Se la diciassettesima edizione del Grande fratello da poco terminata aveva la sua “quota giornalismo” con il volto del Tg5 Cesara Buonamici, L’isola dei famosi 18 – in partenza lunedì 8 aprile in prima serata su Canale 5 con la nuova conduzione di Vladimir Luxuria – la rivendica con Dario Maltese, opinionista del reality assieme a Sonia Bruganelli.
Classe 1977, siciliano, a sua volta parte dell’organico del Tg5, la carriera di Maltese ha inizio nei primi anni 2000 proprio in Mediaset nelle redazioni di Mediasetonline e TgCom. Vincitore del Premio Ischia internazionale di giornalismo come miglior giornalista under 35, nel 2006 approda al Tg5, dove conduce oggi l’edizione delle 20 ed è uno dei “mezzobusto” più famosi e familiari, assieme proprio a Cesara Buonamici. Che non ha potuto esimersi dal dargli qualche consiglio per questa sua nuovissima esperienza da opinionista di un reality: “Cesara, così come il mio direttore Clemente J. Mimun, mi hanno detto di essere me stesso – ha rivelato Maltese alle pagine di Tv sorrisi e canzoni – di divertirmi e di non prendermela se magari ogni tanto dovesse arrivare qualche critica”.
Un ruolo sì nuovo, ma soprattutto inedito: “Cosa mi ha spinto ad accettare? La curiosità – ha proseguito – che è uno dei motori principali del mio lavoro di giornalista. Vado con molto entusiasmo per fare un’esperienza diversa e anche per divertirmi”. Accoppiato con Bruganelli, veterana del mondo degli opinionisti, Maltese promette che agirà “molto d’istinto, in base a quello che accadrà in ogni puntata. Per carattere non mi interessano i gossip ma la dimensione del racconto dei protagonisti, perché il reality in fondo è come un grande romanzo popolare”. E non si può certo dire che non se ne intenda di letteratura, con all’attivo la pubblicazione nel 2023 di Les Italiens: 13 profili di talenti, dalla moda allo spettacolo, dall’imprenditoria alla cultura, che hanno conquistato Parigi: “L’idea è nata sul campo, durante il mio lavoro da inviato in Francia per il Tg5 – ha raccontato l’autore a Repubblica – negli ultimi anni ho seguito molto la politica, comprese le ultime due elezioni presidenziali, ma anche la cronaca, come l’incendio di Notre-Dame, fino alla drammatica stagione degli attentati al Bataclan, a Charlie Hebdo fino alla strage di Nizza del 14 luglio 2016. È così che ho incontrato anche una comunità di italiani piena di talento e, appunto, di storie da raccontare oltre gli schemi”.
E se fuori dagli schemi è per lui sicuramente indossare per la prima volta le vesti di opinionista, Maltese promette come con questo ingaggio il pubblico potrà scoprire di lui “una certa ironia e la mia tendenza a dire quello che penso”.
