Il cuore di Olbia nei supermercati, ecco la colletta alimentare

23 ore ago
Colletta alimentare 2024
Olbia celebra la Giornata della Colletta alimentare 2024

C’è un’atmosfera speciale a Olbia, nei supermercati si respira il calore della solidarietà: è la Giornata nazionale della Colletta alimentare. L’appuntamento annuale che, con un semplice gesto, unisce migliaia di persone nella lotta contro lo spreco alimentare e il sostegno ai più bisognosi. Dietro ogni scatola riempita c’è una storia, una mano tesa, una piccola rinuncia che diventa grande per chi riceve. “Condividere il bisogno per condividere il senso della vita”, è questo lo spirito che anima i volontari, dai più giovani studenti coinvolti per la prima volta fino a chi, come Domenico Aiello, coordinatore della Gallura, porta avanti questa missione da oltre 25 anni.

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Oggi a Olbia sono operativi oltre 200 volontari, distribuiti in 12 punti vendita. I generi alimentari raccolti, rigorosamente a lunga conservazione, saranno trasportati al magazzino regionale della Fondazione Banco Alimentare di Muros e, dopo un’accurata verifica, distribuiti alle associazioni convenzionate. Entro Natale, questi alimenti arriveranno sulle tavole di chi ne ha più bisogno, portando non solo cibo, ma anche un segnale tangibile di vicinanza. “Non è solo una questione di pacchi alimentari” sottolinea Daniele Derosas, responsabile per Olbia, “ma di speranza e dignità. Il sorriso di chi dona si riflette nel sorriso di chi riceve, ed è questo scambio a fare la differenza.”

Ecco dove si può donare a Olbia

I punti vendita in cui è possibile recarsi per donare alimenti sono: Centro Commerciale Olbia-Mare via Pavese, Centro Commerciale Terranova, Romagnolo viale Aldo Moro, Lidl viale degli Astronauti, Superpan ex. piazza Crispi, Dettori Crai via Sangallo, MD via Roma, MD zona Aeroporto, MD Corso Vittorio Veneto, MD viale Basa.

La Colletta Alimentare non è solo un evento, ma il culmine di un impegno che dura tutto l’anno. A partire dagli anni ’90, quando la Fondazione Banco Alimentare ha mosso i primi passi in Italia, il progetto si è consolidato grazie al contributo di migliaia di volontari e al supporto di realtà locali come quella gallurese. A Calangianus, il Banco di Solidarietà intitolato a Paola Tamponi, figura simbolo della Colletta in Gallura, continua a portare avanti il suo lavoro instancabile. I volontari non si limitano alla distribuzione di cibo: ogni visita diventa un momento di ascolto, conforto e condivisione. “Non portiamo solo alimenti, ma anche la certezza che nessuno è dimenticato” raccontano emozionati i volontari.
In un mondo spesso indifferente, la Colletta Alimentare ci ricorda il valore di piccoli gesti che diventano grandi. Come sottolineato da Papa Francesco nelle sue dieci righe: “Non dimentichiamo di custodire i piccoli particolari dell’amore: fermarsi, avvicinarsi, dare un po’ di attenzione, un sorriso, una carezza, una parola di conforto”.

Oggi, quei particolari si moltiplicano nei supermercati di Olbia e in tutta Italia. Chiunque può partecipare, donando una confezione di pasta, omogeneizzati, tonno e carne in scatola, olio o biscotti, caffè, latte a lunga conservazione, trasformando un atto semplice in un momento di vera carità. Perché, come dicono i volontari, “fare del bene rende la vita più bella, per chi riceve e per chi dona”.
Con la crescita della povertà e il calo dei volontari negli ultimi anni, la Colletta Alimentare ha bisogno di nuova energia. “Olbia ha un potenziale enorme, ma servono più volontari per coprire tutti i punti vendita”, spiega Domenico Aiello. L’appello è chiaro: ogni mano è importante, ogni sorriso fa la differenza.

La Giornata della Colletta Alimentare non si conclude oggi. È una scintilla che accende il fuoco della solidarietà, un invito a essere più generosi, più vicini, più umani.

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