Europei, le prestazioni top-50! I migliori? Duplantis e Bol, Fabbri e ...
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di Luigi Nava – Ci sono diversi criteri per valutare un grande evento come i Campionati Europei. Solitamente si ricorre al medagliere, oppure al sistema più approfondito della classifica a punti per piazzamenti.
Qui proponiamo anche il criterio della comparazione tra prestazioni, utilizzando le tabelle di WA. E i numeri confermano una crescita notevole per l’Italia, non solo in termini di medaglie e di piazzamenti, ma anche per quanto riguarda la consistenza delle prestazioni.
La miglior prestazione è stata il 6,10 di Armand Duplantis nel salto con l’asta (1294 punti). Al secondo posto Jordan Díaz che si è imposto nel triplo con 18.18 (1291 punti). Il terzo posto va a Karsten Warholm con il suo 46”98 nei 400hs (1285 punti).
Miglior punteggio tabellare italiano è il 22.45 con cui Fabbri si è imposto nel getto del peso, pagato 1267 punti. Ma qui occorre sottolineare un dato importante. Agli Europei di Monaco di due anni fa c’era solo Jacobs nella top-50 dei Campionati Europei. Quest’anno abbiamo otto presenze italiane nella top-50: oltre a Fabbri, due volte Sibilio e Simonelli (con le prestazioni nelle rispettive semifinali e finali), Tamberi, la 4×100 e Furlani.
Il 7.22 della Mihambo è stato il miglior risultato tra le donne, con 1267 punti. Quindi il 52”49 sui 400 hs di Femke Bol (1253 punti) e la Kaczmarek sui 400 con il suo 48″98 (1247 punti).
A livello femminile italiano la palma della migliore va a Nadia Battocletti, con 15:35.29 (1211 punti). Segue Larissa Iapichino con il 6.94 nel lungo (1205 punti) e ancora la Battocletti nei 10.000 (1201 punti). Anche qui emerge un altro dato importante. Agli Europei di Monaco di due anni fa nessuna azzurra era presente nella top-50 dei Campionati Europei al femminile. Quest’anno abbiamo cinque presenze italiane: oltre alle già citate Battocletti e Iapichino, troviamo anche il primato italiano di Zaynab Dosso nei 100 e la 4×400.
Si può poi fare un confronto con l’edizione precedente dei Campionati Europei (Monaco 2022). Considerando la media delle prime 50 prestazioni, si nota un deciso aumento tra gli uomini (1227.1 contro 1215.6) e tra le donne (1210.3 contro 1205.2). Questo dato (rafforzato dal fatto della mancanza di molti inglesi di prima fascia) smentisce l’idea che l’edizione dei Campionati europei che si tiene nell’anno olimpico sia una manifestazione meno rimportante rispetto a quella dell’anno non olimpico.
Ancora più marcata, in positivo, è la situazione per quanto riguarda i colori azzurri. Considerando tutte le prestazioni ottenute, per gli uomini si è passati dai 1129.2 punti di Monaco ai 1138.5 di Roma. Anche per le donne si assiste ad una crescita, ancora più netta: da 1107.7 a 1130.5. Nel complessivo (uomini e donne) si è passati dai 1119.1 punti di Monaco ai 1135.2 punti di Roma.
Qui sotto le tabelle dei migliori 50, anche interpolate uomini-donne. Per gli atleti italiani sono state indicate tutte le prestazioni ottenute.
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