Costantino Vitagliano confessa: "Volevo essere il più bello di tutti”

7 Giu 2024
Costantino Vitagliano

Costantino Vitagliano, prossimo ai 50 anni, si racconta in un’intervista al Corriere della Sera, ripercorrendo il suo percorso dai momenti di gloria alle difficoltà affrontate: "Volevo essere il più bello di tutti e ci sono riuscito, ma la malattia mi ha cambiato".

L’ex tronista racconta di aver guadagnato cifre stellari, tanto da acquistare una Bentley da 250 mila euro per capriccio e possedere sei-sette case. Le richieste di apparizioni erano così tante che, per limitarle, aveva alzato il cachet a oltre diecimila euro per un’ora. Nonostante il tentativo dell’agenzia, le domande non diminuirono: “Ho guadagnato io e fatto guadagnare gli altri. Solo con le chat telefoniche in un anno ho fatturato un milione di euro”.

Lanciato nel mondo dei "ricchi e famosi" dal programma Uomini e Donne agli inizi del 2000, Costantino è diventato il "tronista" per antonomasia. È definito uno degli influencer di prima generazione, i cui abiti e accessori andavano a ruba subito dopo essere stati fotografati addosso a lui. La sua presenza era richiesta ovunque, arrivando a fare anche tre o quattro ospitate al giorno, per 365 giorni l’anno: "Mi sono gasato per anni. Arrivavo e via il delirio, tutti a urlare il mio nome”.

Tuttavia, con il tempo, sono arrivate le difficoltà. Il crollo dell’agenzia di Lele Mora, a cui Costantino era legato, e le inchieste seguenti, lo hanno trasformato da re dell’olimpo a “ospite non gradito”, costringendolo a vendere molte proprietà pur di restare a galla. Poi, i primi problemi di salute alla fine del 2007: svenimenti, attacchi di panico e stanchezza, poi una pausa fino al ricovero del novembre 2023.

Nel gennaio 2024, racconta a Verissimo della sua rara patologia autoimmune: “Me ne sono accorto perché mi sono rotto un tendine mentre giocavo sul divano con mia figlia Ayla. Le cure però sembrano funzionare. Sto cambiando anche fisicamente, sono dimagrito di venti chili”.


Ora, vicino ai 50 anni, Costantino riflette sul suo percorso di vita e, nonostante senta il peso degli anni, si ritiene appagato e realizzato. Passa più tempo possibile con sua figlia di otto anni, Ayla, la vera gioia della sua vita, e si sente felice di poterle dare ciò che lui non ha avuto: “Sono contento di darle ciò che a me è mancato. Sono arrivato dove sono permettendo alla mia famiglia di condurre una vita un po’ diversa da quella da cui ero partito”.

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