Discesa libera di Bormio 2024, la diretta: vince Monney davanti a ...
Straordinaria Federica Brignone, domina il gigante di Semmering in Austria davanti a Hector e Robinson. È la seconda vittoria stagionale per la valdostana, sempre più leader specialità. QUI L'ARTICOLO COMPLETO
1. Alexis Monney (SUI) 1:53.432. Franjo Von Allmen (SUI) +0.243. Cameron Alexander (CAN) +0.724. Mattia Casse (ITA) +0.795. Marco Odermatt (SUI) +0.806. Justin Murisier (SUI) +0.817. Miha Hrobat (SLO) +0.878. Vincent Kriechmayr (AUT) +1.129. Marco Kohler (SUI) +1.1710. Nils Allègre (FRA) +1.26
(di Flavio Vanetti) Dopo la giornata delle cadute e della paura per Cyprien Sarrazin – fortunatamente ora molto attenuatata, dato che l’operazione per rimuovere l’ematoma cerebrale è riuscita –, ecco quella delle sorprese. Nel segno della Svizzera, che centra una doppietta nella discesa di Bormio e piazza cinque sciatori nei primi 10 posti. Non vince il «cannibale» Marco Odermatt, che peraltro chiude quinto disputando metà gara con l’airbag aperto? Poco male, arrivano quelli della generazione immediatamente contigua, «millennial» in caccia di gloria e capaci di prendersela su una delle piste più dure della Coppa del Mondo.
Lo scalpo di giornata, ovviamente il primo della carriera, lo prende Alexis Monney, classe 2000, che per 24 centesimi nega il successo al connazionale Franjo Von Allmen, già in luce la scorsa settimana con un altro secondo posto, quello ottenuto in Val Gardena. Il podio inferiore è invece del canadese Cameron Alexander, di soli 7/100 più veloce del nostro Mattia Casse, che prima dell’avvento di Monney sperava di aver finalmente conquistato il top three anche in libera sulla Stelvio.
È comunque il piemontese adottato da Bergamo, reduce dal successo nel superG in Valgardena e deciso a riprovarci in quello di domenica 29 sempre a Bormio, il portabandiera di un’Italia che avuto una prestazione deludente da Dominik Paris, qui vincitore sei volte in discesa e una in superG ma stavolta battuto di 2’’87, e che deve arrivare a Christof Innerhofer (diciottesimo e al limite delle sue attuali possibilità) per trovare il secondo meglio piazzato. «Ho lasciato… una vita sulla Carcentina – racconta Casse – e più in generale ho fatto una bella gara ma solo per tre quarti. Mi auguro la prossima volta di aggiungere la parte che manca».
Tornando agli svizzeri, Odermatt ha scontato un guaio insolito, ovvero l’apertura dell’airbag di sicurezza dopo un duro sobbalzo: i sensori che lo attivano sono sei, per cui il sistema deve aver «letto» che in quelle condizioni uno normale cade e quindi serve che il dispositivo scatti. Invece il leader della Coppa del Mondo e della classifica di discesa è rimasto in piedi (anche se con il tronco rigonfiato dalla protezione) ed è arrivato al traguardo. Senza l’inconveniente avrebbe vinto? Probabilmente sì, o in subordine sarebbe andato sul podio. Ma a Marco va bene comunque: «Ho preso un bello spavento e la cosa più importante di questa gara è aver salvato la pelle».
La Svizzera ha comunque esultato anche senza il suo leader. Monney e Von Allmen hanno regalato il terzo 1-2 nella stagione in discesa dopo i centri di Beaver Creek (Murisier-Odermatt) e della Val Gardena (Odermatt-Von Allmen) e si propongono come la nouvelle vague di uno squadrone che a Bormio ha avuto anche Murisier sesto, Kohler nono e Rogentin dodicesimo. Nel giro della Coppa del Mondo si sussurra che gli elvetici sarebbero aiutati da tute particolari e forse al limite. Erano dicerie già sentite negli anni scorsi, quelli dei Cuche e dei Defago (si parlava di sottotute che limitavano il passaggio dell’aria creando una sorta di involucro vantaggioso in termini aerodinamici) e in fondo lo sci ricorda un po’ la F1, dove ricerca e tecnologia si sposano alle furbizie. Però nel caso della Svizzera ci sono anche studi sull’efficienza delle scioline e un non indifferente lavoro su una quantità di talenti che è lì da vedere (e da contare). Quindi, prima di tutto, giù il cappello.
Monney, Von Allmen, Alexander, Casse, Odermatt, Murisier, Hrobat, Kriechmayr, Kohler, Allegre
Rappresenta la nuova generazione svizzera insieme a Von Allmen che è più giovane di lui di un anno.
La prova di Paris è stata condizionata da un sasso, l'azzurro lo ha preso e di là ha compromesso la sua gara.
Il filandese sceso con il pettorale numero 27 si è piazzato 13esimo, un buon colpo comunque.
Christhof è quindicesimo, è uno dei più esperti del circuito della Coppa del Mondo. Ha allontanato l'idea del ritiro.
Caduta senza conseguenze per il veterano francese, mentre il connazionale Muzaton è ultimo.
Oggi lo svizzero potrebbe salire sul gradino più alto, talento della velocità è stato campione mondiale juniores nel 2020.
Sembrava una gara ormai congelata, quando è sceso Alexis Monney, uno dei più giovani della squadra svizzera. Un'interpretazione perfetta della seconda parte dopo una prima comunque già ottima, quanto basta a togliere la vittoria al connazionale Von Allmen. E il podio a Mattia Casse.
Von Allmen, Alexander, Casse, Odermatt, Murisier
Quattordicesimo tempo per l'azzurro a 2''66 da Von Allmen, sembra difficile battere lo svizzero.
Il vincitore della Saslong si è preso dei rischi nella parte alta, che non hanno pagato. Si è scomposto prima del muro di San Pietro e si è giocato tutto il vantaggio che aveva finendo dietro a Casse per un centesimo.
Domme ha vinto sei volte su questa pista, ma stavolta fatica tantissimo su una neve forse non adatta alle sue caratteristiche. È lontanissimo a 2''63.
Buona la prova di Mattia Casse che ha preso troppa larga una curva portandosi dietro un ritardo. Per ora è terzo, comunque può giocarsela.
Altro canadese volante, altro atleta capace di tutto. Eppure stavolta è lontanissimo dal vertice.
Anche lui paga nella parte conclusiva, è stato campione del mondo di discesa e di superG ai Mondiali di Cortina 2021.
Il francese era stato durissimo dopo l'incidente di Sarrazin: «Qui non sanno preparare la pista, non meritano le Olimpiadi». Dopo una buona prima parte, affronta una seconda di rimessa pagando la fatica. È quinto a un secondo.
Ha spinto fortissimo nella prima parte lo statunitense, era in testa ma poi ha sbagliato in curva ed è caduto. L'airbag si è aperto, lui per fortuna si è rialzato ed è sceso con gli sci ai piedi. La gara comunque viene sospesa per ripristinare la porta colpita dall'americano.
Bennet è un discesista sempre coraggioso, qui però ha sciato in modo disordinato ed è finito a 2''84 dal tempo di riferimento di Von Allmen.
Bene Murisier, gli svizzeri stanno andando forte in Valtellina. E lui ha vinto negli Usa la prova di Beaver Creek.
Il canadese era stato il primo nell'ultima prova di venerdì, anche oggi conferma il feeling con la pista di Bormio. Classe 1997, bronzo mondiale in superG, deve però mettersi dietro a Von Allmen per 48 centesimi.
Von Allmen, Hrobat, Rogentin
Altro svizzero al via, Rogentin però fatica tanto e accumula un ritardo di 1''31 da Von Allmen.
Lo svizzero ha recuperato tantissimo nella seconda parte del tracciato, è reduce dal podio sulla Saslong dietro al connazionale Odermatt.
È un altro veterano della velocità, lo sloveno è partito forte e migliora in tutti i settori abbassando di un secondo il tempo di Babinsky.
È l'austriaco Stefan Babinsky, specializzato nel supergigante. Tempo in 1'55''35, più alto di quelli registrati in prova.
È uno dei tracciati più impegnativi del calendario, è la pista che nel 2026 ospiterà la dicesca olimpica di Milano-Cortina. Iieri dopo le polemiche gli organizzatori si sono difesi: «Abbiamo aumentato la sicurezza, alcuni fattori come il meteo però non sono controllabili».
Si sta svolgendo il gigante in Austria e l'azzurra è davanti a Lara Gut e Sara Hector! «Volevo fare una manche pulita, ho pensato al mio sci e nient'altro, in alcuni punti avrei potuto osare ancora di più: siamo tutte vicine, ci sarà da andare forte nella seconda»
1 54371 BABINSKY Stefan 1996 AUT Head2 561310 HROBAT Miha 1995 SLO Atomic3 512471 von ALLMEN Franjo 2001 SUI Head4 512038 ROGENTIN Stefan 1994 SUI Fischer5 194298 GIEZENDANNER Blaise 1991 FRA Atomic6 104537 ALEXANDER Cameron 1997 CAN Rossignol7 511896 MURISIER Justin 1992 SUI Head8 6530104 BENNETT Bryce 1992 USA Fischer9 6530319 COCHRAN-SIEGLE Ryan 1992 USA Head10 194858 ALLEGRE Nils 1994 FRA Salomon11 53980 KRIECHMAYR Vincent 1991 AUT Head12 104531 CRAWFORD James 1997 CAN Head13 990081 CASSE Mattia 1990 ITA Rossignol14 291459 PARIS Dominik 1989 ITA Nordica15 512269 ODERMATT Marco 1997 SUI Stoeckli16 6291625 SCHIEDER Florian 1995 ITA Atomic17 192746 THEAUX Adrien 1984 FRA Salomon18 194167 MUZATON Maxence 1990 FRA Rossignol19 512408 MONNEY Alexis 2000 SUI Stoeckli20 54005 STRIEDINGER Otmar 1991 AUT Salomon21 6190176 BAILET Matthieu 1996 FRA Head22 54609 EICHBERGER Stefan 2000 AUT Head23 293006 INNERHOFER Christof 1984 ITA Rossignol24 6531520 MORSE Sam 1996 USA Fischer25 6190179 ALPHAND Nils 1996 FRA Head26 51215 BAUMANN Romed 1986 GER Salomon27 180877 LEHTO Elian 2000 FIN Fischer28 934643 GOLDBERG Jared 1991 USA Rossignol29 422310 SEJERSTED Adrian Smiseth 1994 NOR Atomic30 512228 KOHLER Marco 1997 SUI Stoeckli31 104468 READ Jeffrey 1997 CAN Atomic32 6532123 NEGOMIR Kyle 1998 USA Atomic33 512281 ROESTI Lars 1998 SUI Stoeckli34 54528 HACKER Felix 1999 AUT Atomic35 54481 TRANINGER Manuel 1998 AUT Atomic36 6531444 ARVIDSSON Erik 1996 USA Head37 53975 HEMETSBERGER Daniel 1991 AUT Fischer38 930024 MAPLE Wiley 1990 USA Atomic39 202762 JOCHER Simon 1996 GER Head40 54733 WIESER Vincent 2002 AUT Salomon41 561255 CATER Martin 1992 SLO Salomon42 561397 NARALOCNIK Nejc 1999 SLO Atomic43 6292783 MOLTENI Nicolo 1998 ITA Head44 512549 HILTBRAND Livio 2003 SUI Fischer45 54538 RIESER Stefan 1999 AUT Atomic46 6293445 ALLIOD Benjamin Jacques 2000 ITA Rossignol47 203096 VOGT Luis 2002 GER Rossignol48 151238 ZABYSTRAN Jan 1998 CZE Kaestle49 422707 MOELLER Fredrik 2000 NOR Atomic50 54080 NEUMAYER Christopher 1992 AUT Atomic51 350097 GAUER Nico 1996 LIE Salomon52 6293831 FRANZONI Giovanni 2001 ITA Rossignol53 512362 TORRENT Christophe 1999 SUI Rossignol54 512410 ZULAUF Gael 2000 SUI Fischer55 6294207 ABBRUZZESE Marco 2002 ITA Head56 501987 MONSEN Felix 1994 SWE Atomic57 390041 LUIK Juhan 1997 EST58 422278 WINDINGSTAD Rasmus 1993 NOR Atomic
Aggiornamento sulle condizioni di Sarrazin dopo l'incidente di ieri: intervento andato bene ieri sera. CLICCA QUI per tutte le ultime
La discesa libera di Bormio sarà trasmessa in diretta tv su RaiSportHD ed Eurosport 1; in diretta streaming su Rai Play, Discovery+, Sky Go, NOW, DAZN
Discesa libera maschile a Bormio, sulla Stelvio, con partenza alle 11.30