Damiano David, esordio solista con «Silverlines» per il frontman dei ...
diBarbara Visentin
L'artista romano pubblica una ballata in inglese, realizzata con Labirinth, in cui
La calma dopo la tempesta, trovare la pace anziché cercare la guerra: «Silverlines», l’esordio solista di Damiano David, è una ballata carica di pathos che vuole mostrare uno squarcio della sua anima, si fa largo fra le nuvole e le inquietudini interiori, riuscendo finalmente a dissolverle.
Questa volta niente rock, dunque, per il frontman dei Måneskin, ma un arrangiamento essenziale che mantiene in primo piano la voce, sorretta dal pianoforte e poi dall’elettronica, e la accompagna attraverso salite e discese tecnicamente non facili, mettendone alla prova le abilità tecniche fino ad aprirsi, dopo il ritornello, nella massima drammaticità.
Realizzato con il cantautore e produttore inglese Labirinth e cantato in inglese, il brano conferma la vocazione internazionale del 25enne romano e di certo non strizza l’occhio a facili dinamiche radiofoniche e commerciali: è più l’esigenza di comunicare qualcosa di personale a muoverlo in questo «primo giorno della sua vita», come l’aveva definito nel video con cui ha annunciato il progetto.
«Questa canzone è molto speciale per me - commenta adesso Damiano -. È stata una delle prime del progetto e all'epoca rappresentava una lettera di speranza; ora, se mi guardo indietro, posso constatare come io sia esattamente dove la canzone diceva che sarei stato. È stato naturale per me sceglierla come inizio di questo nuovo capitolo e spero davvero che le persone vogliano intraprendere questo viaggio con me».
Dopo i successi mondiali con la band e la corsa a gran velocità degli ultimi anni, «tutte le mie paure scompaiono e vedo il lato positivo», canta quindi David.
27 settembre 2024
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