e si rilancia salendo al quarto posto con 13 punti nelle qualificazioni sudamericane al prossimo Mondiale. Dorival Junior scopre Igor Jesus, attaccante classe 2001 al debutto assoluto col Brasile, che nel recupero di primo tempo pareggia l’iniziale vantaggio dell’ex Napoli Edu Vargas. Il match-winner è Luiz Henrique – compagno di Jesus al Botafogo - all’89’ con un gran sinistro all’angolo.
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Nel Brasile, Endrick e Martinelli partono dalla panchina. Dorival Junior premia Igor Jesus, al suo esordio assoluto. A completare il reparto offensivo ci sono Raphinha, Rodrygo e Savinho nel 4-2-3-1. Esordio da titolare anche per il terzino sinistro del Lione Abner. A destra gioca Danilo. Il Cile passa subito in vantaggio dopo 2’ con un colpo di testa di Edu Vargas che scavalca Ederson e si insacca. Tra i cileni gioca il torinista Maripan al centro della difesa. Il Brasile è un rullo compressore di possesso palla (70%), ma di grandi occasioni non ne crea. Quello più ispirato è Rodrygo che delizia con un paio di slalom. Nel recupero di primo tempo è Igor Jesus a dare la sveglia al Brasile girando di testa il cross di Savinho.
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Nella seconda frazione manca un clamoroso rigore ai verdeoro per un intervento in ritardo di Echeverria su Rodrygo. La Seleçao attacca ma non sfonda, e quando tutto sembrava apparecchiato al pareggio, ecco Luiz Enrique: l’ex Betis, subentrato, si accentra dalla destra e lascia partire un gran sinistro a giro che regala 3 punti fondamentali alla sua nazionale. Per il Cile è la quarta sconfitta consecutiva nelle qualificazioni.