MotoGp Misano, i risultati della gara: Marquez «sfrutta» la pioggia e ...
A Misano succede di tutto e la pioggia sconvolge gara e gerarchie. Marquez vince il secondo Gp di fila, Bagnaia (visibilmente deluso e provato alla fine) chiude al secondo posto. Martin sbaglia la strategia con la pioggia e finisce 15esimo
Queste le classifiche del Mondiale di MotoGp
1. Jorge Martin (Esp) 312 punti
2. Francesco Bagnaia (Ita) 305
3. Marc Marquez (Esp) 259
4. Enea Bastianini (Ita) 250
5. Brad Binder (Rsa) 161
6. Pedro Acosta (Esp) 152
7. Maverick Vinales (Esp) 139
8. Fabio Di Giannantonio (Ita) 119
9. Aleix Espargaro (Esp) 119
10. Alex Marquez (Esp) 114
COSTRUTTORI: 1. Ducati 463 punti 2. Ktm 234 3. Aprilia 224 4. Yamaha 72 5. Honda 37.
Questo l'ordine di arrivo della gara del Gran Premio di San Marino della classe MotoGp, tredicesimo appuntamento della stagione (su 20), disputato sul circuito di Misano:
1. Marc Marquez (Esp) Ducati in 41'52"083 alla velocità media di 163.5 Km/h
2. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati a 3"102
3. Enea Bastianini (Ita) Ducati a 5"428
4. Brad Binder (Rsa) Ktm a 14"185
5. Marco Bezzecchi (Ita) Ducati a 16"725
6. Alex Marquez (Esp) Ducati a 17"582
7. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha a 17"642
8. Jack Miller (Aus) Ktm a 19"327
9. Fabio Di Giannantonio (Ita) Ducati a 27"946
10. Pol Espargaro (Esp) Ktm a 38"781
Giro più veloce: Marc Marquez (20 ) in 1'31"564 alla velocità media di 166.1 km/h.
(Paolo Lorenzi) Salta felice Marc Marquez, salta come un bambino. Abbassa il capo Pecco, incupito al parco chiuso, sconfitto dallo spagnolo. La differenza tra il secondo posto di sabato nella gara sprint e il secondo nel Gran Premio è però il peso specifico.
Con il podio di domenica Bagnaia recupera 19 punti a Martin, il vero grande sconfitto di Misano. La gara era avviata verso un duello tra i due leader del campionato. Pecco stavolta davanti, pronto ad azzeccare lo start, Jorge rapido come un falco a superare Bezzecchi e Morbidelli per mettersi alle calcagna del campione del mondo.
All’inizio del secondo giro Martin ha quasi centrato Bagnaia, nell’aria c’erano le avvisaglie di un confronto serrato. Ma l’aria è proprio cambiata al settimo giro. La pioggia improvvisa ha ribaltato i valori in campo: Martin è rientrato a cambiare le gomme, Bagnaia ha giocato d’azzardo ( o viceversa, chissà…) rimanendo dentro.
Il tempo di rientrare in pista e pioggia era già finita, Martin ha preso subito un giro. Rientrare a rimediare (per rimontare le gomme da asciutto) ha solo peggiorato le cose. Nell’incertezza è emerso il campione assoluto di queste situazioni al limite: Marquez in un amen era già alle spalle di Bagnaia che al nono passaggio s’è visto superato dal catalano. Un altro film da lì in poi.
«Marquez era troppo in forma», ha ammesso Bagnaia che lo ha tenuto nel mirino fino al 21° giro quando Marc ha abbassato il ritmo e Pecco s’è preso un secondo di distacco. Gara finita. «Meglio di ieri dove potevo vincere, oggi invece era impossibile fare di più», l’ammissione del bicampione della Ducati. «La pioggia ha cambiato tutto — la parole di Marc —. Forse qualcuno dal cielo ha fatto piovere. Penso a Fausto Gresini…».
Marc ha vinto più di tutti a Misano, cinque successi con quello di oggi. Il Marco Simoncelli è il circuito di casa per il suo team. Come per Bastianini, salito sul podio con il terzo posto. Peccato per Morbidelli, la prima vittima del maltempo. Franco è scivolato con le prime gocce di pioggia, mentre era terzo.
«È andata meglio di ieri; ieri potevamo vincere e quell'opportunità non l'ho colta. Oggi era difficile fare più di questo e Marc era troppo in forma per provare a fare qualsiasi altra cosa. In condizioni fisiche migliori comunque avrei fatto di più. Ma ci riproveremo. Senza la pioggia, il vantaggio che stavo prendendo sarebbe stato diverso», questo il commento a fine gara di Bagnaia.
Con il secondo posto di Bagnaia e il 15esimo di Martin la classifica piloti del Motomondiale cambia ancora: adesso Pecco è a 305, a -7 dallo spagnolo.
Marc Marquez, che sul bagnato si esalta, è riuscito a trarre il massimo dai pochi minuti di pioggia che è caduta sul circuito di Misano. Non si è fermato, non ha mai valutato il cambio moto ed è balzato al comando mentre Bagnaia (che ha chiuso al 2° posto) rallentava per non rischiare e Martin rientrava ai box per il cambio moto. Una strategia, quest'ultima, che non ha pagato perché lo spagnolo — che ha cambiato moto due volte — si è presto ritrovato in fondo alla classifica e nel secondo «flag to flag» ha avuto anche problemi di accensione moto che gli hanno fatto perdere ulteriore tempo. E alla fine ha chiuso al 15esimo posto.
Marquez involato verso la vittoria. Bagnaia è a più di 3 secondi.
E si porta a oltre due secondi da Bagnaia (2.259) a quattro giri dal termine della gara.
La top 10:
1. Marquez
2. Bagnaia
3. Bastianini
4. Binder
5. Alex Marquez
6. Bezzecchi
7. Miller
8. Quartararo
9. Di Giannantonio
10. Pol Espargaro
Il vantaggio di Marquez su Bagnaia ora è di oltre un secondo (1.378).
Lo spagnolo sta facendo di tutto per allungare sull'inseguitore Bagnaia e a 8 giri dal termine del Gp fa segnare il miglior tempo della gara: 1:31.564.
Ora il distacco di Pecco da Bastianini 3° è salito a oltre 3 secondi.
Martin è lontanissimo dal tandem di testa Marquez-Bagnaia. La strategia di un (troppo) precoce «flag to flag» alla prima pioggia non ha pagato, anzi.
Pecco è lì, a poco meno di mezzo secondo da Marquez, ma deve guardarsi anche dietro, dove c'è un Bastianini che si avvicina (distante 9 decimi).
La top 5:
1. Marquez
2. Bagnaia
3. Bastianini
4. Alex Marquez
5. Miller
Pecco spinge forte ma anche lo spagnolo che vuole allungare. Mancano 15 giri al termine di un Gp in cui fin qui è successo di tutto.
Problemi per Martin che aveva cambiato moto con l'inizio della pioggia ma poi l'ha cambiata di nuovo visto che la pista ha presto iniziato ad asciugarsi senza più precipitazioni. Nel secondo passaggio ai box però lo spagnolo ha perso tanto tempo: la moto non è partita subito. Ora è costretto a inseguire.
Marc Marquez supera Bagnaia e balza al comando del Gp. Pecco ha rallentato con la pioggia su una pista diventata estremamente insidiosa.
Martin dopo il cambio moto rientra in 15esima posizione.
La pioggia porta Martin e il suo team a optare per il cambio moto. Lo spagnolo dunque rientra ai box e sale sulla nuova moto.
Quando mancano 21 giri al termine del Gp inizia a piovere e la pista bagnata può essere rischiosa.
Cade Morbidelli che lascia la terza posizione a Enea Bastianini. Di nuovo bandiera gialla nel primo settore.
Bandiera gialla per la caduta di Acosta in curva 14. Il pilota si rialza e riprende la gara.
Che brivido: Martin prova ad infilare Bagnaia e tenta un sorpasso al limite dove è praticamente impossibile superare. È quindi costretto a frenare, i due si sfiorano soltanto, ma che rischio dello spagnolo.
Lo spagnolo non molla il campione del mondo in carica: tra i due c'è poco meno di mezzo secondo di distacco.
Pecco, che scattava dalla pole position, mantiene il comando della gara. Lo insegue Martin che ha recuperato immediatamente due posizioni, davanti a Morbidelli e Acosta.
Via al Gp di Misano!
Ieri il sabato di Misano si è chiuso in maniera agrodolce per Bagnaia: prima il dominio nelle qualifiche e la pole position (con prima fila tutta italiana) poi il secondo posto nella Sprint Race vinta da Martin. Lo spagnolo ha indovinato la partenza dalla seconda fila, bruciando tutti alla prima curva e poi imponendo un ritmo fortissimo ha poi tenuto il comando fino al traguardo, prendendosi la quinta vittoria nei mini-Gp. Oggi però la gara sarà una sfida a sé.
Qui, la guida tv
La gara di oggi di MotoGp sul circuito di Misano si presenta ancora una volta come una sfida tra Pecco Bagnaia, campione del mondo in carica e Jorge Martin che è al comando della classifica generale di quest'anno con 26 punti di vantaggio proprio sull'alfiere della Ducati ufficiale. Massima attenzione soprattutto alla partenza dove ieri nella Sprint lo spagnolo ha clamorosamente superato Pecco che partiva dalla pole.
8 settembre, 13:38 - Aggiornata il 8 settembre, 15:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA