Ultimo, scaletta del concerto all'Olimpico: le sorprese e la dedica a ...

23 Giu 2024
Concerto Ultimo Roma

La prima canzone in scaletta si intitola “Il capolavoro”: Ultimo l’ha pescata dal suo primissimo album in studio, “Pianeti”, uscito nell’ottobre del 2017. Niccolò Morriconi, questo il vero nome del 28enne cantautore romano, all’epoca non poteva immaginare quanto la sua vita sarebbe cambiata in una manciata di mesi. Stasera partirà da lì, da quel brano mai uscito come singolo, per ripercorrere sul palco dello Stadio Olimpico, davanti alla sua gente, la scalata che lo ha portato a diventare un artista che da quattro estati consecutive riempie gli stadi. L’attesa per il primo dei tre concerti - replica domani e lunedì - in programma all’Olimpico è alle stelle.

Ne sanno qualcosa i 300 fan che hanno trascorso la vigilia dello show dormendo dentro le tende fuori dallo stadio, che Ultimo ha ringraziato sui social condividendo una foto scattata da uno dei suoi collaboratori. Ieri alle prove il cantautore di San Basilio ha ricevuto una targa da parte di Siae con l’incisione dello spartito della sua “Alba”, per “omaggiarne il valore autorale e artistico”. La canzone che lo scorso anno ha segnato il suo ritorno sul palco dell’Ariston, in gara tra i big del Festival di Sanremo, dove tutto cominciò nel 2018 con la vittoria tra i giovani con “Il ballo delle incertezze”, in scaletta non mancherà. Così come non mancheranno le varie “Rondini al guinzaglio”, “Nuvole in testa”, “Ti dedico il silenzio”, “La stazione dei ricordi”, diventati in pochi anni veri e propri inni generazionali per i tanti giovani che vedono Ultimo come un idolo.

Saranno 195 mila in tutto le voci che tra stasera, domani e lunedì canteranno a squarciagola i versi delle canzoni di Ultimo, accompagnato dalla band composta da  Joel Ainoo alle tastiere, Manuel Boni alla chitarra, Jacopo Carlini al pianoforte, Mylious Johnson alla batteria, Raffaele “Rufio” Littorio alla chitarra, Silvia Ottanà al basso, Andrea Innesto al sax, Pierluigi Potalivo alla chitarra e ai cori, Chiara Di Benedetto ai violoncello, Tommaso Belli e Alessia Giuliani al violino, Marco Venturi alla viola, Davide Albrici al trombone, Alessandro Bottacchiari alla tromba, e Alice Tombola ai cori. La voce de “Il ballo delle incertezze” non mancherà di far ascoltare dal vivo anche qualche pezzo del nuovo album “Altrove”, il sesto in sette anni di carriera, uscito il 17 maggio scorso e volato subito in testa alla classifica settimanale Fimi/Gfk dei più venduti in Italia a sette giorni dall’uscita, conquistando subito il Disco d’oro. Oltre al brano che ha dato il titolo all’album, in scaletta ci saranno anche “Neve al sole”, “Occhi lucidi” e “Quei due innamorati”. Questo, almeno, stando alle scalette delle precedenti date del tour, partito il 2 giugno con la data zero allo Stadio Nereo Rocco di Trieste e proseguito con la doppietta dell’8 e 9 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli e con quella del 15 e 16 giugno allo Stadio Olimpico di Torino.

Già, perché Roma non è una città come le altre, per Ultimo. È da qui che è partito tutto e il cantautore non dimentica le sue origini. Nel giorno dell’uscita di “Altrove” Ultimo ha dato appuntamento ad alcuni fan al parco di San Basilio, dove trascorreva il tempo con gli amici di quartiere, che oggi è intitolato a lui e al quale il cantautore ha donato nove panchine. Fu aggrappandosi alla sua romanità che nel 2019, dopo la mancata vittoria al Festival di Sanremo con “I tuoi particolari”, trovò la forza di reagire: “Fateme cantà” non manca mai nei concerti romani. E così anche quella “Poesia per Roma” che ha dedicato alla Città Eterna il 4 luglio 2019, durante il suo primo, storico, concerto allo Stadio Olimpico: «So' dieci giorni che sto fori e come me manchi / domani torno e prima cosa vado a pijà du guanti / perché per scrivere de te ce vo' rispetto / grazie pe' esse' rimasta accesa quando nun c'avevo un letto».

SCALETTA
“Il capolavoro”
“Sono pazzo di te”
“Quando fuori piove”
“Il ballo delle incertezze”
“Ti va di stare bene”
“Tutto questo sei tu”
“Ipocondria”
“Paura mai”
“Rondini al guinzaglio”
“Racconterò di te”
“Quel filo che ci unisce”
“Nuvole in testa”
“Ti dedico il silenzio”
“Amati sempre”
“Occhi lucidi”
“Neve al sole”
“Quei due innamorati”
“Altrove”
“I tuoi particolari”
“Buongiorno vita”
“La stella più fragile dell’universo”
“Giusy”
“Tornare a te”
“Piccola stella”
“Vieni nel mio cuore”
“Alba”
“Pianeti”
“La stazione dei ricordi”
“Le solite paure”
“22 settembre”
“Sogni appesi”

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