Sinner numero 1 Atp sino a fine anno? Ecco perché dopo gli Us ...
Jannik Sinner è certo del primo posto nel ranking ATP fino allo US Open. La domanda è: riuscirà a mantenere la vetta fino alla fine dell'anno? La vittoria del Master 1000 di Cincinnati gli permette di avere un vantaggio di 2300 punti da Novak Djokovic, che a sua volta è distanziato di 100 punti da Carlos Alcaraz e di 425 punti da Alexander Zverev. Questa situazione permette a Sinner di giocare con relativa tranquillità il torneo in calendario da lunedì 26 agosto a domenica 8 settembre. Una competizione che resta cruciale per la volata che chiude il 2024.
Classifica attuale (20 agosto 2024) Jannik Sinner (Ita) 9760 punti Novak Djokovic (Srb) 7460 Carlos Alcaraz (Spa) 7360 Alexander Zverev (Ger) 7035 Daniil Medvedev (Rus) 6275 Andrey Rublev (Rus) 4805 Hubert Hurkacz (Pol) 4055 Casper Ruud (Nor) 3855 Rigor Dimitrov (Bul) 3655 Alex De Minaur (Aus) 3435 Il regolamentoLa classifica ATP viene aggiornata ogni lunedì, così da tenere conto dei tornei che si sono conclusi nella settimana precedente. Il ranking, quindi, segue l'andamento della stagione dei singoli tennisti. Per calcolare le posizioni a fine anno serve confrontare l'anno in corso con quello precedente: i punti guadagnati in un torneo sono validi solo per 52 settimane. I punti accumulati sostituiscono quelli ottenuti nello stesso torneo dell'anno precedente e per questo è fondamentale migliorare o mantenere i propri risultati. Per intenderci: Sinner, che nel 2023 a Cincinnati era stato eliminato al secondo turno da Lajovic, guadagna 990 punti dalla vittoria del Master 1000 nel 2024.
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I tornei da guardareLo US Open, in programma dal 26 agosto all'8 settembre 2024, è l'ultimo dei quattro tornei del Grande Slam ancora da disputare (gli altri sono Australian Open, Roland Garros e Wimbledon). In palio ci sono 2000 punti per il vincitore, 1300 per i finalisti e 800 per i semifinalisti. Rappresenta una grande opportunità da sfruttare, soprattutto per Sinner, Djokovic e Alcaraz, che sono in corsa per la vetta del ranking ATP. Le Nitto ATP Finals di Torino (10-17 novembre) sono particolarmente importanti: assegnano fino a 1500 punti per la vittoria finale.
Ancora in calendario ci sono due tornei Master 1000 su superficie dura: il Rolex Shanghai Masters (2-13 ottobre) e il Rolex Paris Masters (28 ottobre-3 novembre, indoor). Chi vorrà partecipare a un Master 500 dovrà fare delle scelte, dato che si sovrappongono: tra settembre e ottobre sia il Kinoshita Group Japan Open Tennis Championship (25 settembre-1 ottobre) che il China Open (26 settembre-2 ottobre); a fine ottobre l'Erste Bank Open (21-27 ottobre) e lo Swiss Indoors Basel (21-27 ottobre). I Master 250 sono meno influenti per i giocatori di vertice ma ce ne sono ancora numerosi da disputare: dal Chengdu Open (18-24 settembre) al Watergen Gijon Open (3-9 novembre) sono 7 gli eventi di questa categoria in programma. Infine, né la Laver Cup né la Coppa Davis assegnano punti ATP pur restando competizioni di grande prestigio e visibilità.
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Sinner, la difesa parte da PechinoNel 2023 Sinner non era andato particolarmente bene allo US Open, venendo eliminato agli ottavi da Zverev. Non sembra complicato fare meglio e aumentare i 180 punti guadagnati lo scorso anno. Anche nei Master 1000 di Shanghai e di Parigi era stato eliminato agli ottavi, guadagnando solo 90 punti per torneo. Il vero rischio per il tennista altoatesino sono i Master 500 di Vienna e Pechino, vinti entrambi battendo Medvedev che fino a quel momento era stata la sua bestia nera. Altro punto cruciale saranno le ATP Finals, dove era stato battuto in finale da Djokovic guadagnando comunque 1000 punti. In sintesi, la vera sfida per Sinner nella conservazione dei punti nel 2024 comincia una volta tornato dagli Stati Uniti. Complessivamente, oscillano 2360 punti degli attuali 9760. Di questi, 2180 sono da difendere dal torneo di Pechino in poi.
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Djokovic, nel 2023 una sfilza di vittorieNovak Djokovic ha chiuso il 2023 in modo fantastico. La sua striscia di vittorie era cominciata a Cincinnati, torneo dal quale quest'anno ha perso 1000 punti non partecipando. È il vincitore in carica dello US Open, del Master 1000 di Parigi e delle Nitto ATP Finals, avendo trionfato in tutte e tre le competizioni a cui aveva partecipato. Nel 2024 si trova a difendere 4300 punti, che rappresentano più della metà di quelli che ha attualmente nel ranking ATP. La sua medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi potrebbe offrirgli uno slancio per un altro brillante finale di anno.
Alcaraz, obiettivo finaliCarlos Alcaraz non aveva brillato nel finire del 2023, considerando che l'ultima finale l'aveva disputata perdendola a Cincinnati. In seguito aveva raggiunto la semifinale allo US Open, a Pechino e alle ATP Finals. Era stato eliminato al secondo turno a Parigi e agli ottavi a Shanghai. Lo spagnolo deve provare a difendere o migliorare 1400 punti, il bottino più contenuto tra i tennisti della top 3.
Lo scenario dello US OpenDjokovic avendo vinto lo US Open nel 2023, non avrà modo di aumentare il suo punteggio nel ranking ATP ma al massimo lo potrà confermare. Se Alcaraz dovesse vincere il torneo, invece, guadagnerebbe 1280 punti in più di quelli attuali. Una quantità non sufficiente per scavalcare Sinner: anche se l'italiano dovesse uscire al primo turno perdendo 170 punti, sarebbe comunque in vantaggio di 950 punti sullo spagnolo.
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Sinner può chiudere il 2024 da primo?Avendo raccolto tutti i dati, risulta ora facile calcolare quanti punti servono a Sinner per mantenere la prima posizione fino al 2024. Sottraendo ai tre tennisti i punti raccolti nella parte finale del 2024, otteniamo i seguenti scenari:
Sinner avrebbe 7400 punti, con una perdita di 2360 punti rispetto al totale dello scorso anno; Djokovic 3160 punti, con una perdita di 4300 punti; Alcaraz 5960 punti, con una perdita di 1400 punti.Questo calcolo implica che Sinner avrebbe un vantaggio di 1440 punti su Alcaraz, chiamato a vincere tornei dove non è riuscito la passata stagione per recuperare il gap. Inoltre, l'altoatesino avrebbe un vantaggio di 4240 punti su Djokovic, destinato a terminare al massimo al secondo posto.
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