Dries Van Noten lascia la direzione creativa del suo brand dopo ...

20 Mar 2024

Scossone nella più acclamata maison di moda belga: Dries Van Noten, fondatore della marca omonima nonché direttore creativo delle collezioni da 38 anni, lascia il suo incarico. Lo riporta in esclusiva WWD, precisando che il suo ultimo show sarà a giugno per la collezione uomo primavera estate 2025. Alla successiva collezione donna, presentata in ottobre, penserà il suo team ("Sono pienamente confidente che faranno un ottimo lavoro", ha detto). Citando fonti di mercato, il magazine sostiene che la ricerca del successore sia stata avviata in sordina già da qualche mese.

Dries Van Noten - Figure 1
Foto La Repubblica

 L'addio del designer di Anversa, 65 anni, marca la fine di un'era. "Nei tempi giusti, annunceremolo il nome dello stilista che continuerà la storia del marchio", ha dichiarato a WWD, "sto preparando questo momento da un po' e sento che è l'ora di lasciare spazio ad una nuova generazione di talenti, che potranno apportare la loro visione al brand", ha concluso il creativo. Siamo certi che nella nuova direzione stilistica non potranno mancare i colori vividi, i pattern di impatto e i dettagli esotici che hanno reso la moda Dries Van Noten riconoscibile e amata. 

Non sarà un addio

Nel 2018, Dries Van Noten ha ceduto una quota di maggioranza alla holding di moda spagnola Puig, che comprende altre griffe come Carolina Herrera, Nina Ricci, Jean Paul Gaultier, Paco Rabanne. Sebbene i dettagli dell'accordo non fossero stati resi pubblici, WWD ha appreso da alcune fonti che all'epoca il designer aveva concordato di rimanere ancora almeno cinque anni. I conti tornano e la rosa di candidati all'eredità del fondatore, con il valzer di poltrone in atto nel fashion system, è ampia. I candidati potrebbero venire in particolare dalle fila di Tod's, Bally, Alexander McQueen e Moschino.

Dries Van Noten ha fatto sapere che rimarrà "implicato nella casa a cui tengo così tanto". Da parte sua, Marc Puig, a capo del gruppo che porta il suo cognome (presieduto da Axel Keller, ex Ceo di Jil Sander e direttore commerciale presso Balenciaga e Maison Margiela) si dice piuttosto sicuro di come andranno le cose d'ora in poi: "il rapporto che intratteniamo con i fondatori anche dopo il loro ritiro è da sempre un fattore determinante del successo di Puig. Siamo impazienti di continuare il nostro rapporto professionale e di amicizia con Dries, che rimarrà coinvolto nel brand per lavorare su alcuni progetti", ha rassicurato.

Dries Van Noten - Figure 2
Foto La Repubblica
Una carriera riconosciuta

"Da giovane ragazzo di Anversa, il mio sogno era di avere una voce nella moda. Attraverso un viaggio che mi ha portato a Londra, a Parigi ed oltre e con l'aiuto di innumerevoli persone, questo sogno è diventato realtà". È Dries Van Noten per primo a tirare le somme sulla sua lunga carriera. "Adesso desidero spostare il focus su tutte quelle cose a cui non ho mai avuto il tempo di dedicarmi. Sono triste, ma al contempo sono felice". 

La boutique che riunisce moda e bellezza firmata Dries Van Noten a Parigi, Rive Gauche ©Dries Van Noten 

Si può affermare che lo stilista belga avesse la sartoria nel sangue fin da giovane. È cresciuto in una famiglia, infatti, dove sia il padre che il nonno lavoravano nel tessile. Le doti di Dries Van Noten non tardano a manifestarsi e al contrario emerge nel famoso gruppo degli Antwerp Six, i 'magnifici sei' di Anversa (Antwerp è il nome della città in inglese). Dello stessa crew di giovani talentuosi, diplomati all'Accademia reale di belle arti, facevano parte anche Walter Van Beirendonck, Ann Demeulemeester, Dirk Van Saene, Dirk Bikkembergs e Marina Yee. Il brand Dries Van Noten è nato nel 1986 e tre anni dopo ha l'onore di inaugurare il flagship store in un palazzo storico della città natia, l'Het Modepaleis. Da allora, Dries ha fatto fiorire una maison di moda che ha spesso rinunciato a scelte mainstream, come affidare il suo successo a celebri testimonial o seguire affannosamente il calendario delle collezioni per puntare tutto sullo stile. Una scelta che poteva rivelarsi rischiosa ma non lo è stata, fino in tempi recenti: nel 2023, rende noto Puig, Dries Van Noten è stato il suo brand di nicchia dalla crescita più veloce.

Dries Van Noten - Figure 3
Foto La Repubblica

Da quando è entrato nel gruppo Puig, Dries Van Noten ha puntato su alcune boutique vetrina come lo scenografico concept store di Parigi, con vista sulla Senna ed un mix di flaconi profumati, rossetti e moda dalle mille tonalità. Oltre a diversi riconoscimenti accumulati nel corso della sua esperienza personale (come il premio del CFDA del designer internazionale dell'anno, nel 2008), l'anno scorso lo stilista belga è stato incoronato da WWD Designer of the Year. Chissà che ora non possa esprimersi in una delle sue più grandi passioni al di là del fashion, il giardinaggio. "Il brand sta fiorendo" ha detto in un lessico a lui caro, "come in un giardino, si decide cosa piantare e ad un certo punto continuerà a sbocciare". E ha concluso con una certezza: "Sono sicuro di questo: il futuro di Dries Van Noten rimane luminoso". 

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