Cincinnati, sarà derby Darderi-Cobolli. Oggi in campo anche Musetti

13 Ago 2024
Darderi
Cincinnati Open, la storia e i migliori risultati degli azzurri

Inaugurato nel 1899 come Cincinnati Open, il torneo ha cambiato più volte denominazione. Resta comunque il più antico torneo statunitense ancora ospitato nella città dove è stato disputato per la prima volta, come recita la scritta incisa sulla Rookwood Cup, il particolare trofeo realizzato dalla Rookwood Pottery: un vaso con una complessa decorazione di palline da tennis fra foglie d'acanto che poggia su una base in legno di noce rivestita d'argento.

La prima edizione del torneo si è giocata all'Avondale Athletic Club, per poi passare dal 1902 al 1974 al Cincinnati Tennis Club, uno dei circoli più antichi tra quelli ancora attivi negli USA. Dal 1979 si gioca a Mason, sobborgo di Cincinnati a una ventina di chilometri dall'Avondale Athletic Club, che si trovava dove oggi si trova la Xavier University. 

L'evento ha cambiato volto nel 1979, al momento del passaggio a Mason, che ha segnato anche il definitivo abbandono della terra battuta, superficie che aveva caratterizzato quasi tutta la storia del torneo fino a quel momento. Con qualche significativa eccezione, come l'unica edizione interamente indoor del 1974 ospitata su campi appositamente realizzati all'interno del Convention Center di Cincinnati.

Nell'era Open, Roger Federer vanta il primato come campione più titolato (7 successi) davanti a Mats Wilander (4), Andre Agassi (3); Pete Sampras (3), unico giocatore nell'era Open a vincere due edizioni in singolare senza mai cedere nemmeno un set, e Novak Djokovic (3) che l'anno scorso ha battuto Carlos Alcaraz in una delle finali più spettacolari della stagione. Il serbo è diventato qui nel 2018 il primo giocatore a d aver conquistato il titolo almeno una volta in tutti i Masters 1000 completando quello che è stato definito “The Golden Masters”. 

Boris Becker, campione a 17 anni nel 1985 poche settimane dopo aver stupito tutti a Wimbledon, è il più giovane nell'albo d'oro. Il più anziano è invece l'australiano Ken Rosewall, capace di imporsi a 35 anni nel 1970.  Da ricordare anche il successo nel 1981 di John McEnroe, ultimo campione capace di vincere in singolare e doppio maschile nello stesso anno, e l'ultimo a trionfare con una racchetta di legno. 

Per quanto riguarda gli italiani, il miglior piazzamento restano i quarti di finale raggiunti in due occasioni. Nel 1995 ci arriva Renzo Furlan che gioca uno dei suoi tornei migliori in carriera. Batte al primo turno l'ex numero 1 del mondo Mats Wilander, al secondo Sergi Bruguera (n.11, ma capace un anno prima di toccare il best ranking al numero 3) e Wayne Ferreira (n.9) prima di cedere ad Andre Agassi, allora numero 1 del mondo.

Nel 2014 Fabio Fognini ha centrato a Cincinnati i suoi primi quarti di finale in un Masters 1000. All'esordio ha superato il francese Edouard Roger-Vasselin in un match iniziato con un'ora di ritardo nel quale ha anche salvato due match point. Poi ha sconfitto con una prestazione più convincente l'ex numero 1 del mondo Lleyton Hewitt, e piegato in rimonta il cinese di Taipei Yen-Hsun Lu, n.43 ATP allora. Il suo percorso si è fermato contro il canadese Milos Raonic.

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