Milan, in attacco spunta Dia. Affare possibile, anche con lo sconto
I rossoneri puntano l'attaccante appena riscattato dalla Salernitana, che ha una clausola da 25 milioni. Su di lui anche Roma e Fiorentina
Alessandra Gozzini
2 luglio - MILANO
Per provare a rinforzare l’attacco il Milan guarda anche al podio dei marcatori dell’ultima Serie A: non è Victor Osimhen, capocannoniere del torneo, il giocatore su cui si sono accesi i fari rossoneri. Non è nemmeno Lautaro Martinez, che lo segue al secondo posto. Riflettori puntati sul terzo gradino, occupato da Boulaye Dia, sedici gol nel campionato appena concluso. Il suo primo in Italia: non ha avuto difficoltà di adattamento, ha colpito avversarie più deboli (Sampdoria, Verona, Empoli) e meno deboli (Atalanta, Roma, un eurogol al Napoli, lo stesso Milan per il pari Salernitana a San Siro). Così ha scritto il suo nome tra i marcatori del terzo campionato differente: aveva iniziato in Ligue1 e proseguito in Liga. Ha ripagato la fiducia della Salernitana che l’estate scorsa lo ha ingaggiato in prestito oneroso (un milione) e diritto di acquisto fissato a 12 milioni. E certamente ha già ripagato anche la spesa: due giorni fa è stato ufficialmente riscattato, diventando il colpo più caro nella storia del club. Che potrebbe in fretta regalarsi anche una consistente plusvalenza: con 25 milioni, valore della clausola risolutoria, Dia sarà libero di andare. Dove? Da Salerno può prendere varie direzioni. È apparsa anche una freccia con le indicazioni per Milano: i rossoneri riflettono sulla possibilità di aggiungersi alle varie destinazioni, tra cui sono presenti Roma, Firenze o l’estero.
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A 26 anni Dia non è tra i giovanissimi talenti richiesti dalla policy aziendale rossonera, ma un giocatore che può ancora esprimere molto del proprio potenziale. Il prezzo è accessibile e ulteriormente trattabile, l’ingaggio assolutamente alla portata. Si unirebbe volentierissimo al Milan, e i tifosi lo hanno apprezzato, si fa per dire, per il piatto destro con cui aveva trafitto Maignan a metà marzo scorso, dopo essersi liberato a centro area tra Thiaw e Kalulu. Un modo per ridurre ulteriormente il prezzo c’è: inserire una contropartita tecnica. Daniel Maldini, rientrato dal prestito allo Spezia, piace alla Salernitana (e ad altri club). Così come Lorenzo Colombo, rientrato dal Lecce, che Pioli vorrebbe prima valutare nel ritiro estivo e su cui il Milan vorrebbe comunque mantenere un controllo.
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Dia è una soluzione che oggi resta in seconda fila. La prima linea è ancora occupata da Scamacca e Morata. Non mancano però le difficoltà, oltre al sentimento rossonero che almeno nel primo caso pare essersi un po’ raffreddato: sarà per le richieste del West Ham, che oggi non apre al prestito. Gli inglesi avevano speso 36 milioni più sei di bonus solo dodici mesi fa: è stato il quarto acquisto più caro del club londinese, motivo per cui oggi puntano a rientrare dalla spesa e non cedere il giocatore in prestito. Soluzione (con eventuale opzione di riscatto) gradita invece al Milan. Morata piace e la stima è ricambiata se Alvaro pensa seriamente di ridursi l’ingaggio da otto milioni netti all’anno per favorire l’affare. La situazione contrattuale si è però ingarbugliata: secondo alcune correnti di pensiero si libera con 10 milioni, ascoltando altre fonti ne servirebbero addirittura venti. Tanti per un giocatore di 30 anni, anche se all’esperienza associa gol e una grande familiarità con le vittorie.
2 luglio - 09:31
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