La Corte suprema degli Stati Uniti dichiara eleggibile Donald Trump ...

5 Mar 2024

La Corte suprema degli Stati Uniti ha rovesciato la sentenza dei giudici del Colorado, che avevano squalificato Donald Trump dalle elezioni presidenziali sulla base della Sezione 3 del 14° emendamento, il quale esclude dagli incarichi pubblici gli individui che hanno giurato sulla costituzione ma in seguito infranto l'impegno commettendo atti di insurrezione. La decisione è stata presa all'unanimità, incontrando il favore sia dei sei giudici conservatori sia dei tre liberal. La Corte suprema non si è espressa sui fatti del 6 gennaio 2021. I giudici hanno stabilito che gli Stati federati non hanno il potere di applicare la Sezione 3, facoltà che spetta alle istituzioni federali. Lasciare la decisione di ammettere un candidato alle presidenziali ai singoli Stati inficierebbe il processo elettorale. La Corte è andata oltre, affermando che il Congresso è l'istituzione che deve legiferare su questa materia. Su questo però il parere della Corte non è stato unanime: quattro giudici (di cui i tre liberal) ritengono che ciò limiti troppo l'applicazione della clausola di insurrezione. 

Donald Trump - Figure 1
Foto Limes

Per approfondire: La vera posta in gioco della sentenza su Trump in Colorado 

DIFESA UE

Il commissario Ue per il mercato interno e i servizi Thierry Breton ha messo a punto un piano per il sostegno del comparto della difesa dei paesi membri. Il funzionario francese è stato chiaro: "Dobbiamo cambiare il paradigma e passare alla modalità economia di guerra. L'industria europea della difesa deve assumersi maggiori rischi con il nostro sostegno". Dubitando dell'apporto Usa alla Nato in caso di rielezione di Donald Trump e temendo l'assertività della Russia sui confini orientali dell'Ue, Breton ha aggiunto: "Nell'attuale contesto geopolitico, l'Europa deve assumersi una maggiore responsabilità per la propria sicurezza, indipendentemente dall'esito delle elezioni dei nostri alleati ogni quattro anni".

Nel frattempo, i leader di Francia, Estonia e Polonia si appellano a Bruxelles affinché tutti i Ventisette destinino somme maggiori per l'industria bellica. Non deve stupire che il presidente transalpino Emmanuel Macron abbia ricevuto all'Eliseo la premier estone Kaja Kallas: il primo ha intenzione di rivitalizzare la linea dura contro la Russia; la seconda si candida apertamente a succedere al segretario della Nato Jens Stoltenberg in scadenza di mandato. Vi è quindi un interesse diffuso in diverse cancellerie affinché i provvedimenti comunitari nel comparto della difesa vengano assunti prima delle elezioni europee del 6-9 giugno 2024, mettendo così il nuovo Parlamento e la nuova Commmissione Ue di fronte al fatto compiuto.

Donald Trump - Figure 2
Foto Limes

Per approfondire: L'Europa indifesa 

GUERRA D'UCRAINA

Le Forze armate dell'Ucraina hanno danneggiato con droni marittimi il pattugliatore Sergey Kotov della Flotta russa del Mar Nero nei pressi dello stretto di Kerch. Diverse azioni di questo tipo sono state programmate e implementate con successo dall'intelligence militare di Kiev, causando l'affondamento di diverse imbarcazioni della Federazione Russa. L'impiego di mezzi asimmetrici mette in discussione il monopolio marittimo moscovita nello specchio d'acqua eusino. Si tratta tuttavia di piccoli successi per il paese aggredito non in grado di cambiare il corso della guerra. La Russia preme infatti su tutta la linea di contatto, costringendo l'Ucraina ad approntare con fretta nuove linee difensive più arretrate.  

Per approfondire: L'Ucraina verso lo scenario coreano 

Carta di Laura Canali - 2022  ISOLE SPRATLY

Alle isole Spratly – più precisamente presso l'atollo di Second Thomas Shoal controllato da Manila ma reclamato da Pechino – si è verificata una collisione tra due navi della Repubblica Popolare Cinese e delle Filippine. La Guardia costiera cinese riferisce di un deliberato speronamento attuato dalla controparte filippina. L'incidente è solo l'ultimo di svariati episodi simili avvenuti negli scorsi mesi nel Mar Cinese Meridionale. Lo scontro avviene dopo che il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. aveva invitato la Cina continentale e altri Stati del Sud-Est asiatico a lavorare insieme per elaborare un codice di condotta condiviso nello specchio d'acqua conteso. 

Donald Trump - Figure 3
Foto Limes

Per approfondire: L'espansione della Cina nel Mar Cinese Meridionale 

Carta di Laura Canali - 2021  HAITI

Il governo di Haiti ha dichiarato lo stato di emergenza nel paese a causa della crescente violenza nella capitale. Mentre il primo ministro Ariel Henry era in Kenya per richiedere quel sostegno materiale promesso da Nairobi per contrastare il disordine nel paese caraibico, una prigione di Port-au-Prince è stata presa d'assalto e la maggioranza dei detenuti è ora in fuga. Gli Stati Uniti hanno invitato i propri cittadini a lasciare Haiti “il più presto possibile”, mentre il Canada si appresta a chiudere temporaneamente la propria ambasciata. 

Per approfondire: Haiti certifica il solipsismo degli Stati Uniti 

Carta di Laura Canali - 2019 
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