El Shaarawy alla 'battaglia di Svizzera'
Che balbettino o no, che giochino bene o male poco importa: l’Italia – secondo gli avversari – è una di quelle squadre ‘da evitare’ assolutamente. "Secondo me nessuno è contento di giocare contro l'Italia, perché abbiamo una incredibile storia calcistica alle spalle, siamo i campioni in carica e non è semplice affrontarci. Si è visto contro la Croazia, non molliamo mai e cerchiamo di far gol provando ad imporci attraverso. La nostra ambizione deve essere quella: giocare a viso aperto contro tutte le nazionali. Faremo lo stesso anche contro la Svizzera, vogliamo arrivare fino in fondo". Così l'attaccante azzurro Stephan El Shaarawy, in conferenza stampa, a tre giorni dall'ottavo di finale di Euro 2024 contro la Svizzera.
"Abbiamo avuto poca ambizione di giocare quando dovevamo farlo, però penso che questa sia una squadra di grande qualità, siamo mancati un po' nella testa. Abbiamo cercato di riproporre quello che ci chiede il mister, un calcio molto offensivo e propositivo, è una cosa che dobbiamo migliorare. Giocare a tre o a quattro per me sinceramente cambia poco. Più che del modulo credo si debba parlare di come ci approcciamo alla gara, di come scendiamo in campo, di come andiamo nel duello nell'uno contro uno, possiamo migliorare tanto in queste cose a prescindere dal modulo. Spalletti nervoso? Macché, è carico nel modo giusto, esigente e fiducioso quella sua squadra".
