Maxiconcorso Sud Italia 2024: 2.200 posti per il Concorso RIPAM ...
Questa iniziativa, sostenuta dal Decreto Sud Italia, mira a creare opportunità di impiego stabili e a lungo termine per rafforzare le capacità amministrative delle regioni meridionali.
Il concorso RIPAM Coesione Sud 2024 è parte integrante delle strategie governative per migliorare l’efficienza attraverso l’innovazione e la digitalizzazione, rispondendo alle esigenze delle aree interessate e qualificando l’uso delle risorse europee.
Inoltre, il Decreto Sud Italia rappresenta una misura concreta per combattere la disoccupazione giovanile e contrastare lo spopolamento del territorio, promuovendo l’equilibrio tra le diverse aree del paese.
Requisiti e modalità di partecipazione al Concorso RIPAM Coesione 2024Per partecipare al concorso RIPAM Coesione 2024 è necessario essere in possesso di uno dei seguenti titoli: laurea specialistica o magistrale, diploma universitario o diploma di istruzione secondaria superiore. Inoltre, i candidati devono essere cittadini italiani o di uno degli stati membri dell’Unione Europea e avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.
La selezione dei candidati avviene attraverso un test con domande a risposta multipla, valutando le competenze tecniche specifiche richieste per ciascuna posizione.
Tutti i requisiti del maxiconcorso sono contenuti nel bando concorsuale Coesione Sud 2024.
I posti disponibiliLe figure professionali reclutate tramite il concorso del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud (concorso RIPAM Coesione Sud) sono ripartite come segue.
Numero 2.129 posti alle Regioni BASILICATA, CALABRIA, CAMPANIA, MOLISE, PUGLIA, SARDEGNA E SICILIA e alle città metropolitane ed enti locali:
n. 75 posti con il profilo di Specialista ecologico ambientale (Codice B.1), mirato alla sostenibilità ambientalen. 615 posti con il profilo di Specialista economico statistico (Codice B.2), incentrato su analisi dati e statistiche regionalin. 111 posti con il profilo di Specialista giuridico amministrativo (Codice B.3), per il supporto legale e amministrativon. 14 posti con il profilo di Specialista in attività culturali e sviluppo del territorio (Codice B.4), per la valorizzazione culturalen. 174 posti con il profilo di Specialista informatico digitale (Codice B.5), per competenze digitali avanzaten. 1.140 posti con il profilo di Specialista tecnico (Codice B.6), focalizzati su progetti tecniciL’allegato 1 del bando presenta la suddivisione dettagliata dei posti per Regioni e profili professionali.
Numero 71 posti al Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud (sede Roma):
n. 37 posti con il profilo di Specialista giuridico legale finanziario (Codice A.1), per la gestione legale e finanziaria.n. 10 posti con il profilo di Specialista di comunicazione e di sistemi di gestione e informatici (Codice A.2), mirato alla comunicazione strategica.n. 24 posti con il profilo di Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice A.3), suddivisi in: – n. 5 posti con competenze statistiche (Codice A.3.1); – n. 19 posti con competenze tecniche (Codice A.3.2).Le unità di personale reclutate sono dedicate esclusivamente allo svolgimento di attività direttamente afferenti alle politiche di coesione europee.
Processo di selezione e criteri di idoneitàIl concorso RIPAM Coesione Sud Italia è rivolto a chi possiede una laurea triennale o magistrale, con l’obiettivo di reclutare funzionari in vari ambiti professionali.
Il maxiconcorso Coesione Sud include una prova scritta con 40 domande a risposta multipla da completare in 60 minuti. La prova è suddivisa come segue:
25 domande sulle materie specifiche del profilo, comprese normative europee sui Fondi strutturali e diritto amministrativo.8 domande di logica e ragionamento critico-verbale.7 domande situazionali su problematiche organizzative e gestionali, per valutare la capacità decisionale e l’adattabilità dei candidati alle sfide operative.Le materie di studio variano in base al profilo scelto, ma comprendono generalmente diritto amministrativo, contabilità di Stato, politiche di coesione e lingua inglese (livello B1). Alcuni profili richiedono anche conoscenze in informatica, statistica e gestione di progetti. È fondamentale prepararsi adeguatamente per rispondere correttamente e dimostrare una padronanza delle materie richieste.
Per i profili tecnici, possono essere necessarie conoscenze specifiche su normative ambientali, sicurezza sul lavoro e pianificazione urbanistica. Consigliamo di esaminare attentamente il bando per identificare le materie pertinenti a ciascun profilo.
La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30 (ventuno/trentesimi).
I candidati dichiarati vincitori per ogni codice concorso saranno assegnati alle amministrazioni di destinazione tramite una procedura gestita dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri. Questa assegnazione avverrà in base alle preferenze espresse dai candidati, seguendo l’ordine di graduatoria. In pratica, i vincitori meglio classificati potranno scegliere la sede di destinazione prima degli altri durante la convocazione.
Le materie per profiloSpecialista giuridico legale finanziario (Codice A.1):
– Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2021/1057, al Regolamento (UE) 2021/1058, al Regolamento (UE) 2021/1060;
– Lingua inglese livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
– Conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali; – Anticorruzione, privacy e trasparenza;
– Diritto amministrativo con particolare riferimento alla disciplina degli appalti pubblici (decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36) e al procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241);
– Contabilità di Stato.
Specialista di comunicazione e di sistemi di gestione e informatici (Codice A.2):
– Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2021/1057, al Regolamento (UE) 2021/1058, al Regolamento (UE) 2021/1060;
– Lingua inglese livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
– Informatica e reti;
– Open data.
Specialista di settore scientifico tecnologico (competenze statistiche) (Codice A.3.1):
– Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2021/1057, al Regolamento (UE) 2021/1058, al Regolamento (UE) 2021/1060;
– Lingua inglese livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
– Conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali;
– Statistica e metodi statistici per l’analisi dei dati;
– Elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento alla protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196).
Specialista di settore scientifico tecnologico (competenze tecniche) (Codice A.3.2): – Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2021/1057, al Regolamento (UE) 2021/1058, al Regolamento (UE) 2021/1060;
– Lingua inglese livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
– Conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali;
– Normativa in materia di rischio idrogeologico, sismico, valutazione ambientale, lavori pubblici e gestione del territorio, con particolare riferimento al Codice dell’ambiente (decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152);
– Normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento al Testo Unico sulla Sicurezza (decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81);
– Normativa in materia di transizione digitale della Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento al Codice dell’amministrazione digitale (decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82);
– Progettazione e manutenzione delle infrastrutture viarie e relative norme tecniche;
– Pianificazione urbanistica del territorio;
– Pianificazione ed economia dei trasporti;
– Strategie europee e nazionali in materia di trasporti e mobilità sostenibile, specializzazione intelligente, ambiente ed energia.
Specialista ecologico ambientale per le regioni, le città metropolitane e gli enti locali (Codice B.1):
– Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2021/1057, al Regolamento (UE) 2021/1058, al Regolamento (UE) 2021/1060;
– Lingua inglese livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
– Conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali;
– Diritto dell’ambiente: riqualificazione, riparazione e ripristino ambientale;
– AIA, AUA, VIA;
– Sistema di gestione ambientale e LCA;
– Gestione dei rifiuti;
– Scarichi;
– Emissioni in atmosfera;
– Bonifica dei siti contaminati;
– Energy management;
– ESG & Sostenibilità ambientale.
Specialista economico statistico per le regioni, le città metropolitane e gli enti locali (Codice B.2):
– Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2021/1057, al Regolamento (UE) 2021/1058, al Regolamento (UE) 2021/1060;
– Lingua inglese livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
– Conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali;
– Contabilità degli enti locali;
– Principali documenti di finanza pubblica;
– Elementi di statistica;
– Diritto amministrativo con particolare riferimento alla disciplina degli appalti pubblici (decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36), al procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241), alla disciplina in tema di privacy e di anticorruzione.
Specialista giuridico amministrativo per le regioni, le città metropolitane e gli enti locali (Codice B.3):
– Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2021/1057, al Regolamento (UE) 2021/1058, al Regolamento (UE) 2021/1060;
– Lingua inglese livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue; – Conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali;
– Anticorruzione, privacy e trasparenza;
– Diritto amministrativo con particolare riferimento alla disciplina degli appalti pubblici (decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36), al procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241), alla responsabilità dipendenti pubblici (decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165).
Specialista in attività culturali e sviluppo del territorio per le regioni, le città metropolitane e gli enti locali (Codice B.4):
– Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2021/1057, al Regolamento (UE) 2021/1058, al Regolamento (UE) 2021/1060;
– Lingua inglese livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
– Conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali;
– Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42);
– Elementi di diritto amministrativo.
Specialista informatico digitale per le regioni, le città metropolitane e gli enti locali (Codice B.5):
– Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2021/1057, al Regolamento (UE) 2021/1058, al Regolamento (UE) 2021/1060;
– Lingua inglese livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
– Informatica;
– Progettazione e gestione dei sistemi informativi automatizzati della PA;
– CAD – Codice Amministrativo Digitale;
– Elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento alla protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196);
– Conoscenza e capacità di utilizzo dei principali applicativi informatici e software in uso;
– Conoscenza della normativa nazionale in materia di portali e comunicazione web della PA; – Sistemi Informativi Territoriali (SIT);
– E-procurement nella PA e ruolo della Consip;
– Sistema pubblico di connettività (SPC);
– Open Government e Open Data;
– GDPR.
Specialista tecnico per le regioni, le città metropolitane e gli enti locali (Codice B.6):
– Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2021/1057, al Regolamento (UE) 2021/1058, al Regolamento (UE) 2021/1060;
– Lingua inglese livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
– Conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali;
– Normativa in materia di rischio idrogeologico, sismico, valutazione ambientale, di lavori pubblici e gestione del territorio;
– Normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro;
– Progettazione e manutenzione delle infrastrutture viarie e relative norme tecniche;
– Tecnica delle costruzioni;
– Pianificazione urbanistica del territorio;
– Sistemi di realizzazione dei lavori pubblici;
– Tutela e valorizzazione dei beni culturali;
– Legislazione nazionale e regionale in materia di edilizia e urbanistica;
– Nozioni di estimo, catasto e topografia;
– Occupazione ed espropriazione per pubblica utilità.
Per partecipare al concorso RIPAM Coesione 2024, i candidati devono presentare la loro candidatura attraverso il portale inPA entro il 7 novembre 2024. Segui questi passaggi per assicurarti di completare correttamente la tua iscrizione:
Visita il portale inPA e registrati.Compila il modulo di candidatura con le tue informazioni personali e accademiche.Carica i documenti richiesti, come il tuo curriculum vitae e il certificato di laurea.Invia la domanda e conserva una copia della ricevuta di invio per i tuoi archivi.Il concorso RIPAM Coesione Sud Italia rappresenta una notevole occasione per i giovani laureati e i professionisti in cerca di stabilità lavorativa nel Sud Italia. Per ulteriori dettagli e consigli su come affrontare la selezione, invitiamo a leggere il bando di riferimento.