Genoa Samp in Coppa Italia, Gilardino e Sottil: “Facciamo in modo ...
Si gioca mercoledì 25 settembre a Marassi, a distanza di due anni e mezzo dall’ultimo giocato, il derby fra Genoa e Sampdoria che vale per un posto negli ottavi di finale di Coppa Italia. A Palazzo Tursi il sindaco Marco Bucci ha incontrato una delegazione delle due squadre per presentare l’iniziativa benefica a sostegno dell’istituto Gaslini che arriverà con la vendita all'asta delle maglie dei 22 protagonisti della sfida
Antivigilia di derby oggi a Genova, con Genoa e Sampdoria che mercoledì sera si sfideranno al Ferraris in Coppa Italia. I due club questa mattina, rappresentati dai due allenatori Alberto Gilardino e Andrea Sotti, accompagnati rispettivamente dal Dg Flavio Ricciardella e dall’Ad Raffaele Fiorella e dal direttore operativo Alberto Bosco, hanno fatto visita al Sindaco Marco Bucci, per presentare l’iniziativa benefica a sostegno dell’istituto Gaslini. Sampdoria e Genoa devolveranno infatti al progetto ‘La Cantera’ dell’Istituto pediatrico genovese i ricavi delle aste delle undici maglie indossate dai rispettivi calciatori titolari nella sfida di Coppa Italia. L’occasione è stata anche quella di mandare un messaggio distensivo dopo le recenti tensioni tra le due tifoserie.
“Lo sport educa i buoni cittadini. Con Genova ‘24 abbiamo investito nello sport, in quest’ottica il derby è un’opportunità per far vedere all’Italia e all’Europa come si fa un derby. Non dovrà essere solo una festa sportiva ma anche dal punto di vista della città che vuole vedere uno spettacolo bello, di chi vuole goderselo comportandosi in maniera civile. Vogliamo uno stadio dove sia bello andare con la famiglia, uno stadio moderno in cui si trascorra tempo prima e dopo la partita e per farlo bisogna che ci alleniamo a sapere come si gestisce il tifo. Il mio messaggio è alle squadre e a tutti i tifosi: vogliamo che questo derby sia ricordato come derby in cui i tifosi danno grande esempio di tifoseria. Tutti mi dicono che le coreografie delle nostre squadre sono le più belle: che sia un bellissimo spettacolo coreografico ma non che il giorno dopo si vada sui giornali perché è successo qualcosa di negativo. Godiamoci il derby senza sporcarlo con comportamenti non legali. Sono certo che sarà una grande festa”.
“Credo che il sindaco abbia fatto una fotografia molto chiara, passionale e bella. Ho avuto la fortuna di giocarlo e ora avrò la fortuna di poter allenare il Genoa in questo derby. Il primo pensiero da giocatore va al percorso con il pullman dall’albergo allo stadio e vedere numerose famiglie con colori diversi che si avvicinano allo stadio insieme. E’ un qualcosa di unico che rappresenta Genova, questo derby, sappiamo che in campo ci sarà un sano agonismo, una sana rivalità ma in campo deve essere uno spettacolo per entrambe le tifoserie. Ci auspichiamo sia così”.
“E’ il mio primo derby della Lanterna, con grande orgoglio lo affronterò insieme ai nostri tifosi. C’è poco da aggiungere. Quello che mi sento di dire è che siamo gli attori principali in campo, dobbiamo offrire uno spettacolo, una partita di alto livello. E’ il nostro compito, in campo ci deve essere una sana competizione e da allenatore mi sento di dire che siamo i primi a dare l’esempio di comportamento in panchina. E’ un derby bellissimo, non solo in Italia ma in Europa a livello di coreografie e spettacolo. C’è un trasporto importante con tante famiglie. I bambini ci osservano e tutto il popolo di Genova deve partecipare con calore e in modo passionale ma con molta educazione e rispetto”.