Discesa libera a Bormio, vince Monney davanti a Von Allmen ...
Sulla pista Stelvio è un monologo svizzero, mentre Mattia sfiora il primo podio della carriera in specialità e recrimina per un errore. Clamoroso Odermatt: l'airbag si apre a metà prova, ma non cade e anzi, arriva quinto
Lorenzo Topello
28 dicembre - 12:57 - MILANO
Il grande duello fra Italia e Svizzera nel sabato di discesa libera a Bormio, sulla pista Stelvio, è portato a casa dagli elvetici. Nel sabato che incorona Alexis Monney (primo con una prova da 1'53''43) delude Dominik Paris, in netto ritardo dalle posizioni che contano fin dalle prime battute e lontano pure dai primi dieci posti, complice l'impatto con un sasso. Secondo il connazionale di Monney, Franjo Von Allmen, che comanda per lunghi tratti la prova, mentre è più che positiva la prova di Mattia Casse: l'azzurro, sceso in pista con il pettorale numero 13, paga un piccolo errore a metà percorso (in cui finisce oltre la linea blu) e va vicinissimo al primo podio in carriera nella specialità, finendo quarto con 7 centesimi di distacco rispetto al canadese Cameron Alexander. Assente naturalmente il francese Cyprien Sarrazin, la cui operazione dopo la caduta di ieri è riuscita, ma ancora ricoverato in coma farmacologico all'ospedale di Sondalo (Sondrio).
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Era uno dei favoriti alla vigilia, ma Marco Odermatt non è riuscito ad andare a podio. A guastare la corsa dello svizzero un ostacolo non da poco: l'apertura dell'airbag a metà discesa. Il vincitore della Saslong si è scomposto prima del muro di San Pietro, ma è riuscito nella clamorosa impresa di non cadere e anzi, tentare di accelerare alla ricerca quantomeno delle prime tre posizioni. Non ci è andato troppo lontano: ha chiuso quinto a un centesimo di distacco rispetto a Mattia Casse. Sesto ancora per un centesimo, il connazionale Justin Murisier.