Dove osano le aquile, Clint Eastwood fu rimproverato dal regista

11 Lug 2024

Una delle interpretazioni più conosciute di Clint Eastwood e uno dei film di guerra più apprezzati di sempre: Dove osano le aquile (1968) è nel tempo divenuto un classico, che vale la pena rivedere a ogni volta che viene trasmesso in TV.

Clint Eastwood - Figure 1
Foto esquire.com

Come sempre capita per i film molto amati, e tramite interviste e commenti, si sono accumulati gli aneddoti. Eccone un paio su Richard Burton e Clint Eastwood, che, nonostante l’incedere caotico sul set, risultano sullo schermo una coppia dalla chimica innegabile, uno dei motivi principali del perché il film funziona.

In Dove osano le aquile vestono i panni, rispettivamente, del maggiore John Smith e del tenente Richard Morris.

Dove osano le aquile, l'alcolismo di Richard Burton

Durante le riprese di Dove osano le aquile, Richard Burton metteva da parte ben 4 bottiglie di vodka al giorno. L’attore fu in effetti un noto bevitore e, a seconda delle fonti o dei racconti, poteva consumare quantità di alcool impensabili per una persona normale, riuscendo comunque a lavorare.

Clint Eastwood - Figure 2
Foto esquire.com

L’aneddoto dal set di Dove osano le aquile, raccontato dall'autore di libri Geoff Dyer, è coerente con quanto scritto su Burton dal suo biografo Robert Sellers: "All'apice delle sue sbronze, a metà degli anni '70, si scolava da tre a quattro bottiglie di superalcolici al giorno".

Eastwood: il tic da cowboy sul set di Dove osano le aquile

Sempre secondo Geoff Dyer, uno scrittore inglese che ha dedicato un libro a Dove osano le aquile, Eastwood continuava a chiedere meno battute.

In effetti, nei western di Sergio Leone, l’attore non parla molto, e (forse proprio per questo) risulta una presenza magnetica. Ma, sui set western, Eastwood avrebbe maturato un tic, che si è portato sul set di un film, che, con il Vecchio West, non ha proprio nulla a che fare.

Clint Eastwood - Figure 3
Foto esquire.com

È ancora Dyer a rendercene conto: il regista di Dove osano le aquile, Brian G. Hutton, avrebbe ricordato a Eastwood di non far roteare la pistola prima di metterla nella fondina, perché, appunto, non stavano girando un western.

Tutto questo è contenuto in Broadsword Calling Danny Boy di Geoff Dyer, un libro che non è stato tradotto in italiano.

Penguin 'Broadsword Calling Danny Boy': On Where Eagles Dare

Dove osano le aquile: la trama e il cast

Un commando di soldati alleati - questa la trama del film - deve portare a termine una pericolosa missione di salvataggio all'interno di una fortezza nelle montagne bavaresi, dove i nazisti tengono prigioniero un generale.

Clint Eastwood - Figure 4
Foto esquire.com

Metro Goldwyn Mayer

Nel cast, Richard Burton, Clint Eastwood, Patrick Wymark, Mary Ure.

Giuseppe Giordano

Guardo film e gioco a videogiochi, da un certo punto della vita in poi ho iniziato anche a scriverne. Mi affascinano gli angolini sperduti di internet, la grafica dei primi videogiochi in 3D e le immagini che ricadono sotto l’ombrello per nulla definito della dicitura aesthetic, rispetto alle quali porto avanti un’attività di catalogazione compulsiva che ha come punto d’arrivo alcuni profili Instagram. La serie TV con l’estetica migliore (e quella migliore in assoluto) è comunque X-Files, che non ho mai finito per non concepire il pensiero “non esistono altre puntate di X-Files da vedere per il resto della mia vita”. Stessa cosa con Evangelion (il manga).  

Leggi di più
Notizie simili