Coco Gauff, fuori la campionessa in carica: come a Wimbledon ...

DaEurosport

Aggiornato 02/09/2024 alle 01:32 GMT+2

Il torneo femminile non avrà la stessa campionessa dell'anno scorso. Esattamente come nell'ultimo loro incrocio qualche settimana fa a Wimbledon, Coco Gauff si arrende a Emma Navarro. Sull'erba londinese fu una sconfitta in due set; sul cemento di Flushing Meadows un ko in 3 set. Ma per Gauff non cambia la sostanza. Il 6-3 4-6 6-3 finale premia con merito la Navarro, più solida nel corso di una partita in cui la Gauff è tornare a far vedere i vecchi fantasmi al servizio. La campionessa uscente infatti ha impattato ben 19 doppi falli, di cui addirittura tre nell'ultimo game della partita - quello che ha consegnato la partita alla Navarro.

E' un risultato pesante, in ogni caso, quello di Navarro, al primo giro di sempre in carriera sull'Arthur Ashe. L'americana si è dimostrata più solida alla distanza, in una partita la cui unica reale sbavatura è stata nel secondo set, quando avanti di un break ha forse un po' sentito il peso della situazione.

Lì, Gauff, sotto pressione, si era fatta un muro difensivo, con la Navarro di par suo a cercare di sfondare senza successo il muro di gomma della Gauff. La campionessa uscente riusciva così a girare un set a quel punto quasi insperato, ma a inizio terzo set tornavano gli stessi dubbi riapparsi ormai da settimane: poca solidità sul lato del dritto - specie in corsa - e un rendimento terribile al servizio. La fotografia, dopo il break di vantaggio ben gestito questa volta da Navarro per tutto il terzo parziale, nell'ultimo turno di battuta della Gauff. Un nono game, appunto, da tre doppi falli. Navarro, a quel punto, non ha fatto nient'altro che passare all'incasso con il successo che le vale il quarto di finale contro Paula Badosa.

La Gauff perde così i punti che difendeva qui col titolo dello scorso anno, e nella classifica virtuale già oggi scende al sesto posto, superata sia da Jasmine Paolini che da Jessica Pegula. Un quarto posto virtuale per Jasmine che potrebbe valere un traguardo storico: Paolini infatti per ora eguaglia virtualmente Francesca Schiavone, miglior tennista italiana nella storia del ranking femminile - n°4 nel gennaio 2011. Jasmine però ancora non può festeggiare. Pegula infatti resta dentro il torneo esattamente come lei ed è a soli 230 punti WTA di distanza dall'italiana. Bisognerà dunque attendere i prossimi turni per capire il reale sviluppo della situazione al vertice della classifica WTA, ma Jasmine è a un passo da una posizione di classifica che potrebbe fare la storia della racchetta femminile azzurra.