In Cosenza-Catanzaro è successo di tutto: Alvini non ce la fa a ...

17 ore ago

26 Dicembre 2024 18:48

Cosenza-Catanzaro - Figure 1
Foto Donna Fanpage

Il derby calabrese della 19ª giornata di Serie B giocato a Santo Stefano si accende nel finale tra gol annullato, rigori concessi col Var e un maxi recupero. I padroni di casa trovano il gol del pareggio al 106° (1-1).

Nel derby di Serie B tra Cosenza e Catanzaro giocato a Santo Stefano è successo di tutto. Una partita vietata ai deboli di cuore, durata 106 minuti e decisa a tempo scaduto da un calcio di rigore di Ciervo: ha regalato ai padroni di casa un pareggio insperato, dopo essere stati costretti a giocare per quasi un'ora e mezza in inferiorità numerica. E perseguitati dalla sfortuna per un legno clamoroso centrato nel periodo di maggiore pressione contro un avversario schiacciato all'indietro. Le lacrime del tecnico, Alvini, suggellano quel momento emozionante: proprio quando tutto sembrava compromesso, i rossoblù silani sono riusciti a trovare il guizzo sul filo del maxi recupero concesso dall'arbitro, Aureliano, per tutto il tempo perso nel corso del match.

Cosenza-Catanzaro - Figure 2
Foto Donna Fanpage

In particolare per un'azione che, oltre al lungo check con il Var, ha richiesto anche una dettagliata on-field-review. Oggetto del contendere: la rete dell'1-1 realizzata dai padroni di casa al 90°. Niente da fare, l'azione è viziata da un fallo di mano e il gol non convalidato. Ma non è finita e il Cosenza riuscirà ad acciuffare i giallorossi all'ultimo assalto, beneficiando anche di un tiro dal dischetto (concesso sempre dopo una verifica scrupolosa in cabina di regia).

Cosa è successo in Cosenza-Catanzaro, gli episodi da moviola

Sono due gli episodi da moviola che hanno caratterizzato il match della 19ª giornata di campionato. Avvengono entrambi nella fase più calda dell'incontro: il primo al 90°, il secondo al 106°. A tempo scaduto, dopo un lungo assedio, il Cosenza trova la rete del pareggio grazie a un colpo di testa di Kouan ma la gioia dura pochissimo: il direttore di gara chiacchiera a lungo con la sala Var e poi va a rivedere la dinamica dell'azione a bordo campo, accorgendosi di un tocco galeotto con la mano prima di far gol.

Durante il recupero extra i rossoblù non si perdono d'animo e si lanciano in avanti. La dea bendata, però, volta loro le spalle: Zilli centra il palo, la paritta appare stregata oltre che persa. Almeno fino a quando Scognamillo non colpisce la palla con il braccio in un contrasto aereo. Ancora una volta Aureliano viene richiamato dalla sala Var e viene assegnato il calcio di rigore al Cosenza. È Ciervo a incaricarsi della battuta, trasformando il penalty con estrema freddezza. Il San Vito Marulla esplode, in panchina il tecnico Alvini non riesce a trattenere le lacrime per la grande emozione provata.

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