De Luca protesta a Roma con 700 sindaci: "L'Autonomia calpesta il ...
Con la verve a cui ci ha abituati, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, arringa la folla a piazza Santi Apostoli a Roma: “Ci manca solo che ci buttino la bomba atomica”. È il suo modo colorito di dire che il Mezzogiorno è stato abbandonato anche da questo Governo: "L'autonomia non aiuta a recuperare il divario nord-sud", ha detto.
Insieme a quasi 700 sindaci De Luca chiede lo sblocco dei fondi congelati. E poi un botta e risposta a distanza con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che è a Gioia Tauro per la firma del Patto di Coesione. “Forse se si lavorasse invece di fare le manifestazioni si potrebbe ottenere qualche risultato in più”, dice la premier, e lui risponde: “Lavora tu… Per lavorare ci servono i soldi. È tollerabile questo atteggiamento con centinaia di sindaci che non hanno i soldi per l'ordinaria amministrazione?”.
Ci sono stati anche momenti di tensione quando De Luca è andato davanti ai cordoni delle forze dell'ordine in piazza Montecitorio cercando di provocare una reazione: “Ci dovete caricare! Ci dovete uccidere!”, ha gridato.
Lapresse
De Luca alla manifestazione dei sindaci e degli amministratori locali del sud contro l’autonomia differenziata
De Luca, e una delegazione di dieci sindaci saranno ricevuti dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini. Lo ha annunciato lo stesso presidente della Regione Campania conversando con i giornalisti in Transatlantico alla Camera. "Al ministero di Fitto sono tutti latitanti, non c'è nessuno: non c'è il ministro, non ci sono i sottosegretari, non c'è il capo di gabinetto...forse sono in ferie o a giocare a tennis. Allora ci riceve il prefetto. Ci faremo questa bella passeggiata risalendo via del Corso"