Clint Eastwood, la sua Ferrari 275 GTB è un vero pezzo da collezione

18 Ott 2023
Clint Eastwood

La Ferrari di Clint Eastwood è un modello veramente speciale. Si tratta di una 275 GTB del 1966 e sarà esposta al pubblico dal 26 al 29 ottobre a Bologna, per la 40° edizione di Auto e Moto d'Epoca. La storia della Ferrari di Clint Eastwood inizia quando il produttore Dino De Laurentiis, consapevole della passione dell'attore californiano per le auto di lusso, in particolare quelle del Cavallino Rampante, decide di regalargliene una. Così, De Laurentiis ordina una 275 GTB, che in quel periodo era la più sportiva e lussuosa granturismo a due posti prodotta a Maranello.

Che cos'ha di speciale la Ferrari 275 GTB di Clint Eastwood

La configurazione originale prevede la colorazione grigio notte, il tachimetro in miglia orarie (l'auto verrà usata negli Stati Uniti), i cerchi a raggi Borrani e i poggiatesta, mentre gli interni vengono rivestiti in cuoio nero VM 8500. La 275 GTB esce dagli stabilimenti Ferrari nel marzo 1966 e viene intestata alla Dino De Laurentiis Cinematografica, come indicato nel foglio complementare. Ma la 275 GTB di Clint Eastwood ha anche altre peculiarità, ovvero i paraurti più alti, il serbatoio sdoppiato ai due lati del bagagliaio, il lunotto più ampio e le cerniere del baule esterne al cofano, rivestite da un guscio cromato.

Press Office Auto e Moto d'Epoca

Quando poi Clint Eastwood ha ricevuto le chiavi della sua la Ferrari, ha deciso di personalizzarla ulteriormente. Ha incaricato George Barris di cambiarne il colore, optando per un verde scuro ma brillante, con riflessi smeraldo che si accendono solo quando la carrozzeria è colpita dal sole. All'interno, ha poi fatto installare un mobiletto per l'impianto ricetrasmittente.

Tutti i viaggi della 275 GTB e dove puoi vederla adesso

La 275 GTB è stata trasportata negli Stati Uniti alla fine degli anni Ottanta e nel decennio successivo ha cambiato spesso proprietario. Successivamente è stata riportata in Europa e custodita in eccellenti condizioni fino ai giorni nostri, con regolare manutenzione alle componenti meccaniche e sporadiche apparizioni in gare di regolarità e altri eventi, come Auto e Moto d’Epoca che sarà, per la prima volta, negli spazi espositivi di BolognaFiere.

Robin Adams ©2015 Courtesy of RM Sotheby's

Le novità di quest'anno sono molte, partendo dalla presenza delle due ruote e dei più prestigiosi musei europei dell’automobile. Inoltre, Auto e Moto d’Epoca Bologna è il più grande mercato di auto e ricambi d’epoca d’Europa. Qui collezionisti e appassionati possono scegliere tra le oltre 5.000 auto delle principali Case automobilistiche, trovare prezzi di ricambio originali, nonché automobilia di ogni prezzo e marchio. Ad Auto e Moto d’Epoca vivono la storia e la cultura dei motori: all’interno del Salone ci si immerge nel passato e si tocca con mano il presente e il futuro del mondo dell’auto. Anche per questo è un evento intergenerazionale con numeri importanti: 39 anni di storia, 46 Paesi, 18.600 espositori, 84.500 auto esposte, 6200 ricambisti, 4.485.000 mq, 2.740.000 appassionati, 9500 giornalisti, 380 km di auto esposte.

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