Champions League - Gianluigi Donnarumma, i tifosi sono di parola ...

Aggiornato 07/11/2023 alle 21:31 GMT+1

Fischi assordanti e dollari finti in campo. Ecco l'accoglienza del pubblico rossonero ai danni di Gianluigi Donnarumma che ha giocato con la maglia del Milan dal 2015 al 2021, prima di finire a parametro zero al PSG con un contratto da 10 milioni a stagione. Cosa mai perdonata dai tifosi che si aspettavano un altro atteggiamento da parte del portiere che negli ultimi tempi aveva indossato addirittura la fascia di capitano, indicato dalla società come uno dei giocatori più importanti per il futuro. Non è mai stato trovato l'accordo per il ritocco dell'ingaggio e, a questo punto, Donnarumma ha scelto un'altra meta volendo uno stipendio migliore, da top player. Ecco spiegata l'acredine dei tifosi del Milan che sono tornati a lanciare dei dollari finti in campo, trasformando il cognome da Donnarumma in Dollarumma, come accadde nel 2017 quando Donnarumma indossava la maglia della Nazionale Under 21. Era stata promessa un'accoglienza ad hoc per il portiere, ed ecco che i tifosi rossoneri si sono fatti sentire con fischi, cori pieni di insulti e il lancio dei dollari finti prima e durante il match contro il PSG. Ecco la contestazione fatta dai tifosi, un po' come quelli dell'Inter quando è arrivato Lukaku da avversario, ma senza il lancio di dollari.

La contestazione era partita ancor prima l'inizio del match, quando i giocatori del PSG sono entrati in campo per il riscaldamento. I cori si sono sprecati contro Donnarumma, con uomo di m**** e figlio di ***.

Non è la prima volta che Donnarumma riceverà dei 'dollari' in campo come forma di protesta. Accadde nel giugno del 2017, quando Donnarumma doveva ancora firmare il suo primo rinnovo col Milan (al tempo guidato da Fassone e Mirabelli). Dopo un grande avvio con la maglia dei rossoneri, infatti, il portiere campano temporeggiò un po' per firmare il rinnovo e, spalleggiato dall'agente Mino Raiola, fece attendere e penare il Milan fino alla reazione di Mirabelli: “Se Donnarumma non firma il rinnovo, vivrà una stagione di panchine e tribune”. Affermazione che non piacque a Raiola che rispose con un: “trattativa chiusa, quelli del Milan sono ostili”.

A Cracovia, agli Europei Under 21, alcuni tifosi italiani presenti in Polonia getteranno delle finte banconote in campo durante il match Italia-Danimarca. Questa la forma di protesta ritenendo che Donnarumma, già a quella giovane età, fosse solo un mercenario. Arrivò poi la distensione tra le parti e il portiere firmò un rinnovo di quattro a 6 milioni a stagione. Poi nel 2021 l'addio con la firma al PSG, con un contratto di 5 anni a 10 milioni.

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