Edelfa Chiara Masciotta, ex Miss Italia: "Dopo un incidente ho subito ...

20 giorni ago
Edelfa Chiara Masciotta

La compagna dell'ex del Toro Alessandro Rosina, lasciò il mondo dello spettacolo dopo la scoperta della malattia del suo primo figlio

29 aprile - 17:34 - MILANO

Edelfa Chiara Masciotta è stata Miss Italia nel 2005 ma dopo la scoperta della malattia del figlio ha abbandonato il mondo dello spettacolo. Oggi ha aperto uno studio di progettazione e porta ancora i segni di un brutto incidente avuto nella sua Torino, una città che non ha mai abbandonato, dove vive con il compagno, l'ex calciatore Alessandro Rosina

le tanti vite di Edelfa Chiara Masciotta

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"Io ho il mal di Torino, anche quando vado in posti bellissimi c'è sempre un momento che ho voglia di tornare. Spesso non sopporto la sabaudità rigida ma non cambierei per nulla al mondo i miei giardini reali" ha detto in un'intervista al Corriere della Sera in cui ha raccontato molti particolari inediti della sua vita. Edelfa Chiara Masciotta oggi ha quarant'anni e una carriera lontana dai riflettori ma: "Non mi pare di aver perso nulla". Nella sua vita è stata ballerina almeno finché a 15 anni un infortunio al tendine d'achille non l'ha costretta a lasciare questa strada. Ha studiato giurisprudenza, lavorato come interior designer, è stata Miss Italia con tutto quello che comporta avere questa carica. 

la malattia del figlio

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Aveva iniziato anche una carriera nel mondo della recitazione ma ha lasciato tutto per stare accanto al figlio. "La passione della recitazione è nata dopo la vittoria del concorso di Miss Italia. Iniziai a studiare tra un viaggio e l'altro da Miss, ho fatto degli stage di recitazione a Roma e a Milano" poi però quando il figlio Andrea (avuto con il regista Roberto Cenci) si è ammalato di diabete di tipo 1 ha deciso di lasciare tutto. "Oggi, grazie alla ricerca, la tecnologia dà un grande aiuto nella gestione della patologia. Allora, la cosa giusta da fare per me è stata lasciare tutto e stare dietro a lui al 100%. Non ho mai avuto un ripensamento e ne sono felice. Il diabete di tipo 1 non è genetico, è una patologia immuno depressa che si presenta soprattutto in età pediatrica" ha spiegato nell'intervista, "Ho ribaltato la mia vita e anche il mio lato artistico. E mi sono iscritta allo Ied".

l'incidente

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Nel 2019 ha dovuto affrontare un'altra dura prova. Una sera piovosa di novembre è stata travolta da un'auto mentre era sulle strisce in corso Matteotti a Torino: "È stato molto traumatico e ne porto i segni ancora oggi. Devo tanto a due medici, li definisco i miei angeli custodi, l’otorinolaringoiatra Libero Tubino e il chirurgo plastico Andrea Margara" ha spiegato nell'intervista al Corriere della Sera. "Ho affrontato cinque operazioni, mi sono ritrovata senza naso. Piena di cicatrici in faccia che continuavano a produrre delle cisti. Ma non voglio lamentarmi, sono qui e ne sto parlando. Sto anche diventando sorda da un orecchio, come conseguenza sempre dell’impatto. Ma non me la sento al momento di fare un’altra operazione". Tanti segni ci sono ancora sul suo viso ma "si ricorre anche all'astuzia come una frangia o un ciuffo". Pur sottolineando come la "bellezza non può essere solo il corpo" l'ex Miss Italia ha ammesso di aver vissuto momenti difficili dopo l'incidente dovendo imparare a convivere con questi segni sul suo volto. 

L'incontro con l'ex calciatore del Torino Alessandro Rosina è avvenuto per caso: "Avevamo, senza saperlo, degli amici in comune. È stato molto naturale. Ci siamo conosciuti qui a Torino. È iniziata e sta andando avanti. Bene". Insieme hanno avuto due bambini, ma il calcio in parte li divide visto che Edelfa Chiara Masciotta tifa Juventus: "Ma tanto adesso lui gioca a golf". Il concorso di Miss Italia è arrivato grazie alla mamma che la iscrisse: "Io frequentavo giurisprudenza, tra l’altro mi mancavano sei esami alla laurea della triennale. Ballavo e studiavo, una vita semplice". Grazie alla vittoria ha girato il mondo, ha studiato recitazione, ha incontrato tante persone ma oggi non le manca quella vita e si gode lo studio di progettazione realizzato insieme all'architetto e fotografo Daniele Ratti. 

Gazzetta dello Sport

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