Salernitana-Lazio, operazione doppia: ceduto Dia, arriva Gonzalez

La Lazio acquista Dia. Fabiani e Lotito hanno atteso il momento migliore - il cuneo del mercato, il quasi imbuto - e hanno raccolto la bandierina che avevano da tempo piazzato: 10 milioni più uno di bonus per consegnare l'attaccante senegalese all'allenatore Baroni. Dia è stato il più bello del reame, il più forte, la sentenza. E' stato. Non lo era più: si è progressivamente scollato dal contesto, ha vissuto l'ultima stagione da seperato in casa e le "sentenze" in area di rigore si sono trasformate in attesa di sentenze al Collegio Arbitrale. "This Girl" era da tempo una voce lontana.Sognava la Premier League ma a lui sono avvicinati, senza affondare il colpo, il Girona, il Villarreal dal quale la Salernitana lo sta pagando a rate, la Ligue 1. Quando la Lazio ha compreso l'impasse, è passata al contrattacco. 

Dopo il sì del giocatore e gli incontri con l'agente del calciatore a Londra, Dia raggiunge dunque Tchaouna alla Lazio. Non finisce qui. Dalla Lazio, infatti, arriva a Salerno Diego Gonzalez, l'ala destra (a piede invertito) di origini paraguaiane. Classe 2003, può giocare in tutti e tre ruoli d'attacco e in biancoceleste ha fatto faville nei due campionati Primavera. Il primo anno, nella Primavera 2-B, 9 gol in 9 partite. La scorsa stagione, in Primavera 1, 10 gol in 23 partite. Ovviamente va testato in Serie B e ovviamente non basta per assicurare a Martusciello un attacco da cadetteria. Ma è un giocatore del quale si dice un gran bene. La Salernitana lo preleva in prestito con diritto e obbligo di riscatto a determinate condizioni. La stessa formula che è stata proposta a Verde dello Spezia. Il giocatore ha dato disponibilità al trasferimento, ma adesso bisogna verificare la sostenibilità del suo ingaggio, visto che guadagna 870mila euro lordi. Gonzalez avrebbe dovuto disputare le Olimpiadi con la maglia del Paraguay. Un contrattempo di natura muscolare, annunciato proprio dal giocatore nell'ultima decade di luglio, lo ha costretto però a mordere il freno. 

Con i fondi di Dia, nel frattempo, il ds Petrachi dà la caccia ai gol e ha puntato forte su Gianluca Lapadula. E' già stato un suo obiettivo e lo ha sondato ad inizio mercato, ma il Cagliari avrebbe dovuto sciogliere le riserve. Poi il peruviano è stato nel mirino del Pisa, che gli ha offerto un biennale con opzione. Le strade non si sono congiunte. Lapadula è ancora libero e soprattutto ha smania di accasarsi, giocare, mettersi in vetrina, fare gol. Solo così, infatti, potrà convincere il suo Ct a convocarlo per la importantissima gara di qualificazione contro la Colombia, in programma il 7 settembre.