Dopo la doppietta sui 100 metri Jacobs-Ali, la terza giornata degli Europei si apre con un altro uno-due azzurro: Yeman Crippa vince in 1h01’’03 la mezza maratona passata attraverso il centro storico di Roma, battendo un altro azzurro, Pietro Riva (1h01’’04), che ha superato in volata nel rettilineo finale dell’Olimpico il tedesco Amanal Petros. Salutandolo con un gesto plateale che gli è costato un’ammonizione, chiedendo poi scusa del gesto: “Non era rivolto a lui, lo ammiro tantissimo. Gli offrirò una pizza, o cinque chili di Nutella”.
Sesto Pasquale Selvarolo, ottavo Eyob Faniel, decimo Yohanes Chiappinelli. Insieme all’oro e all’argento nella specialità che agli Europei sostituisce la maratona arriva anche la vittoria nella prova a squadre. È il settimo oro ed è già record storico di vittorie e medaglie (13): superata l’edizione di Spalato 1990, che arrivò a 12 podi, 5 ori 2 argenti 5 bronzi. È invece il secondo titolo continentale dopo quello di due anni fa nei 10.000 per Yemaneberhan Crippa, nato in Etiopia durante la guerra civile, trovato in un orfanotrofio di Addis Abeba e adottato nel 2003 da una coppia milanese, Roberto e Luisa Crippa, che hanno cresciuto lui e i suoi fratelli in Trentino.
(reuters)Crippa è rimasto nel gruppo di testa guidato da Chiappinelli al decimo chilometro, scortato da Riva, Faniel e Selvarolo, mentre Meucci si è staccato subito a 28 secondi. Attorno al 14° chilometro Crippa ha retto l’azione dell’israeliano Maru Teferi che ha provocato la selezione, rimanendo attaccato a Petros. Dopo 15 km il pacchetto degli azzurri ha continuato compatto con Riva, Selvarolo, Chiappinelli e Faniel, poi dopo due chilometri Crippa ha attaccato mettendo a dura prova i due tedeschi Petros e Samuel Fitwi. Riva si è riportato sotto con Teferi, formando un gruppo di cinque al comando ben presto ridotto a un testa a testa Crippa-Petros all’ingresso dell’Olimpico che il tedesco ha pagato perdendo anche l’argento. Nella prova femminile vince la norvegese Karoline Bjerkeli Grovdal, argento alla romena Joan Chelimo Melly, bronzo alla britannica Calli Hauger-Thackery che vince l’oro a squadre insieme alle compagne. Quindicesima Elisa Palmero, 19ª Sofia Yaremchuk.
"Pensavo che questa mezza maratona fosse più facile” racconta Crippa a fine gara. “Invece era tosta, ho avuto anche fastidio a un fianco e ho commesso un errore, tanti atleti facevano ripartenze, io li seguivo poi pensavo “ho sbagliato”. Il gruppo poi si riprendeva, ma io ero molto indeciso se partire o no. Nell’ultimo chilometro però eravamo tutti lì e ho voluto provare a giocare il mio jolly, nell’ultimo giro oggi pochi mi potevano stare dietro. Penso di staccare ora e chiudere qui il mio Europeo. ”.
