Più giochi, più guadagno: AlbinoLeffe top per minuti dei giovani ...

Classifica Serie A

Nella graduatoria sull'utilizzo degli under in Lega Pro spiccano i progetti delle neopromosse

Pietro Scognamiglio

19 aprile 2024 (modifica alle 18:56) - MILANO

Vincere e incassare, il massimo della sostenibilità. Rispettando la mission della Lega Pro, le tre squadre che hanno già festeggiato il salto in B sorridono anche guardando il bilancio. Perché sono riuscite a conciliare l’eccellenza sul campo con l’utilizzo della quota di giovani necessaria per accedere ai contributi del minutaggio. Quella del Cesena è stata una vera e propria lezione sul tema: oltre 460mila euro incassati, beneficiando del contributo concreto di 5 under cresciuti in casa (specificità che alza l’entità del contributo). Protagonisti reali della cavalcata verso la B, mandati in campo per merito e non perché portatori di utili: Pieraccini, David, Francesconi, Berti e anche Cristian Shpendi, centravanti da 20 gol fatto in casa che gioca con l’U21 albanese ma ha doppia cittadinanza. In misura minore, ma comunque cospicua, incassano anche Mantova e Juve Stabia. Oltre 220mila euro il segno positivo per la trionfatrice del girone A. Nel girone C la Juve Stabia ha cambiato rotta a stagione in corso: fino a gennaio il minutaggio aveva rappresentato la linea guida, poi col primo posto da difendere il club ha lasciato campo libero all’allenatore e così, con la B, sono arrivati anche 186mila euro. 

le altre

—  

Sul podio per i contributi maturati, due modelli di calcio virtuoso: l’AlbinoLeffe nel girone A (che primeggia a livello nazionale per gli incassi grazie il contributo del settore giovanile) e il Picerno nel girone C, per la seconda stagione consecutiva ai playoff con ampio impiego di giovani. Il meccanismo non è slegato dalla classifica, ma va ponderato: un club retrocesso finirà per perdere la gran parte dei contributi (l’Alessandria avrebbe preso 550mila…), come le promosse vedono moltiplicare la loro quota. Una giostra sulla quale alcune big scelgono di non salire rinunciando ai benefici: è il caso di Padova e Triestina nel girone A, Carrarese e Torres nel B. Nel C ben 7 i club sotto i 50mila euro, in quattro (tra cui Avellino e Catania), a zero. Per loro conta vincere, ci riproveranno ai playoff, ma che lezione da chi è già in B…

Leggi di più
Notizie simili