Maltempo, su Bologna una valanga d'acqua: un morto, 2 mila ...

14 ore ago
Diretta

Non si ferma l’ondata di maltempo che sta colpendo l’Emilia Romagna. L'esondazione dei fiumi già iniziata ieri è proseguita nel corso della notte con l'alluvione che si è estesa dall'area metropolitana di Bologna (dove la città è stata invasa da acqua e fango e ha interessato, per ora, più di due mila persone), colpendo Ravenna, Modena, Reggio e viaggiando verso Piacenza. La presidente facente funzione della Regione, Irene Priolo, invita i residenti alla prudenza: «Abbiamo avuto diverse criticità nell'area metropolitana di Bologna. Prima la maggior parte delle criticità si sono concentrate lì, poi a esondare sono stati quasi tutti gli affluenti a destra e a sinistra del Reno. Quasi tutti i corsi d'acqua hanno superato soglia 3, peggio ancora del maggio 2023». Due fratelli sono stati travolti dall’acqua, uno dei due, il ventenne Simone Farinelli, è stato ritrovato morto questa mattina. Il ragazzo aveva un un problema di disabilità uditiva.

Allerta rossa non solo in Emilia Romagna, ma anche in Toscana e Sicilia. Linee ferroviarie interrotte e un tratto della A1, all’altezza di Piacenza, allagata. La premier Giorgia Meloni: «Seguiamo l’evoluzione. Vicini alla famiglia della vittima»

Si sta procedendo con le evacuazioni, problemi a Casalecchio di Reno dove si teneva un concerto di Tozzi alla Unipol arena, dove le persone sono rimaste bloccate nella struttura. Nella notte è stata segnalata la rottura dell'argine del Quaderna nel comune di Medicina e del Sillaro verso Ravenna, mentre il livello del Senio a Tebano è stabile. E' stato segnalato anche un guasto tecnico del sito dell'Arpae (l'Agenzia per la protezione ambientale dell'Emilia) che ha impedito di fotografare la quota dei fiumi.

Ci sono ulteriori criticità sull'Appennino: Valle dell'Idice chiusa, ️SP 21 "Valle del Sillaro" tutta chiusa, SP 26 "Valle del Lavino" chiusa a Zola Predosa, ️SP 36 "Val di Zena", tutta chiusa, ️SP 88 "A1-Valsamoggia" chiusa alla rotatoria con la SS 569, ️SP 325 "Val di Setta e di Bisenzio" chiusa tra Vado e Rioveggio, ️Fondo Valle Savena chiusa dopo incrocio via Orioli verso Pianoro, Futa chiusa aperta solo ai residenti e mezzi di soccorso, A Loiano chiusa via Scascoli, Sp59 chiusa da Bibulano alla fondovalle.

Punti chiave

16:52

Lepore: "Chiederemo stato d'emergenza, fare presto"

16:46

Lepore: “Saliti a 2500 gli evacuati provincia Bologna”

16:26

Oltre 3000 sfollati nelle province di Bologna e Reggio Emilia

14:43

Domani a Bologna chiusi nidi e scuole di ogni ordine

13:55

Salvini segue la situazione e visita aziende liguri

13:01

La vittima di Pianoro si chiamava Simone Farinelli. Aveva 20 anni e una disabilità uditiva

13:00

Ancora allerta rossa per rischio idrogeologico in Emilia-Romagna

12:08

Selfie sugli argini dei fiumi, intervengono i carabinieri

11:58

Priolo, su Bologna si è scaricata una slavina d'acqua

10:43

Meloni segue con attenzione le conseguenze del maltempo: “Vicina alla famiglia della vittima di Pianoro"

10:32

Priolo: criticità in 13 Comuni, caduti 175 mm d'acqua

09:05

Sindaco di Pianoro: “Le nostre forze non sono sufficienti”

07:50

Pianoro, travolti dalla piena due fratelli: uno è disperso

07:45

Allerta arancione in cinque regioni

16:56

Lepore: “Non era prevista tutta quest'acqua su Bologna”

«Non ci si aspettava una così grande quantità di pioggia, non a Bologna. A Modena mi dicevano che se l'aspettavano lì tutta quest'acqua, e invece è arrivata qui. Si attendeva sulla collina e invece le precipitazioni si sono concentrate sulla città che è stata tutta impattata». Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, a una conferenza stampa.

16:52

Lepore: "Chiederemo stato d'emergenza, fare presto"

«Abbiamo avuto ingenti danni. Insieme alla Regione chiederemo lo stato di emergenza. Bologna è la città maggiormente colpita e abbiamo bisogno che tutta la città metropolitana abbia le risorse necessarie per ripartire al più presto». Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, nel corso di una conferenza stampa, ricordando come la città sia stata colpita già nel maggio del 2023, con 200 milioni di euro di danni come parte pubblica, due mesi fa ulteriori danni e ora questa ultima slavina d'acqua che ha creato danni importantissimi».

16:46

Lepore: “Saliti a 2500 gli evacuati provincia Bologna”

«Nella città di Bologna sono state evacuate 500 persone, undici sono state ospitate in alberghi, altre hanno trovato ospitalità da parenti e amici. Il maggior numero degli sfollati si trova nella città metropolitana e il conteggio è salito a 2500». Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, nel corso di una conferenza stampa.

16:40

Allerta in Calabria, domani scuole chiuse a Catanzaro

Diverse zone della Calabria, in particolare sulla costa ionica, continuano ad essere interessate dall'ondata di maltempo che da ieri sferza la regione. Confermata, per oggi e domani, l'allerta arancione della Protezione civile. Domani scuole chiuse a Catanzaro e in alcuni centri della provincia, in seguito alle ordinanze sindacali emesse venerdì scorso. La situazione generale, comunque, registra segnali di miglioramento, anche se non mancano improvvisi temporali e tempeste d'acqua che mettono a dura prova il territorio, con disagi nel settore della viabilità.

16:36

Sindaco Parma: “È passata una notte molto delicata e complicata”

«Per la nostra città è passata una notte molto delicata e molto complessa, che ci ha visto in azione ininterrottamente ancora fino a queste ore per poter dare soccorso a tutte le persone e a tutte le situazioni che ne avevano necessità». Lo ha dichiarato Michele Guerra, sindaco di Parma, commentando quanto sta accadendo a Parma a seguito dell'ondata di maltempo. «Devo dire che se guardiamo quello che è accaduto nella nostra regione, Parma può dirsi fortunata perché ci sono territori che stanno fronteggiando, anche nella nostra provincia, emergenze ancora superiori o, addirittura, territori che si trovano a contare delle vittime a cui va tutta la nostra più sincera vicinanza - ha ricordato il sindaco -. A Parma abbiamo ancora dei sottopassi chiusi e lo svincolo della tangenziale est. Abbiamo dovuto chiudere anche un piccolo tratto di via delle Esposizioni».

16:32

Priolo: “A questo Paese serve un Piano Marshall per territorio”

«Non bastano più le regole e la gestione ordinaria per eventi così importanti, è necessario mettere in campo un piano straordinario di prevenzione, di difesa del suolo all'interno di un piano nazionale. Le Regioni da sole non bastano più. Dico che serve un piano Marshall, come dice il collega del Veneto». Lo dice in un video su Facebook Irene Priolo, presidente facente funzione in Emilia-Romagna, sottolineando che sono ancora «ore molto difficili». «Servono - ha detto - finanziamenti strutturali, perché quantitativi d'acqua come questi non stanno all'interno dei nostri corsi d'acqua, non stanno all'interno dei canali e il nostro bacino urbano non li riesce a sopportare. Un piano straordinario che deve aiutare a gestire questi che sono cambiamenti climatici che stiamo vivendo sulla nostra pelle».

16:26

Oltre 3000 sfollati nelle province di Bologna e Reggio Emilia

Oltre 2 mila sfollati (2.100 secondo la Regione Emilia Romagna) a Bologna e provincia; oltre mille in provincia di Reggio Emilia, quasi tutti concentrati nel Comune di Cadelbosco di Sopra. Lo ha detto a Rainews24 il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano. Dal pomeriggio di ieri sono caduti fino a 175 millimetri di pioggia sul capoluogo, sulla prima collina e in comuni limitrofi come Pianoro, San Lazzaro di Savena o Casalecchio di Reno. La media storica dell'intero mese di ottobre è di poco superiore ai 70 millimetri. Quindici fiumi hanno superato la soglia rossa, alcuni con livelli superiori al 2023.

16:07

Nel Bolognese famiglia isolata su terrazzo con capre e conigli

A Sala Bolognese, comune della Città metropolitana di Bologna, colpito dall'alluvione della scorsa notte c'è anche chi per sfuggire all'acqua che saliva e saliva ha portato con sé in salvo sul terrazzo di casa anche gli animali, perfino capre e conigli. È quello che ha fatto il signor Oreste che ha radunato quasi in cima al tetto la sua famiglia "allargata" di otto persone. Il nucleo è rimasto isolato nell'abitazione, circondata dall'acqua che ha invaso i campi agricoli circostanti ed è salita di un metro e mezzo. Oreste ha portato al sicuro i suoi familiari e anche i piccoli animali che vivono con loro: cani, gatti, caprette e conigli. L'acqua è poi salita tanto da invadere anche l'ingresso ai primi scalini. L'uomo e la sua compagna non hanno intenzione di abbandonare casa ma non era più un luogo sicuro per i figli, un adolescente, una giovane coppia con il loro bimbo di un mese, e un'altra in attesa a giorni del loro primo bambino. Il soccorso acquatico della Croce Rossa stava andando a riposare qualche ora dopo una notte ininterrotta di lavoro ma è stata fermata dai volontari della protezione civile che erano stati avvertiti della situazione di pericolo. Sono dovuti intervenire con un gommone rafting, un gommone con un piccolo motore, una canoa e una speciale culla galleggiante. Hanno attraversato circa un chilometro e mezzo di acquitrino che poi si trasformava in un vero e proprio fiume di fango e detriti per raggiungerli e trarli in salvo.

16:05

Schifani: “Fare piena luce su problemi aeroporto Palermo”

L'aeroporto di Palermo è in piena operatività dopo la chiusura di ieri per allagamenti, ma il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, evidenzia «la necessità di fare piena luce sui problemi che hanno portato alla chiusura dello scalo, per evitare il ripetersi di simili disagi». Auspica, inoltre, «un rapido ripristino della governance amministrativa, con la nomina dell'amministratore delegato, e di quella tecnica, con l'individuazione del nuovo direttore generale». La Regione siciliana «continuerà a monitorare attentamente la situazione per garantire la piena efficienza dei servizi aeroportuali e la sicurezza dei viaggiatori». Ieri sera, a seguito della chiusura che ha reso necessario lo spostamento di alcuni voli allo scalo di Trapani, la Regione è intervenuta per assicurare il supporto ai viaggiatori coinvolti dai dirottamenti. «Appena il presidente di Airgest, Salvatore Ombra - sottolinea Schifani - mi ha segnalato le difficoltà a gestire il trasferimento dei passeggeri da Trapani a Palermo, pur non essendo una nostra competenza ma delle compagnie aeree, tramite l'assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò abbiamo subito attivato le procedure per coordinare le operazioni di supporto ai viaggiatori. Grazie all'intervento tempestivo sull'Azienda siciliana trasporti, sono stati messi a disposizione dieci pullman che hanno fatto la spola tra i due scali». Il servizio è andato avanti senza difficoltà, grazie al continuo afflusso di bus, fino alle due di notte, assicurando il trasferimento dei passeggeri all'aeroporto Falcone-Borsellino o in alternativa direttamente a Piazza Politeama.

15:41

Protezione Civile: “400 operatori da fuori regione”

«400 volontari delle colonne mobili da fuori regione, oltre mille operatrici e operatori di Protezione Civile impegnati nelle zone più colpite. Priorità alle attività di assistenza e soccorso e al pompaggio dell'acqua». Questo un primo punto della Protezione Civile su X riguardo l'alluvione che ha colpito oggi l'Emilia-Romagna.

15:40

Il Comune di Bologna invita le aziende a fare smart working

L'Amministrazione comunale di Bologna, visto il protrarsi dell'emergenza maltempo e la presenza di diverse strade compromesse, invita le aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata di domani l'utilizzo dello smart working. Lo faranno anche Comune di Bologna e Città metropolitana autorizzando una giornata aggiuntiva di smart working, ad eccezione del personale impegnato in servizi essenziali.

14:58

In calo il livello dei fiumi in provincia di Pavia

È in calo il livello dei fiumi in provincia di Pavia, dopo il passaggio dell'onda di piena avvenuto nella serata di ieri. Al punto di rilevazione del Ponte della Becca, il Po è sceso questa mattina a 2,41 metri sopra lo zero idrometrico, dopo aver raggiunto alle 17 di ieri il più 3,87, con un incremento di oltre 5 metri in due giorni. Scende anche il Ticino, che ieri a Pavia era arrivato sino a 1,59 metri sopra lo zero, superando la prima soglia di allerta ordinaria. La situazione sta lentamente migliorando, ma i fiumi rimangono sotto osservazione. Resterà chiuso sino alle 12 di domani, lunedì 21 ottobre, il ponto di barche di Bereguardo: la decisione è stata adottata ieri in via precauzionale dalla Provincia, in seguito all'innalzamento del Ticino.

14:56

Pesaro, frana considerevole sulla provinciale 7

Tutto il personale tecnico e operativo della Provincia di Pesaro «è al lavoro con i mezzi, insieme a quelli di decine di ditte private», spiega il Servizio viabilità dell'Ente, che sta seguendo l'evolversi della situazione nelle strade provinciali colpite dal maltempo in coordinamento con i Comuni. Tra le arterie coinvolte dalle maggiori criticità, che restano in ogni caso attualmente transitabili, si segnala la Sp7 tra Piandimeleto e Sant'Angelo in Vado, a causa di una «frana considerevole» che ha interessato la carreggiata per circa 10 metri e il guard rail. Istituito il senso unico alternato. Vengo inoltre registrate «frane, smottamenti e problemi alla circolazione che hanno comportato una serie di interventi da parte della Provincia». Nel dettaglio: fango, detriti e piante nella Sp2 Conca; chiusure nella Sp60 Sanatorio-Candelara per piante cadute su entrambe le carreggiate; smottamenti sulla Sp44 Panoramica San Bartolo; piante sul bordo della carreggiata nella Sp25 Panoramica Ardizio; smottamento sulla Sp17 Mondolfo poco prima del centro abitato; fango e detriti sulla Sp1 Carpegna; fango in strada sulla Sp37 Sassocorvaro. La Provincia continua il monitoraggio su Flaminia (zona Lucrezia), strada Carrara, Sp Cerbara (zona centro abitato); zona Tavernelle; Sp 123 (strada Torrette), zona fiume Arzilla, Villa Betti e Cairo.

14:53

Piena del Po in transito, verso soglia 3 nel Mantovano

Il colmo di piena del Po ha transitato a Piacenza nella prime ore mattutine di oggi con 6,14 metri sopra lo zero idrometrico (livello 2 di criticità, colore arancione) e raggiungerà le sezioni di Cremona e Casalmaggiore nella giornata e nella serata di oggi. L'onda di piena continuerà a propagarsi, fino alla foce, con valori superiori alla soglia 2 di criticità (moderata, colore arancione). Nel corso delle prossime 48 ore non si esclude il superamento della soglia 3 (criticità elevata, colore rosso) alla sezione di Borgoforte (Mantobva), in ragione dei consistenti apporti degli affluenti emiliani. Lo fa sapere l'Aipo. La piena interessa diverse aree golenali ed è raccomandata prudenza nell'avvicinarsi al fiume e nelle attività di navigazione. Il personale AIPo è stato ed è tuttora mobilitato, assieme a quello dei Consorzi di bonifica, dei Comuni e degli altri Enti interessati, sulle rotte arginali che si sono verificate nella bassa reggiana (in particolare canali Cava e Tassone e torrente Crostolo). Sono in procinto di attuazione, sottolinea Aipo, gli interventi di somma urgenza per la sistemazione delle arginature, con appositi mezzi. Nel Modenese, le casse di espansione di Secchia e Panaro hanno trattenuto parte delle acque di piena dei due fiumi, limitando in tal modo i livelli a valle. Nel corso della scorsa notte sono state parzialmente abbassate dal personale AIPo le paratoie della cassa di espansione del torrente Parma, in modo da contenere nell'invaso parte della piena e facilitare così il deflusso delle acque dei canali di bonifica.

14:45

Treni sospesi in Emilia-Romagna su alcune linee. Alta velocità regolare

Il maltempo che ieri ha colpito l'Emilia-Romagna ha provocato danni anche all'infrastruttura ferroviaria, che hanno reso necessario sospendere la circolazione dei treni su alcune tratte. In alcuni casi è stato nelle ultime ore possibile attivare dei servizi bus e in altri si va verso la riapertura nel pomeriggio. Sulla linea Porrettana la circolazione ferroviaria è sospesa dalla scorsa notte fra le stazioni di Casalecchio Garibaldi e Marzabotto. Attivo un servizio spola con bus. Sulla Rimini-Ravenna il traffico è sospeso dalle 16.20 di ieri fra Rimini e Cervia. È attivo un servizio di spola con bus e la riapertura è prevista nel pomeriggio. Sulla Ferrara-Ravenna è stata riaperta alle 13 la tratta Mezzano-Alfonsine chiusa alle 11.20 in via precauzionale per la messa in sicurezza degli argini del fiume Senio. In corso anche un'interruzione sulla linea Bologna-Vignola (gestore FER), dove la circolazione ferroviaria sospesa dalla scorsa notte fra le stazioni di Casalecchio Garibaldi e Vignola. Attivo un servizio spola con bus. È regolare la circolazione sulla rete alta velocità Milano-Bologna-Firenze, sulle linee convenzionali Bologna-Piacenza e Bologna-Rimini e su tutte le altre linee afferenti al nodo di Bologna.

14:43

Domani a Bologna chiusi nidi e scuole di ogni ordine

Lunedì saranno chiusi i nidi e le scuole di ogni ordine e grado a Bologna. È la decisione presa dal Comune per consentire le necessarie verifiche di tutte le sedi scolastiche e garantirne la sicurezza dopo l'alluvione della scorsa notte.

14:01

Sindaco di Licata: “Chiesto stato di calamità per danni maltempo”

«Prima la siccità terribile, poi arriva l'acqua e la buttiamo al mare. Lo scempio dello scempio. Sei metri cubi al secondo di acqua dolce della diga Cuminelli che vanno al mare, sino a qualche giorno fa tutto vuoto, poi arriva l'acqua, che si può invasare, e invece si butta al mare, per l'ennesima volta». Lo dice, e con rabbia, un imprenditore agricolo di Licata in merito all'esondazione di ieri del fiume Salso. A Licata, dove il centro operativo comunale (Coc) è ancora in funzione, si guarda alla foce e al letto del fiume, ma anche alle previsioni del tempo. Oggi e domani non sono previste piogge, forse martedì ci saranno nuovi temporali. «Licata ieri ha subito e, di nuovo, pagato tutti gli errori della Sicilia perché il Salso non viene rispettato. Con una violenza e una velocità inaudita, dopo mesi e mesi di siccità, tutta l'acqua è stata scaricata verso il mare», ha detto il sindaco Angelo Balsamo che è in costante contatto con la Regione. «Ho già sentito gli assessori regionali Barbagallo, Savarino, Di Mauro. Qui la situazione è drammatica e bisogna intervenire con urgenza ed emergenza perché il danno è di svariati milioni di euro», spiega l'amministratore che ha già chiesto, nelle more di una quantificazione dei danni, il riconoscimento dello stato di calamità naturale.

13:56

Il mercato di Licata sott'acqua, anche il sindaco va a spalare

«Il mercato ortofrutticolo è sommerso dall'acqua, stiamo lavorando senza soste per ripulirlo. Gli imprenditori sono disperati, interrompere il ciclo produttivo sarebbe devastante». Lo ha detto il sindaco di Licata, Angelo Balsamo, mentre, in maniche corte dà una mano a protezione civile, volontari e agli stessi cittadini a spalare fango e fare defluire l'acqua che ha del tutto sommerso, fra le altre cose, la struttura commerciale di via Giarretta». Balsamo aggiunge: «L'alluvione ha distrutto alcune aziende, non hanno perso soltanto il prodotto, ossia peperoni, melanzane, zucchine che, dopo 3 mesi di lavoro, erano pronti per la raccolta. Ma hanno perso anche le serre, i tunnel e tutti gli impianti. La piena del fiume - aggiunge il sindaco - ha portato via i motori, gli impianti stessi. Se non verrà sostenuta adeguatamente l'agricoltura di Licata potrà considerarsi morta, finita. Serve - conclude - un intervento immediato perché altrimenti perderemo economia e centinaia di posti di lavoro, indotto compreso».

13:56

Rinviata la partita di basket Virtus Bologna-Tortona

È stata rinviata a data da destinarsi la partita valida per la quarta giornata del campionato di basket fra la Virtus Bologna e la Bertram Tortona che era in programma oggi alle 18.15. Il sindaco di Casalecchio di Reno ha infatti firmato un'ordinanza di chiusura dell'Unipol Arena per le questioni relative al maltempo. (ANSA).

13:55

Salvini segue la situazione e visita aziende liguri

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sta seguendo con particolare attenzione le conseguenze del maltempo, in particolare per le ricadute sui trasporti a partire da quelli ferroviari. Nelle ultime ore, Salvini ha visitato alcune aziende liguri che hanno subito danni». E' quanto si legge in una nota del Mit.

13:51

Fontana: “Vicino alla famiglia della vittima e alla comunità dell’Emilia-Romagna”

«Mi stringo alle comunità dell'Emilia-Romagna e delle altre regioni colpite dal maltempo. In particolare, il pensiero è rivolto al territorio bolognese, che piange una vittima, e ai suoi familiari, a cui rivolgo il mio cordoglio e le mie condoglianze». Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. «Sono vicino a tutte le persone che stanno affrontando momenti di difficoltà, paura e che sono costrette a lasciare le loro case - ha aggiunto -. Un ringraziamento va a chi sta operando senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini: soccorritori, Vigili del fuoco, forze dell'ordine, Esercito, volontari e Protezione Civile e agli amministratori locali, in prima linea nell'affrontare anche questa emergenza».

13:12

Caduti 175 mm di pioggia nel bolognese dal pomeriggio di ieri

Dal pomeriggio di ieri, sono caduti fino a 175 millimetri di pioggia, sul capoluogo, sulla prima collina e in comuni limitrofi come Pianoro, San Lazzaro di Savena o Casalecchio di Reno. La media storica dell'intero mese di ottobre è di poco superiore ai 70 millimetri. Lo ha fatto sapere, con una nota, la Regione Emilia-Romagna. La presidente facente funzione, Irene Priolo, è in collegamento da ieri con i Centri Coordinamenti Soccorsi, attivati da tutte le Prefetture, così come sono state mobilitate tutto il sistema di Protezione civile. In mattinata, è stato convocato anche il Comitato operativo della Protezione civile nazionale alla presenza del capo dipartimento, Fabio Ciciliano. La quantità straordinaria di pioggia ha causato l'inondazione di numerose zone di Bologna, con le vie della città allagate e le reti fognarie e di scolo nell'impossibilità di assorbire l'acqua. Inoltre, sono fuoriusciti i torrenti Navile e Ravone. Anche numerosi comuni del territorio, a sinistra e destra del Reno, e sono interessati da tracimazioni. Nelle prime ore della mattina, le acque dell'Idice sono uscite a monte del tratto arginato in prossimità del ponte di via Rabuina, nel comune di Budrio. Altri allagamenti si sono verificati ad Anzola, Castel Guelfo, Imola, Malalbergo e Baricella, sempre nel bolognese. Criticità pesanti anche nell'imolese, legate al Sillaro.

13:12

Licata fa i conti con esondazione del Salso, si spala il fango

A Licata, nell'Agrigentino, dove oggi è tornato il sole, si continua a spalare fango e si andrà avanti così almeno per un paio di giorni dopo che ieri il fiume Salso è esondato in più punti. La foce, nel momento della piena, è arrivata a circa 8 metri d'altezza e oggi si è abbassata a 2 metri, rientrando nel letto. La criticità maggiore è quella del mercato ortofrutticolo di via Giarretta che è completamente allagato. Sono in azione due mezzi meccanici e quattro idrovore che aspirano acqua e fango. Oltre agli uomini della Protezione civile, ai dipendenti comunali e a tanti volontari, sono al lavoro anche i proprietari dei magazzini dell'ortofrutticolo. Accanto al loro anche il sindaco della città, Angelo Balsamo. Protezione civile, operai, volontari e cittadini, avvalendosi dei mezzi di spurgo, per tutta la notte e fino alle 6, hanno lavorato su corso Serrovia, la strada che unisce la zona del mare al resto della città. Una via, altamente trafficata, dove sorgono case e tante attività commerciali. Adesso, le stesse squadre si sono spostate in corso Umberto II e in via Giarretta. Le pale meccaniche stanno rimuovendo il grosso del fango, poi verrà gettata sabbia per far consolidare il fango che rimane e si procederà al lavaggio delle strade. I cittadini, in grande difficoltà, sono consapevoli del fatto che ci vorranno giorni prima di riuscire a tornare alla normalità.

13:08

Schlein: “Solidarietà, siamo vicini alla famiglia della vittima”

«Massima vicinanza e solidarietà a Bologna e tutte le aree dell'Emilia-Romagna, della Sicilia e della Toscana colpite in queste ore da eventi metereologici estremi ed esondazioni». Lo scrive sui suoi profili social la segretaria del Pd Elly Schlein. «La comunità del Partito Democratico è vicina alla famiglia della vittima e a tutti gli amministratori e ai soccorritori che in queste ore stanno lavorando senza sosta per garantire la sicurezza delle cittadine e dei cittadini».

13:01

A Medicina rotti gli argini in più fiumi, campi allagati

A Medicina (Bologna) si registrano cinque rotture degli argini sul torrente Quaderna e si sono allagati numerosi campi. Poche, per ora, le abitazioni pesantemente danneggiate, ma l'emergenza non è finita. «Abbiamo ancora situazioni problematiche legate al Sillaro ma per fortuna per ora non ha rotto: siamo intervenuti nella notte per alzare un po' la sponda - spiega il sindaco, Matteo Montanari - Abbiamo le criticità sul Quaderna che ha visto la quinta rottura in via Sant'Antonio, all'altezza della Cooperativa lavoratori della terra, vicino a dove ha rotto un mese fa. L'acqua sta uscendo ed è diretta attraverso canali bonifica verso Sant'Antonio. Nella zona industriale abbiamo l'acqua che esce dal Quaderna e dal canale Fossatone, al momento la zona artigianale non ha problemi ma i campi attorno sono allagati. E stiamo aspettando la piena che sta passando dall'Idice». La situazione è fortemente critica: «È un disastro. Abbiamo tenuto botta con i fossi, ma poi è arrivata una piena incredibile e i fiumi non stanno tenendo». Sulla trasversale di pianura che collega Medicina a Budrio, all'altezza di Via del Ponte da cui poi la strada assume il nome di via dell'Olmo, un argine rotto ha allagato i campi e c'è una montagna di rami che ostruisce il passaggio dell'acqua. «Ma le piene hanno portato sempre tanti rami, se uno va in montagna se ne accorge da dove arrivano - sottolinea Montanari - Una volta lo facevano ogni dieci anni, adesso ogni mese. Non esiste una pulizia che non fa portare i rami a valle». Dall'altro lato rispetto alla rottura del Quaderna si trova la casa di Teresa, che è stata risparmiata: «Ci hanno evacuati a mezzanotte, l'acqua stava già tracimando e ci hanno detto di andare via. Siamo andati a Budrio, ma poi lì è tracimato l'Idice. Se devo descrivere l'ansia non lo so fare, perché è un'agonia».

13:01

La vittima di Pianoro si chiamava Simone Farinelli. Aveva 20 anni e una disabilità uditiva

Si chiamava Simone Farinelli il ragazzo di 20 anni morto nell'alluvione a Pianoro (Bologna). Era nato in provincia di Brescia, ma abitava ad Ozzano Emilia, paese vicino al luogo dove avvenuta la tragedia. Secondo quanto ricostruito, Simone Farinelli era in macchina con il fratello quando sono stati travolti dall'onda del Rio Caurinziano a Botteghino di Zocca. Il fratello è riuscito a scappare dalla macchina, mentre lui non è riuscito a uscire e l'onda di piena ha trascinato via la macchina. La giovane vittima aveva un problema di disabilità uditiva.

13:00

Ancora allerta rossa per rischio idrogeologico in Emilia-Romagna

È stata diramata ancora un'allerta rossa per alcune zone dell'Emilia-Romagna, già a partire dalle 12 di oggi e fino alla mezzanotte, non per altre piogge attese, ma per i rischi connessi alla criticità idraulica causata dai fiumi e torrenti ingrossati dalle piogge della notte. Riguarda la pianura reggiana, modenese, bolognese, ravennate e ferrarese. Oggi, spiegano Protezione civile ed Arpae, si sono verificati nuovi incrementi dei livelli idrometrici su tutti i corsi d'acqua della regione, prossimi o superiori alle soglie 3 sull'asta valliva dell'Enza, del Secchia e su Reno e affluenti, con numerosi allagamenti nella collina Bolognese e nella città di Bologna. Per la giornata di lunedì 21 ottobre l'allerta diventa arancione e non sono previsti fenomeni meteorologici significativi: si prevede invece la propagazione delle piene nei tratti vallivi di Secchia e Reno con livelli superiori alle soglie 2. Atteso anche il transito della piena di Po, nelle pianure occidentali con livelli superiori a soglia 1 e nelle pianure centro orientali con livelli superiori a soglia 2. Si potranno ancora generare localizzati fenomeni franosi sui settori collinari e montani. L'allerta arancione delle aree collinari centrali si riferisce alla particolare fragilità dei versanti causata dalle abbondanti precipitazioni delle ore e giorni precedenti. Possibili difficoltà di deflusso di fiumi e canali in mare per livello del mare elevato.

12:57

La protezione civile dell’Umbria evacua bimbi e anziani in Emilia

impegnata a collaborare con i vigili del fuoco impegnati per evacuare anziani e bambini bloccati nelle abitazioni allagate la colonna mobile della protezione civile della Regione Umbria al lavoro nell'Emilia Romagna colpita dal maltempo. Sono già stati messi in funzione mezzi, idrovore e pale per liberare da acqua e fango i piani più bassi delle abitazioni e i garage. Palazzo Donini spiega che a seguito della richiesta da parte della Regione Emilia-Romagna, l'Umbria ha ricevuto un comunicato della Commissione Protezione civile nazionale sabato 19 ottobre per intervenire nelle zone in cui, a causa delle notevoli precipitazioni, si sono verificate situazioni di forte disagio per la popolazione. La colonna mobile della Protezione civile, guidata da quattro funzionari del Centro regionale di Foligno, ha subito prestato i primi soccorsi. Fanno parte della spedizione i volontari di Acquasparta, Marsciano, Monteleone d'Orvieto, Montone, Pietralunga, Terni (Pro Loco di Collescipoli) e Città di Castello. Il persone è restato in "contatto continuo" con l'assessore alla Protezione civile Enrico Melasecche ed è stata tenuta informata la presidente Donatella Tesei circa l'evolversi della situazione. (ANSA). SEB

12:56

Chiusa la Pedemontana a Spilamberto e Vignola

Nel Modenese, al momento, risulta chiusa la Pedemontana nei territori di Spilamberto e Vignola in due tratti, tra via Belvedere e via Sant'Eusebio e tra via Lugazzo e lo svincolo con la strada statale 623 "vignolese". Chiusa la strada provinciale 37 a Savignano sul Panaro dall'incrocio con la strada provinciale 569, mentre invece ha riaperto la strada provinciale 16 nel tratto tra via Belvedere e via Sant'Eusebio in Comune di Spilamberto, che era stata chiusa nella notte per allagamenti. Lo ha fatto sapere, con una nota, la Provincia di Modena.

12:54

De Pascale: “Condoglianze alla vittima di Pianoro e a tutta la comunità”

«Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e a tutte le persone care del ragazzo che ha perso tragicamente la vita questa notte travolto dall'onda di piena del torrente Zena. Un sincero sentimento di vicinanza per le comunità di Pianoro e di tutti i luoghi della città metropolitana di Bologna e del territorio regionale colpiti duramente dall'alluvione di stanotte. Un ringraziamento di cuore a tutti coloro, Protezione civile, Vigili del fuoco, Forze dell'ordine, amministratori e volontari, che da ore sono impegnati nei soccorsi e nella gestione dell'emergenza». Lo ha dichiarato Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e candidato per il centrosinistra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna.

12:08

Selfie sugli argini dei fiumi, intervengono i carabinieri

Tra le attività dei carabinieri in Emilia, alle prese da ore con i soccorsi alla popolazione colpita dal maltempo, si segnalano anche alcuni casi in cui i militari dell'Arma sono dovuti intervenire nei pressi degli argini per allontanare persone che si fanno selfie con i fiumi e i torrenti in piena sullo sfondo. È successo per esempio nella Bassa reggiana, in alcuni luoghi e in particolare a Castelnuovo Sotto, in via Limido, vicino all'argine del fiume dove i carabinieri hanno dovuto fare un apposito servizio per invitare i cittadini ad allontanarsi.

12:03

Un migliaio di evacuati nel Reggiano per le esondazioni. A Cadelbosco il Canale Tassone ha rotto gli argini

L'evacuazione di circa mille persone è in corso a Cadelbosco (Reggio Emilia) per il pericolo imminente dovuto all'esondazione del Crostolo e alla rottura degli argini del Canale Tassone in più punti. L'ordinanza del sindaco prevede l'evacuazione della popolazione che risiede da Via Quarti nella frazione di Cadelbosco di Sotto fino alla frazione di Villa Seta, comprendendo l'area confinante con la frazione Santa Vittoria del Comune di Gualtieri. Gli sfollati saranno accolti al palazzetto dello sport.

12:01

La Russa: "Il più sentito cordoglio a chi ha perso la vita"

"Il più sentito cordoglio mio personale e del Senato della Repubblica alla famiglia del giovane che ha tragicamente perso la vita questa notte a Pianoro. Seguo con attenzione gli sviluppi legati al maltempo che sta nuovamente colpendo l'Emilia Romagna e desidero esprimere la mia vicinanza alle comunità coinvolte. Un sincero ringraziamento, infine, a tutti coloro che in queste ore sono impegnati nelle operazioni di soccorso". Così il presidente del Senato Ignazio La Russa su X.

12:00

Maltempo: per frana chiusa Aurelia ad altezza Borghetto Vara In Liguria, nello spezzino

In Liguria per una frana sul piano viabile, è chiusa al traffico, in direzione del confine francese, la strada statale 1 "Via Aurelia" al km 435,500, all'altezza di Borghetto di Vara (La Spezia). Lo rende noto l'Anas.

11:58

Priolo, su Bologna si è scaricata una slavina d'acqua

"La città di Bologna è l'esemplificazione dell'evento che si è scaricato in collina, con l'indice di saturazione dei suoli dovuto all'evento di due giorni fa e che ha creato una sorta di slavina d'acqua. Acqua, acqua ovunque in quantità molto importanti". Lo ha detto Irene Priolo, presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, in un punto stampa di aggiornamento sul maltempo in Regione. Il problema è stato in questo caso il Ravone: "L'acqua non ci stava più dentro. Le strade sono diventate torrenti. L'acqua è fuoriuscita dai tombini e dagli scoli della città".

10:57

Nel Reggiano portati in salvo bambini e ragazzi: "Crostolo alzato in maniera inaspettata rispetto a previsioni"

Situazione difficile nel Reggiano in particolare per le tracimazioni del torrente Crostolo e del Canalazzo, insieme ad alcuni canali di irrigazione, all'alba, in seguito alle piogge torrenziali. Strade impraticabili tra i comuni di Reggio Emilia, Bagnolo in Piano, Cadelbosco e Santa Vittoria di Gualtieri. Diversi gli ordini di evacuazione in atto. I volontari della Protezione civile e i tecnici comunali hanno monitorato la situazione tutta la notte perché "in maniera inaspettata rispetto alle previsioni, il Crostolo ha iniziato ad alzarsi dalla mezzanotte circa per la saturazione del reticolo minore dei canali". A Bagnolo i vigili del fuoco hanno portato in salvo anche bambini e ragazzi. A Reggio, in via Cella all'Oldo, sono stati soccorsi gli occupanti di un'auto rimasta bloccata. È stato chiuso il ponte di Sorbolo che collega nella Bassa le province di Reggio e di Parma. La chiusura è avvenuta attorno alle 5.20 su decisione della Provincia e del Comune di Brescello. Le piogge hanno gonfiato l'Enza, affluente del Po, che ha superato la soglia rossa. Paura anche a Lentigione, frazione di Brescello nel Reggiano, dove l'Enza pure è sopra soglia 3. La protezione civile qui sta preparando sacchi di sabbia in soccorso ai territori in difficoltà.

10:43

Meloni segue con attenzione le conseguenze del maltempo: “Vicina alla famiglia della vittima di Pianoro"

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, "segue con attenzione le conseguenze del maltempo che sta colpendo diverse zone del nostro territorio nazionale, a partire dal bolognese". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi aggiungendo che la premier "è vicina ai famigliari della vittima di Pianoro e si tiene in costante contatto con il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano".

10:32

Priolo: criticità in 13 Comuni, caduti 175 mm d'acqua

"Sono caduti in pochissime ore 175 millimetri di acqua, diversi affluenti del Reno sono andati in superamento di soglia e sono tracimati. Abbiamo criticità abbastanza rilevanti in 13 Comuni, sia di pianura ma soprattutto di collina". Lo ha detto Irene Priolo, presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, collegata con Progress a Skytg24. "Stiamo sopportando i colmi di piena di tutti i nostri fiumi, i sindaci hanno disposto evacuazioni. Bologna nella sua interezza di Città metropolitana è la realtà più complessa ma abbiamo criticità anche nel Reggiano e nel Modenese. Al momento in Romagna la situazione è sotto controllo".

10:00

Una ventina di persone soccorse da Vvf nel Modenese. Erano in auto bloccate o in abitazioni al piano terra

Almeno una ventina di persone è stata tratta in salvo da auto bloccate dall'acqua o in abitazioni al piano terra nel Modenese dai vigili del fuoco. L'emergenza in provincia è iniziata in modo critico dalle 17 di ieri pomeriggio e finora i pompieri hanno eseguito una sessantina di interventi, privilegiando il soccorso alle persone rispetto ai prosciugamenti e danni d'acqua. Due persone con disabilità sono state portate a braccia in una zona asciutta e affidate al figlio. Gestito uno smottamento a Pavullo e compiuti vari sopralluoghi per verificare le condizioni dell'allagamento delle zone abitate. (

09:55

A Bologna sono caduti 160 millimetri di pioggia Fra le 19 e le 23 è piovuto l'equivalente della media di ottobre

Sulla città di Bologna si sono cumulati 160 millimetri di pioggia, 122 dei quali fra le 13 e le 23 di ieri. Sono i dati rilevati dalla postazione di monitoraggio situata ai margini del centro della città, quella più vicina a via Saffi, luogo dell'esondazione del torrente Ravone. Il momento più critico è stato fra le 19 e le 23, quando sono caduti 74 millimetri di pioggia (più o meno equivalente alle precipitazioni medie dell'intero mese di ottobre), con un picco alle 20.45, quando si è registrata una precipitazione di quasi 10 millimetri in un quarto d'ora.

09:48

A Castel Maggiore l'Esercito in aiuto a cittadini

In località Castello, nel comune di Castel maggiore (Bologna) si è da poco concluso un intervento dell'Esercito durato tutta la notte per soccorrere la popolazione. Impiegato personale specializzato del Reggimento Genio Ferrovieri per soccorrere la popolazione. L'intervento - su richiesta della Prefettura di Bologna e in supporto ai Vigili del Fuoco, alla protezione Civile e alle autorità competenti - è stata effettuato per mettere in sicurezza una decina di persone con alcuni camion e un barchino. Le squadre sono state coordinate dalla sala situazione del Comando delle Forze Operative Nord di Padova.

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